Torna in carcere Giuseppe Mandara, il “re delle mozzarelle”. Un impero grazie ai clan

All'alba, il personale della Dia di Napoli l'ha nuovamente arrestato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dopo una richiesta dei pubblici ministeri della Dda partenopea.

-Redazione- Nuovo arresto per il "re della mozzarella", Giuseppe Mandara. La misura cautelare gli è stata notificata dalla Direzione investigativa antimafia di Napoli.

Giuseppe Mandara, 68 anni, ora ai domiciliari su provvedimento emesso dal gip Alberto Capuano, deve rispondere di associazione per delinquere di tipo mafioso, riciclaggio e reimpiego di capitali di provenienza illecita.

L'indagine coordinata dai pm della DDA partenopea Alessandro Milita e Catello Maresca, suffragata anche dalle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia, ha dimostrato come Mandara fosse collegato al clan La Torre e grazie al potere economico del gruppo criminale sia riuscito a creare il proprio impero industriale di caseifici e punti vendita. 

L'imprenditore era già stato arrestato il 17 luglio 2012 per questa stessa ricostruzione dei  rapporti che intratteneva con la camorra, con conseguente sequestro della sua azienda, ma le misure vennero poi revocate. 

La Mandara Srl, il cui stabilimento ha sede a Mondragone, ma che è unmarchio famoso in Italia e all'estero, con diversi punti vendita e una grossa attività di export, nell'ipotesi delle investigazioni della Dia è nata nel 1983 con una "partecipazione" del gruppo camorristico La Torre, con il versamento di denaro contante da parte del boss Augusto, attraverso suoi familiari, all'imprenditore; i La Torre ripianarono anche alcuni debiti contratti da Giuseppe Mandara risalenti agli anni '70, investendo complessivamente nell'attività di produzione e commercializzazione delle mozzarelle circa 700 milioni di lire.

http://www.articolotre.com/2014/05/torna-in-carcere-giuseppe-mandara-il-re-delle-mozzarelle-un-impero-grazie-ai-clan/