Picchia a morte e scappa. Il Knockout game sbarca a Trastevere
-Redazione- Nato e diffusosi negli Stati Uniti, il knockout game non poteva non sbarcare anche in Italia, più precisamente a Roma, aTrastevere. Gli abitanti del quartiere sono seriamente preoccupati, non sicuri ad uscire per le strade di Trastevere perché non si sa quando queste bande di ragazzini giovanissimi potrà colpire.
Prima si caricano di alcool e droga e poi partono con il gioco: picchiare violentemente persone a caso, ignare di tutto, con lo scopo di far male, di far loro perdere i sensi. A Trastevere questo "gioco" va avanti da febbraio, sul web, al momento, ancora nessun video, ma i giovanissimi si filmano, con i loro costosissimi smartphone, lo hanno notato i residenti del quartiere.
Una delle ultime vittime, un cameriere che qualche giorno fa aveva appena finito il turno al locale e voleva andare solamente a casa. Era stanco, camminava a testa bassa e non si è accorto dell'aggressione. Colpito da un destro in pieno viso, il ragazzo è barcollato e poi è caduto a terra, perdendo i sensi. Nessuna rapina perché portafogli e cellulare erano al loro posto una volta ripreso conoscenza, ma un episodio di knockout.
I commercianti del quartiere si lamentano, dicono che i controlli della municipale ci sono, ma vengono effettuati negli orari sbagliati, dvrebbero controllaredall'una di notte alle cinque di mattina, quando i locali storici tirano giù le serrande e tengono aperti gli altri locali: inizia lo sballo e il quartiere è in mano a questi ragazzini.
http://www.articolotre.com/2014/03/picchia-a-morte-e-scappa-il-knockout-game-sbarca-a-trastevere/
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