domenica 29 luglio 2012

Il bund non si mangia

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I titoli di Stato non si mangiano, anche se scende lo spread. L'economia reale, quella che serviamo in tavola ogni giorno, sta prendendo il sopravvento su quella di carta. Un miliardo di persone soffre la fame nel mondo, per il futuro non ci sono limiti, forse due miliardi, tre miliardi di persone. La fame si potrebbe trasferire dai Paesi poveri a parte dell' Occidente. Il prezzo del granoturco e della soia ha superato ogni record storico. L'ultima impennata avvenne nel 2010 con la Russia in fiamme che, per mangiare, vietò l'esportazione di cereali. La più grave siccità degli ultimi 50 anni ha colpito quest'anno gli Stati Uniti. Il granoturco ha superato per la prima volta gli 8 dollari per "bushel" (circa 35,24 litri). L'esportazione di granoturco dagli Stati Uniti diminuirà di 300 milioni di bushel. La situazione peggiorerà in mancanza della pioggia nelle prossime settimane. Nei Paesi più poveri nuove rivolte del pane sono alle porte, come quelle che scoppiarono per l'aumento dei prezzi dei cereali nel 2008 in Africa e in Asia. Se il denaro può essere creato dal nulla e la BCE può inventarsi trilioni di euro, lo stesso non vale per il cibo. L'Italia non è auto sufficiente dal punto di vista alimentare e lo sta diventando sempre meno. Ogni giorno sono cementificati 100 ettari di terreno. Un campo di grano sta diventando un miraggio. In Italia "Il 50% dei vertebrati, il 15% delle piante superiori e il 40% di quelle inferiori sono a rischio a causa della trasformazione o distruzione degli habitat naturali, dei pesticidi, dell'inquinamento delle acque, del disboscamento e degli incendi", rapporto Ispra 2011. L'italiano consuma più risorse alimentari di quelle che produce come è evidente dall'impronta ecologica del nostro Paese calcolata dall'associazione Global Footprint Network che valuta ogni anno la sostenibilità alimentare del nostro Pianeta. Da tempo alcune Nazioni, come la Cina e la Corea del Sud, stanno facendo shopping di terreni coltivabili in Africa e in Sud America per il deficit di risorse alimentari. Il Grande Gioco della Tavola Imbandita è in corso da tempo e ha un valore superiore a tutti i depositi bancari del mondo. La sostenibilità alimentare deve diventare un obiettivo. In futuro potremmo avere non più panem, ma solo circences.

http://www.beppegrillo.it

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