“Scimmia. Lo hanno chiamato scimmia.
Questo superuomo. Questo ragazzo intelligente e gentile, sorridente e profondo, solidale e amorevole. Scimmia. Questo campione assoluto.
E poi di nuovo il Vesuvio che ci deve lavare col fuoco, il sapone e il colera. Di nuovo. Scimmia. Certe volte vincere sul campo dà veramente più gusto. Però non basta.
Che altro vi serve, uomini da niente che gestite il calcio, per chiudere uno stadio, per dare una penalizzazione? Scimmia.
Venite a dircelo in faccia, vigliacchi infami.
Noi scimmie siamo pronti.
Per favore, nessuno dica più che è meglio ignorarli. Non è più tempo per questo.”
Ha detto tutto, perfettamente, lo scrittore Maurizio de Giovanni, che ha commentato così i vergognosi insulti razzisti ricevuti da Kalidou Koulibaly e compagni da parte di pseudo-tifosi viola al termine di Fiorentina-Napoli.
Siamo al punto di non ritorno.
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