Ieri sera Emma Marrone ha aperto così l’esordio live di X-Factor, con parole colme di rabbia e passione civile.
“Mi dispiace di non poter festeggiare questa sera un passo avanti che aspettavamo e che riguarda tutti noi perché riguarda i diritti di tante persone. Le immagini che abbiamo visto ieri in Senato, quando è stato definitivamente bloccato il percorso del DDL Zan, sono state imbarazzanti e rimarrà una brutta pagina della nostra storia”.
“Quello che abbiamo visto ieri non è l’Italia che io amo – ha aggiunto Mika – e soprattutto non è l’Italia che mi ha accolto e difeso in questi anni. Ma penso che la fuori c’è l’Italia che è capace di amare ed accogliere. Ed è quell’Italia che io scelgo e voglio continuare a credere”.
E sembrerà poco, ma due artisti con questa visibilità e questo seguito che si spendono per i diritti e l’odio lo vivono sulla propria pelle è un messaggio fondamentale e dimostra, una volta di più la distanza ormai incolmabile tra un Parlamento impresentabile e il Paese.
Grazie.
Lorenzo Tosa
Nessun commento:
Posta un commento