Lì ove
Odierni
I nostri cieli
Lacrimano sale
su ferite dischiuse ,
su sabbie il qual cristallizzano eventi
In percosse mareggiate
ove inondano di confini
secolari i nostri sapidi animi eterni
Siam'ombra senza evidenza
Siamo un idea senza dimora
Siamo un gemito senza diversità
Siamo un cinguettio senza decollo
Siamo gravità senz'anima
Siamo uno spartito senza alcuna chiave
Siamo una tela senza contrasto
Siamo riflesso in mancata appartanenza
Siamo uomini senza se stessi
( Esser'altro senz'esser Noi)
( esser noi senz'esser nient'altro)
sono una vignetta senza narrazione
siamo un apostrofo senza sesso
siamo sensazione senza intensità
Il concepimento del mio essere sarà
Le costellazioni dei geniti d'immensita ,
Il verosimile del mio remoto sarà
Ripercorrenza di identità
di inattesi sfigurati millenni ,
gli sbiechi di ogni mia riflessione diverranno solidificato Concime di materiali o fluide
esistenze,
Siamo impronta sbiadita
su una breccia ritracciata da un chi
Siamo tela senza racconto
Sono realtà senza espressione
Siamo una vita senza dimensione
Siamo un dialogo senza volto
Sono un tragitto senza distanza
Sono un punto senza percorso
Siamo una libertà senza direzione
Siam una pelle senza colore
Siamo un pensiero né pallido né scuro
a noi stessi siamo un dipinto in margine di perfezione
Siamo capolavoro in completezza di unicità
Siamo un vagabondo senza illusione
Siamo un dollaro senza valore
Sono un luogo senza menzogna
Siamo un potere senza catene
Sono una lama senza dolore
Siamo un grido senza terrore
A volte abbiam come la netta sensazione
che una volta assopiti
mai più poi potremmo svegliarci ,
percepisco quell'istante
così fin troppo vicino
al ritratto di questo mio attimo
percepiamo il momento
nel quale essa balzerà tra i ricami di questa nostra pelle ,
spegnendo così lo sguardo d'ogni nostro tempo ,
vi è mal'odore di morto nella dimora
vi è mal'odore di morte
ovunque nostro passo avanza !
lei si avvicina, è tu più nulla potrai fare !
se non chiudere gli occhi
spegnere lo sguardo È accecare l'orizzonte
senza mai più donare
risveglio oltre il grembo della rinascita
senza mai più riadensare le voluttuose perfezioni dell'eterna fioritura !
Sono una visione senza territorio
Siamo una civiltà senza popolazione
Sono un miraggio senza morale
Sono un sogno senza sembianza
Saremo un domani senza più palmi insanguinati
Saremo mutamento senza ingiustizia
Siam' un arma senza malvagità
Sono un ostacolo senza proiettili
Saremo un nuovo cammino senza
alcun da dover calpestare
Sono un lingua senza confini
Siamo una chiazza di attimo in più
In un altamarea di molt'altri schizzi di anime
Siamo pagine di simili stesure narranti
Siamo un battito senza violenza
Sono una maschera senza realtà
Sono uno sguardo con 2 o più verità
Sono una fossa senza nascita
Siamo un risveglio senza fine
Siamo nell'inferno senza fiamme
Siamo in un paradiso senza angeli
Siamo lottatori di ingiustizie
Pur essendo puritani senza ali
Siamo in una tomba senza scelta
ove Nei pressi giace un sepolcro di vivida civiltà
ricomponiamo il nostro alchemico tracciato
nella valle delle persecuzioni
mentre Il timbro del suo presente
irrompe da terraferma
tra le molteplici variazioni
del vostro tormento
io sono Moros ..sono la luce di orizzonte !
io sarò il buio ovunque voi siate
io sarò il vostro passeggero notturno
ovunque andrete,
ovunque voi tornerete
ovunque voi abbrancherete
ovunque, vi disperdete
nei pressi d'una tomba senza scelta
In una scelta di un accecato riposo
il vostro passeggero notturno io sarò
oltre la fossa di una lugubra tenebra
lì ben Presto , dovunque lor signori siano
assieme nel buio ben presto
bramanti vi ricongiungerete ove
vi irrompe sepolcro di vivida civiltà
Parlerete al silenzio
ascoltando nulla e tutto
sapendo cosa fare
conoscendo chi essere
essendo nessuno e chiunque
siamo lottatori di ingiustizie
in un paradiso senza angeli
siamo nell'inferno senza fiamme
pur mai essendo puritani senza ali
oltre terraferma di un alchemico
confine lacrimante
Sogni d'oro e incubi d'argento
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