Chissà se quel mattino aveva guardato il mare di Mondello pensando anche lui alla ripresa della vita di sempre. A un futuro finalmente migliore. Quel mare negato per tanti mesi, trasformato solo nello sfondo lontano di un'esistenza stravolta per tutti noi. Vincenzo era al suo primo giorno di lavoro dopo un periodo di quarantena per il Covid. E' caduto da un'impalcatura mentre insieme ai colleghi partecipava alla ristrutturazione della Sirenetta, locale storico delle estati di Mondello. Se n'è andato così, davanti ai compagni di lavoro che hanno cercato in tutti i modi di salvarlo.
Vincenzo Ribaudo aveva 41 anni e abitava a Belmonte Mezzagno dove ora restano Dorotea e le due bambine che erano il senso della vita di Vincenzo. "Ciao Vincenzo, la notizia mi ha travolto...fino a due giorni fa scherzavamo insieme" scrive sui social l'amico Daniele. I social. Per Vincenzo e Dorotea soltanto una galleria infinita di foto di loro due fidanzati, poi sposi, poi genitori. Cuoricini, meme, complimenti.
"Restiamo inermi di fronte all'ennesima tragedia che ha colpito il settore dell'edilizia, nonostante le innumerevoli campagne di sensibilizzazione al corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e il continuo sollecito agli organi competenti per maggiori controlli nei cantieri, per garantire l'incolumità di quanti svolgono questo lavoro altamente rischioso": le parole di sempre dei sindacati. Intanto a Mondello l'estate prova a ripartire.
https://www.repubblica.it/dossier/cronaca/morire-di-lavoro/2021/07/15/news/vincenzo_caduto_da_un_impalcatura_a_mondello_se_n_e_andato_davanti_al_mare_piu_bello-310411598/
Placidi71
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