“Per noi comuni mortali che ci allenavamo con lui non era neanche facile, non riuscivi a concentrarti, anche perché Diego amava palleggiare, palleggiava con tutto: palloni, mele, mandarini, tappi di bottiglia, una cosa irreale. Per allenarti bene gli dovevi solo stare lontano perché appena iniziava a palleggiare era ipnotico e quindi tu passavi tutto il tempo ad osservarlo.
Un giorno capimmo che dovevamo fare due allenamenti: il primo, dove passavamo metà del tempo a guardare Maradona e credetemi, le cose più incredibili fatte da Maradona non le ho viste in partita ma proprio durante gli allenamenti e poi c'era un secondo allenamento, dove lui (finalmente) andava a casa, e noi comuni mortali potevamo iniziare il nostro allenamento senza distrazioni.
Con lui era come andare al cinema senza mai pagare il biglietto, solo a distanza di anni abbiamo compreso quanto siamo stati fortunati, avevamo a pochi metri il figlio del calcio".
Sono parole di Pino Taglialatela.
Oggi Maradona avrebbe compiuto 61 anni. Buon compleanno, Diego.
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