Il padre della Diesel rivoluziona il sistema per dare credito alle PMI
Renzo Rosso è un imprenditore italiano, nato in una famiglia come tante e da solo, grazie al suo talento e intuizione ha fondato marchi come la Diesel. E proprio Renzo Rosso dà uno “scossone” al sistema di credito alle imprese e il suo scossone trova il consenso del ministro Zanonato che definisce l’imprenditore un “provinciale”, ma ne ha pensata un’altra delle sue e lancia un rivoluzionario sistema per agevolare il credito ai propri fornitori. 455 piccole emedie imprese sparse in tutta Italia, ma soprattutto nel Nordest.L’operazione si chiama “Cash”, denaro contante, ma in realtà è l’acronimo di “Credito Agevolato Suppliers Help”. Grazie a un accordo siglato tra Staff International, azienda del gruppo Otb (Only The Brave) e Ifitalia, società del colosso bancario Bnl-Bnp Paribas i fornitori del gruppo potranno accedere al credito a condizioni che altrimenti non riuscirebbero ad ottenere, e cioè a un tasso di interesse del 2,5% circa. Con un credito iniziale di 50 milioni si permetterà alle Pmi di smobilizzare in tempi brevissimi – dai 5 ai 9 giorni – tutti i crediti nei confronti di Staff International, società che gestisce sei marchi in licenza e realizza oltre il 90% della produzione del gruppo in Italia. I fornitori sono stati suddivisi in quattro categorie (materie prime, accessori per la produzione, prodotto finito, laboratori di varia natura) e per ogni categoria è stato costituito un “rating” – e cioè una valutazione di qualità – che sarà aggiornato ogni sei mesi “in base a criteri oggettivi e trasparenti”. Chi ottiene il rating di qualità – risultato attualmente raggiunto da circa il 40% della filiera – accede al credito, gli altri “sono stimolati a raggiungerlo”. “Stiamo vedendo cose incredibili nel sistema bancario – è la dichiarazione di Rosso riportata da FIRSTonline -. Le aziende ci raccontano di tassi di interesse del 18%, non si può lavorare così. Noi godiamo di un rating da massima affidabilità ma, nonostante questo, i nostri fornitori sono in difficoltà, non ottengono linee di credito capienti, non riescono a smobilizzare tutto il credito ed essendo per noi un asset produttivo importante, siamo preoccupati per il loro futuro. L’operazione quindi è semplice: mettiamo a disposizione della filiera produttiva la nostra forza e la nostra affidabilità.” Per Ifitalia si tratta del primo accordo del genere e per Mr. Diesel è anche l’occasione per lanciare un messaggio agli altri gruppi del settore Moda e soprattutto “a un sistema bancario lento e burocratico che non riesce ad arrivare a queste realtà produttive”. In un momento di crisi come questo, è motivo d’orgoglio constatare come un imprenditore veneto si stia distinguendo in Italia nel dare il proprio apporto alla soluzione dei problemi delle piccole e medie imprese in maniera innovativa e concretissima, senza tanti fronzoli ma con molta sostanza”. Per il presidente diFedercontribuenti, Marco Paccagnella, è ben più di uno scossone, ” la Bce da soldi alle nostre banche ad un tasso ridicolo, mentre noi combattiamo con l’anatocismo, l’usura e lo stop all’accesso al credito, Renzo Rosso ha semplicemente dimostrato che si può realizzare un sistema equo per rilanciare l’economia, un sistema che i nostri tecnici geniali non potevano ideare ”.
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