Carla Cacciari svela le trappole e da' consigli per gli acquisti su 150 siti
'Pazza per lo shopping on line' il titolo del libro di Carlotta Cacciari, uscito da pochi giorni (Edizioni Anteprima)
di Patrizia VacalebriLe griffe ormai lo hanno capito da un pezzo: gli italiani, in questo caso le italiane, si divertono a fare acquisti sul web e pensano di risparmiare. 'Pazza per lo shopping on line' è il titolo del libro di Carlotta Cacciari, uscito da pochi giorni (Edizioni Anteprima), che sviscera tutto sull'argomento e suggerisce un'accurata selezione di 150 siti su cui comprare abiti e accessori alla moda, sia delle firme più affermate, sia dei marchi emergenti. Ma non solo.
L'autrice ha scelto anche i blog (e le bloggers) di settore che fanno tendenza e quelli a suo giudizio da evitare. Ha dispensato consigli utili sulla scelta dell'abbigliamento più adeguato alle diverse occasioni. Si è proposta nel ruolo di stylist, con 'Il caccialogo', un vero e proprio decalogo di tutto ciò che è 'in' o 'out'. Infine, si é voluta trasformare in una sorta di personal shopper sul web. Carlotta Cacciari è un' appassionata della moda che racconta di vivere con cinque animali e definisce il suo armadio "una sorta di camerino teatrale per il burlesque. Metri di tulle, paillettes e fiocchi ovunque". Un'amante delle scarpe che possiede, rivela lei stessam "più ballerine della Scala e scarpe che farebbero impazzire Lady Gaga". Una tipa che usa "intimo maschile e non mi vergogno a dirlo, ma in realtà l'intimo di Cosabella impera nei miei cassetti...".
Nel suo manuale Carlotta affronta l'argomento 'cosa mi metto', suddiviso per diverse occasioni. Un titolo a caso: '...un pranzo con i suoi'. Scrive l'autrice: "Il rendez-vous con la happy family, lo so, questa cosa manderà in crisi parecchie donne. L'incontro con la suocera non è un'esperienza che dimenticherete in fretta, e soprattutto le ore passate davanti all'armadio a blaterare 'che cosa mi metto?'. Prima di tutto: keep calm and carry on. Concentratevi su un abbigliamento casual e non troppo formale. Semplicità è la parola chiave. I colori shopping lasciamoli per una serata di Carnevale e focalizziamoci sui toni del beige e del panna. I jeans andranno benissimo con tutto, dalle bluse alle camicie per arrivare ai top semplici a tinta unita. Per le calzature potete affidarvi alle 'fedeli amiche' ballerine, oppure a stivali ultra flat. Il tacco lo sconsiglio, come primo incontro diamo una parvenza di serietà, c'é tempo per il tulle e il fucsia. Parigine, sandali da gran soireé, abiti succinti e scollature sono totalmente proibiti". (ANSA)
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