Prima la notizia è apparsa sul profilo Facebook di Ross "The Boss" Friedman, poi è stata comunicata ufficialmente nel sito dei Manowar: il batterista Scott Columbus è morto ieri all'età di 54 anni, per cause non ancora note. Il suo rapporto con la band era da qualche tempo piuttosto travagliato, visto che in un'intervista del 2010 aveva spiegato di avere abbandonato i Manowar fin dal 2008, nonostante il gruppo andasse dicendo che si era solo preso una pausa per motivi gravi e personali.
Il sito della formazione riporta poche laconiche parole: "E' con grande tristezza che annunciamo il decesso del nostro fratello Scott Columbus. Era un talento e una persona speciale. Era un padre, un amico e un fratello di metal. I momenti che abbiamo trascorso assieme in studio, a casa e on the road sono per sempre scolpiti nei nostri cuori e nelle nostre menti. Lo annunciamo con la pesantezza nel cuore, ma ci conforta sapere che adesso è in un posto migliore ed è in pace. Non sarà mai dimenticato".
Scott stava lavorando a un progetto solista che si chiamava Instrumental, che contava di far uscire in tempi brevi. Come il nome suggerisce, si trattava di musica strumentale che Columbus aveva definito "heavy metal elevator music".
http://www.rockol.it/news-230380/manowar-addio-al-batterista-scott-columbus
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