Un attacco mirato contro la sede dell'agenzia americana che controlla l'immigrazione a Dallas, nello Stato al confine con il Messico più colpito dal dramma dei richiedenti asilo ma anche dagli ingressi di chi è senza documenti e quindi a rischio di essere arrestato ed espulso.
In Texas, dove negli ultimi mesi le aggressioni contro l'Ice sono aumentate, un cecchino ha aperto il fuoco dal tetto di un edificio adiacente e ha ucciso due migranti prima di togliersi la vita. Si chiamava Joshua Jahn e aveva 29 anni.
Altri due ospiti del centro sono stati feriti e ricoverati in ospedale. Nessun agente dell'immigrazione è stato colpito, nonostante secondo le forze dell'ordine fossero proprio loro l'obiettivo dell'attacco. L'aggressione è avvenuta all'alba e per l'Fbi non ci sono dubbi che sia stata "mirata contro l'Ice". "I proiettili trovati vicino all'aggressore contenevano messaggi contro l'Immigration and Customs Enforcement", ha spiegato l'agente speciale Joe Rothrock in un punto con la stampa. Il direttore dell'Fbi, Kash Patel, ha pubblicato su X una foto dei proiettili menzionati. Uno di questi ha scritto, in viola, anti-Ice'.
(ANSA)
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