giovedì 14 novembre 2013

Il bianco assoluto di Papa Francesco

Mozzetta e pallio, i simbolismi della 'moda' dei pontefici



Vestire il pontefice

(di Daniela Giammusso) - Pio VII il più attento e appassionato. Clemente VII, tanto sfarzoso tanto da presentarsi all'incoronazione di Carlo V ''ammantato di ricchissimo piviale coperto d'oro e di gioie'' oltre che del diamante-bottone appartenuto a Ludovico Sforza Il moro. E poi Clemente VII, il primo, nel 1525, a indossare la mozzetta. Si, anche i Papi dettano moda, secondo una tradizione ricca di simbolismo (e gusto personale), che la storica dell'arte Marzia Cataldi Galloha ricostruito in ''Vestire il Pontefice, dall'Antico Testamento a Papa Francesco'' (Sagep Editori).
   ''L'idea - spiega l'autrice, già firma de ''Le vesti dei Papi'' (ed. De Ferrari) - mi è venuta per le tante domande ricevute all'elezione di Papa Francesco. Perché non vuole la mozzetta? Perché le scarpe sono rosse?''. Attraverso i documenti, le vesti e gli ''accessori'' secolari custoditi nella riservatissimaSagrestia Pontificia, il libro ricostruisce quasi due millenni di abbigliamento ufficiale del vescovo di Roma, in cui nulla sembra mai affidato al caso. Si parte dai colori del Papa: rigorosamente due, rosso e bianco, l'uno per le sopravvesti e l'altro per le vesti. A partire dal cerimoniale di Gregorio X del 1272-1273, il bianco rimanda all'innocenza, alla purezza e alla rivelazione divina; il rosso era simbolo di potere già nelle cultura greca e latina (lo indossava Giove e gli imperatori romani). Imitatio imperii dunque, plenitudo potestatis e natura cristica della funzione del pontefice. Papa Francescoha scelto il bianco assoluto e uno stile decisamente sobrio, ma quali sono i capi, direbbe uno stilista, che fanno un guardaroba papale? Immancabile la sottana, la veste lunga, chiusa da una fitta teoria di bottoncini con asole in seta, che il neoeletto indossa nella Stanza del pianto, prima di affacciarsi alla Loggia dei fedeli. Poi, racconta il libro, c'è la mozzetta, una mantellina corta, che copre busto e braccia, rossa e talvolta bordata di ermellino o bianca nell'uso quotidiano.
   Simbolo del gioco soave della legge di Cristo è la stola pontificale da indossare intorno al collo e lasciar scendere fino al ginocchio, ricamata con motivi candelabri, fiori e foglie. Sul capo, conmozzetta e stola solitamente si indossa il camauro, reintrodotto da Benedetto XVI, berretto rosso in velluto ed ermellino per proteggersi dal freddo o in raso d'estate. Sotto o nell'uso quotidiano, si porta lo zucchetto bianco. Ma c'è anche il Saturno, cappello rosso a larghe tese con nastro alto ricamato con motivi vegetali in filo d'oro, indossato sin dal Medioevo e amato anche da Paolo Giovanni II. E poiché sovrapporre più vesti è segno di opulenza, durante le celebrazioni liturgiche ecco comparire anche la falda, una sorta di sopragonna con strascico, generalmente in taffetta bianco-crema per sottolineare luci e ombre. Il fanone è invece composto da due mozzette sovrapposte a strisce bianche, oro e amaranto che indicano l'unità e l'indissolubilità della Chiesa. E ancora, il manto pontificale, che doveva essere tanto ampio da coprire i gradini il trono; e il pallio, una delle insegne liturgiche più evocative, fatto di una striscia lana bianca (simbolo del vescovo come buon pastore e dell'agnello sacrificale) che scende dalle spalle con un lembo anche sul petto, ornato di quattro croci. ''A realizzare il tutto - racconta Marzia Cataldi Gallo - era uno stuolo di sarti, ricamatori, calzaturieri, barbieri celebri fino a fuori dallo stato pontificio. Nei secoli si sono compiute spese folli: ogni Papa, ad esempio, faceva tessere i parati per i saloni del Quirinale e del Palazzo Apolostico Vaticano con il proprio stemma in filo d'oro broccato. E c'era chi, nel '700, sotto la sottana bianca si faceva cucire vestiti alla moda. Ma qualcuno risparmiava: da Clemente XII aGiovanni Paolo II scelsero tutti di usare lo stesso piviale bianco.
   Papa Francesco? Ha rifiutato alcuni capi e preferito il bianco assoluto, ma in fondo è rimasto nella tradizione anche lui''. Vedremo ora se per la stagione invernale preferirà il manto rosso, caro a Giovanni Paolo II, o il cappotto bianco in doppiopetto, preferito da Pio XII quando accorse a San Lorenzo dopo il bombardamento del '44. Ma potrebbe mai un Papa optare per un look in borghese? ''Non credo - conclude l'autrice - Certo poi, il Papa è il Papa e fa quello che gli pare''.

Vestire il pontefice, dall'Antico Testamento a Papa Francesco
















 (ANSA)

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