1. CHE SUCCEDE IN QUEL DI MYKONOS? DI TUTTO, DI PIÙ: IL CRÈME CARAMEL DEL JET SET INTERNAZIONALE CHE SI AMMUCCHIA DOPO CENA CON I MEJO FULMINATI IN CIRCOLAZIONE CHE SBARCANO SULL’ISOLA GRECA PER TRE UNICHE RAGIONI: FARSI, UBRIACARSI E FOTTERSI - 2. COSÌ, DOPO IL PARTY “ANTICA GRECIA” PER IL COMPLEANNO DI UNO DEI 'SHOES DESIGNER' PIÙ NOTI AL MONDO, BRIAN ATWOOD, OSPITI L’IMMORTALE VALENTINO CON IL FIDO GIAMMETTI, HEIDI KLUM E KIM KARDASHIAN, OLIVIA PALERMO E LINDSAY LOAN, I “CELEBRO-LESI” SI SONO DIRETTI AL PARADISE CLUB, LA DISCO PIÙ TOSTA DELL'ISOLA E DOVE SI SONO BEN ‘’AMALGAMATI’’ CON I COMUNI MORTALI TRA DANZE, BEVUTE E MUSICA A PALLA, CONTINUO INGORGO ALLE TOILETTE - 3. MOLTI DEI PRESENTI AL PARADISE ERANO STATI VISTI ANCHE AL MATTINO AL TROPICANA PARTY, DOVE VA IN SCENA IL DELIRIO MA ALL’ALBA CON LO "CHAMPAGNE PARTY", DOVE CENTINAIA DI SVALVOLATI FANNO COLAZIONE TRACANNANDO BOTTIGLIONI DI BOLLICINE -
Alberto Dandolo per Dagospia
La realtà, si sa, non ha mai una faccia sola. E nel caso dell’estate di Mykonos ne ha almeno due. O quanto meno vive di due macro (e macabre) categorie. Da un lato c’è il crème caramel dell’“auto-proclamatosi” jet set internazionale, che si ostina a rinchiudersi in feste esclusive, raduni off-limits ai comuni mortali e che vive ovattato nel suo “ego-centrismo” isterico e snob.
Dall’altro invece c’è la vita che scorre, assieme ai litri di vodka e cuba libre, dei mejo fulminati in circolazione, che sono qui a Mykonos per tre uniche ragioni: farsi, ubriacarsi e fottersi (scusate la cruda sintesi).
Eppure questi “due mondi” non sono poi così lontani. Convivono pacificamente nello stesso fazzoletto di terra e quando arriva la notte, e non si ha più l’obbligo di mostrare al mondo il meglio di sé, si incontrano, si piacciano e a volte si “accoppiano”.
E’ il caso della snobbissima festa di compleanno di uno dei “shoes designer” (un disegnatore di scarpe) più noti al mondo: Brian Atwood.
Il nostro Brian è una vera celebrità della moda. Le sue creazioni hanno fasciato i piedoni delle sorelle Kardashian, di star del calibro di Madonna e di tutte le signorone liftate, botulinate e annoiate della New York dell’Upper West Side in su.
Per festeggiare le sue “indefinite” (non ha dichiarato quante candeline spegneva) primavere lo stilista, munito di “virile” ventaglio personalizzato, ha organizzato a suon di dollaroni un mega party dal titolo: “l’antica Grecia” (che fantasia!). Tutti pervestiti come se si dovesse andare a fare un pic-nic al Partenone, passando dalla Loggia delle Cariatidi.
E di “cariatidi “ alla festa ce ne erano a iosa. E non parliamo del mitologico Valentino di biancovestito e con capello color aragosta d’ordinanza, accompagnato dal suo ex socio e compagno di vita Giancarlo Giammetti. I due erano assieme, oltre che a un nugolo di bonazzi poco più che ventenni, alla loro nuova musa: l’attrice Olivia Palermo. Cartellino timbrato anche per la solita Kim Kardashian in transito dai bagordi di Ibiza, Heidi Klum e per la svalvolata Lindsay Loan (che ha fatto continuamente avanti e indietro dalla toilette).
Torta gigantesca portata in spalle da una decina di “antichi greci” (in realtà un gruppo di ragazzoni palestrati) e tanti lazzi, frizzi e cotillon.
Ma a fine serata e dopo qualche drink di troppo, una parte degli ospiti si è diretta al Paradise Club, la disco più tosta di Mykons e si sono ‘’amalgamati’’ con i comuni mortali. Tra danze, altre bevute e musica a palla.
Molti volti presenti al Paradise erano stati visti anche al mattino al Tropicana Party, su una delle spiaggia più belle dell’isola. Al Tropicana tutto è all’insegna del divertimento sfrenato. Famoso lo "champagne party", dove migliaia di ragazzi si tracannano altrettante migliaia di bottiglioni di bollicine. C’è champagne ovunque. Bottiglie che girano e che si “posano” in ogni dove: tra le fauci, tra le zinne e persino tra le chiappe.
Ma lo spettacolo vero qui è alle prime ore dell’alba. Trovi gente che si ammucchia nelle “locations” più inusitate. Chi vi scrive una volta ha assistito ad un accoppiamento in pieno centro urbano, alle 7 del mattino sotto l’ingresso di un ufficio postale. Qui non si va troppo per il sottile. Se si ha una voglia, la si vive. Al momento e senza pudori.
Ed è proprio in queste prime ore del mattino che può capitare di vedere appartati su una spiaggia, o in un patio di un vecchio palazzo, o nella stanza di un hotel a ore il “popolo” di quei “due mondi” che giammai vedrete assieme a pranzo davanti a un piatto di mussaka.
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