Il dossier sulla criminalità nella Regione: dal 2020 al 2023 registrante anche più violenze sessuali
Aumentano i reati nel Lazio: in quattro anni, dal 2020 al 2023, le denunce totali sono passate da 219.402 a 303.100, una crescita di oltre 38 punti percentuali. A trainare l'andamento negativo è Roma, in virtù dell'estensione territoriale e dell'ampiezza della popolazione. Nella Capitale nel 2023 infatti sono stati denunciati in tutto 256.832 reati, pari al 84% del totale del Lazio. Di questi, la maggior parte sono furti (146.579) seguiti da truffe e frodi informatiche (24.395). È quanto emerso dal primo rapporto sulla criminalità elaborato dall'osservatorio per la sicurezza regionale.
Gli incrementi maggiori riguardano omicidi, rapine, violenze sessuali e truffe. Per quanto riguarda i delitti di sangue, se nel 2020 erano 26 in tutto, nel 2023 se ne contano 36. Stabile il numero dei tentati omicidi (da 114 a 119), quasi raddoppiano invece i furti passando da 96.691 a 162.455. Un altro aumento significativo riguarda le rapine (da 2.446 a 3.334), i furti di auto (da 13.433 a 17.175) e quelli in casa: le denunce nel 2023 sono state 17.061 a cui si sommano 256 rapine in abitazione, erano rispettivamente 11.140 e 226 quattro anni prima. Picco di segnalazioni anche per le truffe, in particolare quelle informatiche: erano 24.361 nel 2020 e sono diventate 31.538 nel 2023. Non va meglio sul fronte delle violenze sessuali, in costante salita negli anni analizzati: tra il 2020 e il 2023 passano da 432 a 598.
https://www.leggo.it/italia/roma/report_criminalita_lazio_omicidi_truffe_rapine_reati_quanti_sono_denunce_oggi_30_9_2025-9096736.html

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