Cinghiate alla moglie per convertirla all’Islam: “Voi italiane siete sporche”
-Redazione- Un anno e otto mesi di reclusione (che non farà, perché la pena è sospesa), tremila euro di risarcimento e la revoca del divieto di avvicinarsi all’ex moglie e alla figlia.
Questa la condanna inflitta almarocchino di 36 anni accusato di aver preso a cinghiate la moglieitaliana, pur di convincerla a convertirsi alla religione islamica.
Erano nella stessa aula. Lui da una parte, che continuava a scuotere la testa. Lei, 32 anni, sta di fianco al suo avvocato di parte civile, intenta a cercare di non incrociare mai il suo sguardo.
Questa la condanna inflitta almarocchino di 36 anni accusato di aver preso a cinghiate la moglieitaliana, pur di convincerla a convertirsi alla religione islamica.
Erano nella stessa aula. Lui da una parte, che continuava a scuotere la testa. Lei, 32 anni, sta di fianco al suo avvocato di parte civile, intenta a cercare di non incrociare mai il suo sguardo.
La donna in udienza ha dichiarato «Cercava di far leva sul fatto che io sono una donna. ‘Le italiane sono sporche e vanno purificate’, mi diceva; ‘altrimenti ti aspetta l’inferno eterno’. Continuava a ripetermi: ‘Mi sei servita e basta, lo sai. Ti ho sempre usato e ho sempre approfittato di te’. Si rende conto? Per la cittadinanza. Quando eravamo fidanzati non era così. Altrimenti non l’avrei mai sposato».
http://www.articolotre.com/2014/04/cinghiate-alla-moglie-per-convertirla-allislam-voi-italiane-siete-sporche/
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