© Servizio stampa del ministero degli Esteri della Federazione Russa
La situazione in Afghanistan sta peggiorando, ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
"Purtroppo
negli ultimi giorni abbiamo assistito ad un rapido degrado della
situazione <...>", - ha affermato alla sessione plenaria della
conferenza "Asia centrale e meridionale. Interconnessione regionale:
sfide e opportunità".
Il diplomatico ha collegato gli eventi con il ritiro delle truppe americane dalla repubblica.
A
suo avviso, ci sono rischi di "un trabocco di instabilità anche per gli
Stati vicini". Inoltre, la crisi afghana aggrava la minaccia
terroristica e il problema del traffico illegale di stupefacenti, che,
come ha osservato il ministro, ha raggiunto un livello senza precedenti.
Mosca
è impegnata in favore non solo di un dialogo attivo tra le parti in
conflitto, ma anche per l'espansione dei formati di negoziazione, ha
concluso Lavrov.
In
Afghanistan c'è uno scontro tra le forze governative e i militanti
talebani*, che hanno conquistato importanti territori nelle zone rurali e
lanciato un'offensiva contro le grandi città. L'instabilità è in
aumento sullo sfondo delle promesse delle autorità americane di
completare il ritiro del loro contingente dal Paese entro il 31 agosto.
Zamir
Kabulov, direttore del secondo dipartimento asiatico del ministero
degli Esteri russo, ritiene che la guerra possa durare altri due mesi,
ma i militanti non riusciranno a conquistare completamente la
repubblica, nonostante abbiano già occupato quasi la metà delle contee.
*Talebani - Organizzazione terroristica bandita in Russia
https://it.sputniknews.com/20210716/lavrov-la-situazione-in-afghanistan-sta-rapidamente-degenerando-12163691.html
Putin71
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