Liceo Giulio Cesare. Prof denunciati perché in classe si legge “Sei come sei” un romanzo “pornografico”
"Sei come sei" un romanzo proposto contro il bullismo e in difesa del rispetto delle persone al di là dell’identità sessuale tacciato, da alcuni genitori, come pornografico, perché a pagina 126 viene descritto un rapporto orale tra due giovani dello stesso sesso.
-Redazione- Denunciati per aver fatto leggere ai propri studenti il romanzo scritto dal Premio Strega Melania Mazzucco, "Sei come sei", edito dalla prestigiosa Einaudi. È successo ad alcuni professori del Giulio Cesare di Roma, storico liceo classico della Capitale.
Il romanzo narra di una ragazzina di 11 anni, figlia di due papà e con riferimento al sesso omosessuale, infatti, a pagina 126 viene descritto un rapporto orale tra due ragazzini. Apriti cielo.
Alcuni genitori non hanno gradito l’iniziativa – che invece sembra in linea con i documenti dell’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazione razziale della presidenza del Consiglio dei ministri) – e hanno contattato le associazioni Giuristi per la vita e Pro vita onlus, che hanno sporto denuncia alla Procura di Roma ipotizzando i reati di corruzione di minorenni poiché "gli allievi in questione hanno un’età compresa tra i 14 ed i 16 anni" e di pubblicazione di materiale osceno.
Nella denuncia si sottolinea che "la divulgazione di materiale dichiaratamente osceno non può non urtare la sensibilità dell’uomo medio, specie se si considera che tale divulgazione era diretta ad un pubblico composto da minorenni".
Per le associazioni, gli alunni del ginnasio romano sarebbero stati "obbligati a leggere il romanzo a forte impronta omosessualista", alcuni passi del quale"rivelano un chiaro contenuto pornografico".
Nella denuncia si sottolinea che "la divulgazione di materiale dichiaratamente osceno non può non urtare la sensibilità dell’uomo medio, specie se si considera che tale divulgazione era diretta ad un pubblico composto da minorenni".
Per le associazioni, gli alunni del ginnasio romano sarebbero stati "obbligati a leggere il romanzo a forte impronta omosessualista", alcuni passi del quale"rivelano un chiaro contenuto pornografico".
La preside allineata con orgoglio accanto ai due docenti, gli studenti schierati al loro fianco e la scrittrice che si definisce sbigottita e dispiaciuta. Ma davvero un libro proposto contro il bullismo e in difesa del rispetto delle persone al di là dell’identità sessuale può essere ritenuto "pornografico"? La scuola non ha forse il dovere di educare ai valori di eguaglianza e reciprocità?
http://www.articolotre.com/2014/04/liceo-giulio-cesare-prof-denunciati-perche-in-classe-si-legge-sei-come-sei-un-romanzo-pornografico/
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