ROMA - Per la prima volta in Italia un'equipe del Policlinico Umberto I di Roma presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche diretto da Filippo Custureri, hanno eseguito un intervento chirurgico su una paziente che, a causa della radioterapia, presentava un foro tra vagina e retto. E' stato utilizzato un gel di piastrine. Una complicanza particolarmente frequente dopo la radioterapia locale ed estremamente difficile da curare (con oltre il 50% di recidive). L'intervento ha avuto inizio con un semplice prelievo di sangue della paziente: gli ematologi ne hanno estratto le piastrine, realizzando con queste un gel simile ad un tessuto organico in grado di accelerare enormemente i processi ricostruttivi dell'organismo, senza rischi di rigetto, possibili infezioni e costi aggiuntivi. Contemporaneamente, dalla bocca, il chirurgo odontoiatra ha preparato una porzione di mucosa che, in aggiunta al gel riparatore, avrebbe poi costituito la parte di tessuto mancante. A questo punto il team chirurgico ha eseguito con successo la riparazione del danno utilizzando i tessuti della stessa paziente, non solo ripristinando la normale continuità digestiva ma anche ricostruendo la parete posteriore della vagina L'equipe multidisciplinare è stata coordinata dal Filippo Custureri, Ordinario di Chirurgia alla Sapienza di Roma, e composta dai Professori Massimo Mongardini (colonproctologo), Luca Cordaro ( chirurgo odontoiatra) e Giancarlo Ferrazza (ematologo). La paziente sta bene e dichiara di non aver accusato alcun dolore nel periodo postoperatorio. |
(ANSA)
Nessun commento:
Posta un commento