martedì 2 ottobre 2012

Clandestino a 106 anni, concesso visto per motivi umanitari


A Roma da 12 anni, permesso soggiorno da ufficio immigrazione 

Arcenio Cobba Balcazar, 106 anni, in una foto presa dal suo profilo facebook

Arcenio Cobba Balcazar, 106 anni, in una foto presa dal suo profilo facebook

Arcenio Cobba Balcazar, 106 anni, in una foto presa dal suo profilo facebook

Arcenio Cobba Balcazar, 106 anni, in una foto presa dal suo profilo facebook

Arcenio Cobba Balcazar, 106 anni, in una foto presa dal suo profilo facebook

Arcenio Cobba Balcazar, 106 anni, in una foto presa dal suo profilo facebook

ROMA - Arcenio Cobba Balcazar ha 106 anni, di cui 12 trascorsi in Italia, da clandestino. Da oggi l'ultracentenario peruviano ha ufficialmente il permesso di soggiorno concesso dall'ufficio immigrazione della Questura di Roma per "motivi umanitari". Arcenio arrivò in Italia nel 2000 per trascorrere una breve vacanza insieme con la figlia. Allo scadere del visto d'ingresso, però, decise di restare nel Paese, noncurante della situazione di clandestinità e della possibilità di essere espulso e controllato dalla polizia.
Nel giorno del suo centesimo compleanno, nel 2006, alcuni rappresentanti della comunità del Sud America a Roma, hanno preso a cuore la sua situazione ed hanno chiesto all'ufficio immigrazione della Questura, diretto da Maurizio Improta le indicazioni per poter regolarizzare la sua posizione. Valutata l'età dell'uomo e il suo desiderio di restare con i propri cari, è stato così concesso un permesso di soggiorno. (ANSA)

 

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