Libano: al Qaida a Hezbollah: vendicheremo moschee
Attentati a Tripoli vicino a due moschee
Il ramo nordafricano di al Qaida, l'Aqmi, accusa Hezbollah per la strage di ieri nelle moschee in Libano con decine di vittime: "E' stato un attacco vile, devono sapere che ci sarà una rappresaglia presto", recita il comunicato del gruppo reso noto dal Site e rilanciato dai media egiziani.
''Sappiamo con certezza chi si nasconde dietro questo atto deplorabile, ci sono le mani del vile Hezbollah, che è schierato con Bashar al Assad in Siria'', recita il messaggio intercettato dal Site americano, il centro di monitoraggio dell'estremismo islamico sul web. Hezbollah, il 'partito di Dio' degli integralisti sciiti libanesi, ha sempre incontrato favori in tutte le confessioni musulmane per la sua ''battaglia'' contro Israele.
''Nonostante l'Aqmi non abbia una base operativa in Libano - nota il governativo al Ahram - è certo che le posizioni filo-Assad e la partecipazione alla battaglia di Qusayr in Siria, abbiano alienato gran parte del consenso del movimento tra i sunniti e non solo loro''. Quello odierno è il primo attacco diretto dell'Aqmi a Hezbollah.
(ANSA)
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