domenica 2 giugno 2013

Le Lady Oscar d’Afghanistan e altre storie

di  - Le donne afghane finiscono in carcere per adulterio e si devono travestire da uomini per vivere


Le Lady Oscar d'Afghanistan e altre storie

Il governo sostenuto dagli occidentali non è meno talebano di quello dei talebani e la condizione delle donne afghane è ancora quella di esseri umani di serie B.
I PROGRESSI - Ci sono stati alcuni miglioramenti nella condizione della donna da quando le truppe occidentali hanno invaso l’Afghanistan, ma a dieci anni di distanza dall’inizio dell’impresa le donne afghane vivono ancora in un medioevo maschilista, anche se alcune di loro oggi possono andare a scuola.
INCARCERATE - Human Rights Watch denuncia proprio in questi giorni come più della metà delle donne detenute nelle carceri afghane sia stata condannata per adulterio o per essere fuggita dal marito. Reati che ovviamente non sono previsti per gli afghani e solo in questo paese sono considerati reati. Un clamoroso fallimento di uno dei motivi più pubblicizzati per l’invasione, che però non  deve stupire.
I LIBERATORI - In Afghanistan non s’è visto nessuno di quelli che volevano liberare le donne afghane. Non gli uomini  e nemmeno le donne, che non si sono mosse dalle loro case sicure in Occidente per andare ad aiutare le donne afghane nel loro difficile cammino d’emancipazione. E non si sono visti nemmeno i fini giuristi italiani che dovevano aiutare l’Afghanistan a darsi leggi e procedure compatibili con la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e con il resto delle leggi internazionali che sono preposte a protezione della donna e al miglioramento della condizione femminile.

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