Una settimana fa Fanpage e Piazzapulita ci hanno fatto vedere quello che sapevamo già: Fratelli d’Italia ci ha la rogna ed è piena di fascisti. Stasera ci ha ribadito un’altra cosa che sapevamo già: pure la Lega ci ha la rogna. E i fascisti.
La seconda (ma non ultima) puntata fa persino più vomitare della prima. C’è Borghezio che trama col Barone Nero per dare una svolta pienamente fascionazista alla Lega, sfruttando la debolezza di Salvini.
C’è il suo fidato Coccia, europarlamentare, il più votato nel 2019 dopo Salvini, quello della scarpa sopra il documento di Moscovici, orgoglioso di incarnare l’ala di estrema destra della Lega che deve al Barone Nero almeno 5mila dei 90mila voti presi. Il suo gruppo pullula di gente orgogliosamente fascista con tanto di croci celtiche, e Coccia spera di fare come i militari nella prima e seconda guerra mondiale.
Poi c’è Bastoni, quello a sinistra, legato mani e piedi ai neonazisti di Lealtà Azione. E ci sono Pavesi e pure Silvia Sardone, quella che su Facebook fa pure la fenomena, che distribuisce i pasti ai bisognosi e nel frattempo fa campagna elettorale sfruttando la miseria delle persone e la forza militante di Lealtà Azione.
L’allegra brigata, per ammissione di Borghezio, si ispira a Terza Posizione, altra nota congrega fascista. I militanti fascisti di Lealtà Azione non possono essere eletti ufficialmente, quindi li si assume come aiutanti e portaborse (per esempio della Sardone). E li si fa entrare dalla porta secondaria in consiglio regionale. Daje!
Uno scenario da vomito. Nazifascismo ed eversione pura. Attendiamo a breve che Salvini, che nel servizio fa pure la figura del mezzo fesso politico che prima ammicca ai fascisti e poi si fa fregare da loro, cacci seduta stante (al netto di eventuali ripercussioni giudiziarie che ora non mi interessano) Borghezio, Ciocca, Bastoni, Pavesi e il diversamente genio Sardone, come ha fatto Meloni con Fidanza e Valcep… ah no, ho sbagliato esempio.
Questa destra è eversiva e fa vomitare.
Andrea Scanzi
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