Cimmino, l’imprenditore anti-Reddito di cittadinanza che aveva detto: “Offro 1.300 euro, rifiutano”. Ora cambia versione: “In quell’intervista non ho mai parlato di cifre”
Il ceo di Yamamay e Carpisa a fine agosto denunciò sui giornali che i beneficiari della misura di sostegno avevano rifiutato posti di lavoro con buone paghe. Ilfattoquotidiano.it lo ha intervistato: "Se una persona non viene neanche al colloquio cosa vuol dire? Che prende il Reddito o ha un lavoro in nero. Oppure prende il Reddito e fa parte di qualche organizzazione criminale". Mettendolo davanti alla realtà dei suoi negozi, con assunzioni in gran parte part-time con una base oraria fissa - secondo i sindacati - di 800 euro al mese, nega: "Sono percentuali veramente minime"
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