domenica 2 giugno 2013

>>Tanti chiedono “di essere salvati”


Crisi del mercato immobiliare, crisi dei consumi, disoccupazione sempre crescente, imprese che chiudono, crisi del settori automobilistico ed edilizio e la lista sarebbe ancora lunga…
Quando si accorgerà la politica europea che è il momento di agire, subito, senza se e senza ma?
Quando di accorgerà la politica europea che l’elenco di cose suddette sono comuni a tanti paesi europei e che c’è bisogno di interventi repentini?
Quando si accorgerà la politica europea che è il momento di “cambiare rotta” e dire basta all’austerità e al rigore?
I vari leader europei agli occhi di tanti cittadini sembrano “ufficiali” che stanno guidando la loro “nave” contro un “immenso iceberg”, verso un evento catastrofico senza rimedi, immane nelle sue proporzioni.
Tanti cittadini europei chiedono politiche keynesiane totalmente opposte a quelle attuali, tanti cittadini europei chiedono “di essere salvati” dal “gorgo” della crisi economica più grave dal dopoguerra.

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