sabato 17 maggio 2014

Turchia. Disastro miniera, la polizia spara lacrimogeni contro i manifestanti

Mentre manifestanti e polizia si fronteggiavano, la società proprietaria della miniera  ha negato oggi di essere responsabile di "negligenze", facendo aumentare la rabbia dei parenti dei minatori morti.
Turchia. Disastro miniera, la polizia spara lacrimogeni contro i manifestanti-Redazione- Le proteste in Turchia, per l'esplosione nella miniera di Soma, dove il bilancio dei morti è attualmente 280 operai ritrovati senza vita, un bilancio destinato ancora a salire, non si placano.
La polizia turca ha sparato gas lacrimogeni e proiettili di gomma contro le circa 10mila persone che stanno dimostrando sul luogo del disastro minerario.
Polizia e manifestanti turchi si sono affrontati oggi con violenza, dopo che gli agenti hanno cercato di disperdere la protesta. Almeno cinque persone sono rimaste ferite.
Secondo quanto riportato dall'agenzia France Presse, la polizia è intervenuta dopo che i dimostranti hanno rifiutato di disperdersi.
La manifestazione aveva assunto toni decisamente anti-governativi. La folla, circa 10mila persone, urlava: "Governo, dimissioni" e "Non dormire Soma, non dimenticarti dei minatori".
Nella miniera, intanto, restano ancora intrappolati 18 minatori, mentre la società proprietaria della miniera, teatro del maggiore incidente industriale della storia moderna turca, ha negato oggi di essere responsabile di"negligenze". In un conferenza stampa il direttore della Soma Komur, Akin Celik, ha affermato che "non abbiamo commesso negligenze" e ha aggiunto che all'origine dell'incidente potrebbe esserci l'esplosione di polvere di carbone, negando che la causa iniziale possa essere stato un cortocircuito in un trasformatore.

http://www.articolotre.com/2014/05/turchia-disastro-miniera-la-polizia-spara-lacrimogeni-contro-i-manifestanti/

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