La vedova di Modugno loda l'attore. Fiction in onda dopo Sanremo
Beppe Fiorello sarà Domenico Modugno in fiction Raiuno
Beppe Fiorello nei panni di Domenico Modugno (US)
Beppe Fiorello e Domenico Modugno
di Giorgiana Cristalli
ROMA - Dopo le polemiche che ne avevano fatto slittare la messa in onda, l'attesa fiction sulla vita di Domenico Modugno arriverà su Rai1 il 18 e il 19 febbraio subito dopo Sanremo.
E' rientrato il caso scatenato da Franco Migliacci che, "offeso" da alcune scene, aveva minacciato di portare la questione in tribunale. Assistito dall'avvocato Giorgio Assumma, l'autore aveva contestato la scena in cui si vedevano lui e Modugno alle prese con la nascita della loro creatura migliore, 'Nel blu dipinto di blu', esportata e venduta in tutto il mondo in milioni di copie, conosciuta e amata come 'Volare', scena che a quanto sembra non esiste più.
Beppe Fiorello, che presta volto e voce a Domenico Modugno nella fiction di Riccardo Milani, salirà con ogni probabilità sul palco del Festival di Sanremo per promuovere il film. Per l'attore si tratta di un ruolo molto amato, anche per la somiglianza di Mr.Volare con suo padre Nicola.
La moglie di Modugno, Franca Gandolfi, è soddisfatta dell'interpretazione di Fiorello. "E' bravissimo nei panni di Mimmo, è un attore straordinario", dice all'ANSA al termine del recital di Gianni Davoli dedicato a Modugno, portato in scena all'Auditorium Parco della Musica di Roma insieme a 12 musicisti, con l'attore Danilo De Santis, il chitarrista Marcos Vinicius special guest e con il mimo Dino Ruggiero.
"E' una bellissima favola", aggiunge la vedova, parlando della fiction ed esaltando la"bella sceneggiatura" e "la simpatia" del cast, a partire da Kasia Smutniak (che interpreta, appunto, la moglie di Modugno).
Parlando di Beppe Fiorello, Franca Gandolfi aggiunge una considerazione sulle sue doti canore: "Canta da attore, all'americana. Un'interpretazione da Actor's Studio". Intanto Beppe Fiorello sta preparando il suo nuovo progetto: due puntate sempre per Rai1 intitolate L'oro di Scampia, in cui sarà Gianni Maddaloni, un maestro di judo forte e coraggioso che nasce come atleta e si trasforma in allenatore riuscendo a portare il figlio Pino alla conquista dell'oro alle Olimpiadi di Sidney 2000 e a strappare tanti ragazzi dalla strada.
Sull'attore, Franco Migliacci è sulla stessa lunghezza d'onda: "Beppe Fiorello è bravissimo - dice - fa un Modugno eccezionale". Poi torna sul tasto dolente. "Gli sceneggiatori si sono inventati un Franco Migliacci che non sono io" nel momento della creazione di Nel blu dipinto di blu. Un testo nato "Perché il mondo non mi voleva, era un momento drammatico per me - ricorda - anche se poi è diventato uno dei momenti più fortunati della mia vita". Migliacci racconta di avere chiesto di rivedere la sceneggiatura e di 'correggere' il film in quella parte "che era proprio offensiva. Ho chiesto di tagliare tutta la scena". E l'avv. Assumma conferma la 'chiusura' del caso: "Ci siamo accordati subito perché la scena è stata tolta".
Rai Fiction preferisce non parlare di tagli ma di un'edizione definitiva e prossima alla messa in onda che tutti, a cominciare dalla vedova Modugno hanno trovato commovente.
(ANSA)
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