mercoledì 26 giugno 2013

A Roma turisti cenano nelle case private

Ceneromane, piattaforma on line che mette in contatao turisti con comunity residenti


Una case di ceneromaneUna case di ceneromane
Nasce anche a Roma l'homerestaurant, la condivisione della propria casa con i turisti che, a pagamento, possono cenare in una abitazione privata, gustando un tipico menù tradizionale all'insegna della semplicità e dell'accoglienza. Ceneromane, è la piattaforma on line che mette in contatto i turisti in visita a Roma con una community di residenti. Nata da un'idea di Daniela Nurzia ispirata ai Paladar cubani (durante il castrismo per i cubani l'unica possibilità di avere contatti con i turisti era ospitarli nelle proprie case), ma anche da un'esigenza pratica: "con la crisi molti lavori sono venuti meno e si fa fatica ad arrivare a fine mese così ho aperto prima la mia casa agli ospiti e poi si sono aggiunti i miei amici, certamente non diventiamo ricchi ma con le cene a pagamento possiamo permetterci una vacanza in più o pagare il college ai figlì. La modalità di prenotazione è semplice: sul sito si sceglie la casa che più si avvicina al gusto del turista - le abitazioni si trovano sparse un po' in tutti i quartieri romani, da Testaccio ad Ostiense passando per via Trionfale - si sceglie il menù e la data. Poi, se la casa in quel giorno è libera si passa al pagamento, via Pay pal o carta di credito: " di solito un menù con antipasto fino al dolce varia da 40 /45 euro. Se si sceglie una cena di pesce si può pagare anche 60 euro", spiega Daniela. Tutti i proprietari delle case che fanno parte della community prima di aderire al progetto fanno un corso on line di "somministrazione di cibi e bevande" per garantire la massima igiene e pulizia. I menù spaziano dalla degustazione, accompagnata da specialità regionali, a menu costruiti dall'antipasto al dessert, ma sempre nel segno della cucina tradizionale romana. Le serate sono rigorosamente riservate ai turisti. (ANSA)

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