Veleni sulle elezioni romane?

(google)

 Sapete noi del Grognardo vigiliamo ovunque, soprattutto grazie alla gente che ci scrive siamo sempr e al corrente di tutto,  in tempi di elezioni, e prestiamo attenzione alla più importante sfida elettorale quella nella capitale d'Italia, Roma.

Ci hanno scritto parecchi militanti politici da sinistra a destra e abbiamo ora un quadro politico abbastanza chiaro e anche interessante tanto che secondo noi si rispecchiera' anche sulle elezioni del 2023.

Cominciamo dai favoriti in ordine secondo noi Gualtieri, Michetti, Raggi e Calenda. 

Gualtieri avrebbe l'appoggio oltre della sua coalizione, anche degli elettori leghisti e di quelli di Forza Italia. Stanno già provando a fare la grande coalizione che salterebbe l'Italia e a isolare Meloni è Grillo e a mandare al Quirinale l'architetto di questo orrore, Berlusconi (nella sua follia è convinto che gli ridarebbe una verginità politica). Inoltre Calenda, che prenderà poco o niente, ha già detto che al ballottaggio appoggerà Gualtieri.

Qui potrebbero cominciare i problemi per il candidato piddiota,  Calenda è appoggiato a sua volta dal politico più detestato d'Italia, Renzi e militanti del PD ci fanno sapere che potrebbero non solo non votarlo ma potrebbero dare la preferenza allo sfidante, Michetti compreso. Fossi in Gualtieri rifiuterei pubblicamente ogni appoggio di un candidato sostenuto da Renzi perché, giustamente, si perdono voti.

Michetti, invece, se pensa che tutti gli elettori di destra soprattutto i vecchi missini lo votino ditegli che pensa male perché la Meloni a Roma non è mai stata ben vista. Nel 2016 prese 22 mila voti e solo lei parlava di successo...poi se pensa che avendo imbarcato alcuni candidati provenienti da CasaPound abbia i voti dei militanti di quel movimento sbaglia perché mi fanno sapere da lì che non hanno dato nessuna indicazione di voto.

Poi c'è il sindaco uscente Virginia Raggi che tutti danno per spacciata ma ha una solida base grillina in più sembra che Dalema e Marino, ex sindaco di Roma, abbiano dato indicazione ai loro di votarla.

Calenda sostenuto da Renzi è uguale a zero, se prende 3 voti stappasse lo champagne e si ritirasse dalla politica.  Roma e l'Italia non hanno bisogno di questi mediocri. Non credo assolutamente ai sondaggi che riportano i giornali su di lui conoscendo l'elettorato romano che è il più intelligente d'Italia. Farà la fine di Marchini che disse che i romani non avevano capito. In verità fu l'esatto contrario. 

Dimenticavo, Calenda stia attento perché  si dice anche che Renzi potrebbe tradirla e dare indicazioni ai suoi seguaci, due, di votare Michetti. 

(google)

Ricordate quelli che scrissi nel 2016 sulle elezioni? Non sbagliai di una virgola.

Un pensiero lo voglio aggiungere io, però, soprattutto sui sfidanti del sindaco uscente: parlate di sviluppo e progetti e non c'è un euro in cassa in più non una parola contro la mafia nella città più mafiosa d'Italia, non una proposta in tal senso. In questo caso do la colpa anche all'elettorato che non pretende da questi condottieri del nulla pulizia nelle istituzioni e nelle strade della città più importante del mondo dal punto di vista storico. 

Fenix