Spagna: 'Ho frenato, ma non funzionava'
Macchinista, 'Non capisco quello che è successo'
Immagini del disastro ferroviario
Francisco Jose Garzon
Il macchinista subito dopo l'incidente ANSA/X-A-SOLER/ M. FERREIROS (Mandatory credit: LA VOZ DE GALICIA)
Dario Lombardo in una foto senza data tratta dal social network Netlog
Spagna: macchinista si vantava su Fb, che goduria velocit!
Dario Lombardo
Il dolore dei parenti
I soccorsi sul luogo della tragedia
Un vagone rimosso
La sequenza del deragliamento
Treno deraglia in Spagna
MADRID - Il conducente del treno deragliato il 24 luglio scorso a San Giacomo di Compostela, Francisco Jose' Garzo Amo, ha detto di "non comprendere" perché non ha potuto frenare in tempo per impedire la catastrofe, che ha fatto 79 morti. Lo riferisce il quotidiano 'El Pais', citando le dichiarazioni ai giudici. "Sinceramente, le dico che non so, non sono così pazzo da non aver frenato" ha detto Garzon al magistrato che lo interrogava, Luis Alaez. Il pm gli ha chiesto "ha attivato il freno a un certo momento?". "Quando era ormai inevitabile - ha risposto Garzon -. Prima che il treno si rovesciasse, ho attivato tutto e ho visto che no, no, non andava... Non ho avuto il tempo per niente... Ancora non capisco". Dai dati emersi ieri dalla scatola nera del treno, è risultato che il convoglio andava a 192 km all'ora poco prima dell'incidente e che al momento del deragliamento correva a 153 all'ora, in un punto in cui il limite è 80 km. Il macchinista prima dell'impatto parlava al telefono con un dipendente della compagnia dei treni Renfe, che l'aveva chiamato per indicargli il percorso da seguire arrivando a El Ferrol, destinazione finale dopo Santiago. Dal rumore che si avverte nella registrazione, pare che Garzon stesse consultando una carta.
(ANSA)
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