mercoledì 26 giugno 2013

Emissioni industriali CO2 mai cosi' giu' nel 2012

Ma il successo e' frutto della crisi, secondo Ecoway


Emissioni industriali CO2 mai cosi' giu' nel 2012

ROMA - Nel 2012 l'Italia ha raggiunto il minimo storico di emissioni industriali di CO2, il 27,5% in meno rispetto al 2005. I dati sono di EcoWay, azienda italiana di Consulenza Globale nel settore dei Cambiamenti Climatici, che ha messo sotto esame le aziende che hanno aderito al meccanismo europeo di Emission Trading, il sistema di scambio dei certificati di emissione, registrando un -27,5% dal 2005, anno di entrata in vigore del sistema ET, e del -15% rispetto ai limiti imposti per il 2012, con un volume di 164 milioni di tonnellate contro i 225 milioni del periodo di partenza.

Il ''mercato'' dei gas serra interessa 11 mila impianti di produzione di energia, termoelettrici e industriali, la produzione e trasformazione dei metalli, dei prodotti minerari, cui proprio quest'anno si aggiungeranno anche quelli di dei comparti dell'alluminio, della calce viva, dell'acido nitrico, del carbonato e bicarbonato di sodio e le attivita' di cattura e stoccaggio della CO2. La top ten della riduzione delle emissioni colloca in testa comparti del cemento, insieme ai laterizi e le ceramiche, che incidono mediamente per il 10,5% delle emissioni nazionali, con un calo del 40% rispetto al 2005. Mentre la maglia nera va alle raffinerie, che dal 2008 al 2012 hanno continuato a produrre piu' gas serra rispetto alle collocazioni gratuite definite da Bruxelles. 

Ma secondo EcoWay quella che puo' sembrare una buona notizia nasconde due insidie: il calo sarebbe conseguenza di una significativa diminuzione della produzione industriale causata dalla crisi. Ed infatti la regione che non e' stata interessata dalla diminuzione di gas inquinanti e' stata la Puglia, con un volume che ammonta al 21,5% del totale nazionale, il cui sistema di produzione e' tra quelli meno contagiati dalla crisi. Inoltre, il calo significativo delle emissioni scoraggia gli investimentiin tutti quegli investimenti in innovazione e tecnologia finalizzati a rendere piu' efficienti i propri processi produttivi e a beneficiare dei meccanismi flessibili previsti dal Protocollo di Kyoto.

(ANSA)

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