Scontri in Turchia: la polizia se la prende con i bambini
Un agente di polizia tenta di arrestare un bambino di dieci anni: è la foto simbolo degli scontri di Smirne, in Turchia.
Dopo che mercoledì il governo è stato posto in imbarazzo da uno scatto che ritraeva il primo ministro Yusuf Yerkel prendere a calci un contestatore in mezzo alla strada, ora Erdogan deve tornare a fare i conti con il potere delle immagini. Lo scatto del tentativo d'arresto del bambino, infatti, sta facendo il giro del mondo, sollevando indignazione e rabbia da parte della comunità internazionale.
Il fatto sarebbe avvenuto in una via adiacente al fulcro della protesta di Soma, la piazza centraleTalatpaşa Avenue, dove si trovavano migliaia di persone. Il ragazzino si trovava con i genitori quando un agente lo ha raggiunto e ha iniziato a tirarlo per la maglia, cercando di portarlo via. In piazza, intanto, la polizia ricorreva ai Toma, i cannoni ad acqua che a Gezi Park lanciavano liquido urticante contro i manifestanti.
La scena del bambino trascinato via ha comunque indignato la folla che ha reagito con rabbia, finché l'agente incriminato non ha preferito fare un passo indietro e rilasciare il giovanissimo.
Il governo, intanto, parla di una montatura e nega gli episodi contestati.
http://www.articolotre.com/2014/05/scontri-in-turchia-la-polizia-se-la-prende-con-i-bambini/
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