In mostra tutti i protagonisti della trasmissione cult degli anni 60 e 70
Caballero e Carmencita per Lavazza
Susanna Tuttapanna per Invernizzi
Salomone per Amarena Fabbri
Pupazzo Mariarosa per Bertolli
Pippo per Lines
Gatto Silvestro
Papalla per Phillco
Miguel per biscotti TalmoneLinea per Lagostina
Svanitella per Cera Benelli
Vigile per dado Lombardini
Calimero per Ava
Omino coi baffi per Bialetti
Olio Bertolli
Caio Gregorio
Taca Banda Gavioli
Angelino per detersivo Supertrim
Jo Condor
Susanna Tuttapanna per Invernizzi
Salomone per Amarena Fabbri
Pupazzo Mariarosa per Bertolli
Pippo per Lines
Gatto Silvestro
Papalla per Phillco
Miguel per biscotti TalmoneLinea per Lagostina
Svanitella per Cera Benelli
Vigile per dado Lombardini
Calimero per Ava
Omino coi baffi per Bialetti
Olio Bertolli
Caio Gregorio
Taca Banda Gavioli
Angelino per detersivo Supertrim
Jo Condor
'E dopo Carosello tutti a nanna': oggi Carosello non c'e' piu', la televisione non si guarda piu' tutti insieme, ma la nostalgia per chi ormai e' entrato negli anta e' rimasta intatta. Ed e' dedicato proprio alla 'Fabbrica di Carosello' la mostra che si apre il a Milano, al Museo del Fumetto, l'8 febbraio.
Nasce il 3 febbraio 1957, la trasmissione cult della pubblicita' in Italia. Diviene un successo straordinario, ha tenuto compagnia agli italiani, diventando un vero e proprio fenomeno di costume e quindi specchio animato della società di quegli anni. In mostra pupazzi, modellini, sagome, giochi, dischi, bozzetti, disegni originali, cimeli,giornali dell’epoca, documenti d’archivio e tanti caroselli da rivedere.
(ANSA)
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