domenica 18 maggio 2014

Serbia e Bosnia flagellate dalle inondazioni. Venti morti, ma il bilancio potrebbe salire

Tra frane e inondazioni le forti piogge che da giorni si stanno abbattendo in Serbia e Bosnia ed Erzegovina hanno provocato 20 morti.
Serbia e Bosnia flagellate dalle inondazioni. Venti morti, ma il bilancio potrebbe salire-Redazione- E' emergenzainondazioni in Serbia e inBosnia dopo giorni di pioggia incessante, che ha colpito soprattutto  la parte centrale e occidentale del Paese. Il bilancio ufficiale delle vittime è di almeno 20 morti, anche se potrebbe essere più alto, ma al momento le autorità non vogliono diramare numeri precisi per non creare panico e caos tra la popolazione. Le vittime sarebbero 16 in Bosnia ed Erzegovina e 5 in Serbia. In Serbia il maltempo ha provocato danni stimati per un miliardo di euro e circa 95mila abitazioni sono rimaste senza elettricità.
Le situazioni più critiche restano quelle di Sabac e Obrenovac, poche decine di chilometri a sudovest di Belgrado sul fiume Sava, dove secondo le autorità è indispensabile mettere in salvo buona parte degli abitanti rimasti isolate nelle case o rifugiatisi sui tetti. A preoccupare sono le piene dei fiumi Sava, Kolubara, Drina, Danubio, il cui picco è atteso nelle prossime ore.
Un uomo è morto a Bijeliina in seguito al crollo di una casa, mentre un'altra persona inferma a Maglaj è deceduta in quanto non è stato possibile soccorrerla. Nella località di Zavidovici, un ponte è stato letteralmente travolto dalla furia dell'acqua ed è stato trascinato da fiume per diversi metri.
Da parte sua, il premier serbo, Aleksandar Vucic, ha confermato l’arresto di alcuni commercianti che, approfittando della situazione di emergenza, hannomoltiplicato i prezzi di acqua e alimenti. Dure critiche sono infine arrivate dai quotidiani serbi ai meteorologi del Paese per non avere avvertito in tempo del temporale in arrivo.

http://www.articolotre.com/2014/05/serbia-e-bosnia-flagellate-dalle-inondazioni-venti-morti-ma-il-bilancio-potrebbe-salire/

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