Il pm è malato, rinviato il processo a Calatafimi
Il pubblico ministero che doveva discutere il caso è ammalato e il sostituto ha preferito far rinviare l'udienza. Per la sentenza del processo che vede imputati Angelo Calatafimi, 61 anni, difeso dall'avvocato Massimo Moretti, e Ivo De March, 40 anni, con l'avvocato Luciano Licini, bisognerà attendere fino al prossimo 26 novembre. Secondo l'imputazione i due, il 22 settembre 2010, avrebbero aggredito Ivo Facchin (parte civile con l'avvocato Pierluigi Cesa) fuori dal pub Casa Rossa. Due mesi dopo quell'episodio, il 15 novembre 2010, sempre fuori dallo stesso pub, Calatafimi sparò sette colpi contro Facchin, ferendolo alle gambe. L'aggressione fu motivata dalla gelosia per Irina Roibo, gestrice del locale zumellese, ex compagna di Calatafimi e convivente di Facchin. L'accusa sostiene che il De March avrebbe tenuto fermo l'uomo da dietro bloccandogli le mani per impedirgli di difendersi mentre il Calatafimi lo avrebbe colpito più volte con schiaffi e calci aiutandosi con un pezzo di legno residuo di alcuni lavori edili in un vicino cantiere. L'uomo aveva riportato ferite guaribili in 4 giorni. Nell'udienza dello scorso 19 giugno la Roibo, sentita come testimone, è stata segnalata in procura per reticenza. La donna, dopo aver fornito risposte diverse in merito allo stesso episodio, pur ammonita dal giudice, aveva persistito nello stesso atteggiamento. © riproduzione riservata
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