Guerra, scorte di acqua, cibo e medicine per 3 giorni in caso di conflitto. Come fare? Anche l'Unione Europea si prepara a un’eventuale crisi e presenta un piano con 30 azioni chiave, invitando i cittadini a fare scorte per 72 ore di acqua, farmaci, batterie e cibo. Focus su cyberattacchi, clima e infrastrutture e possibili conflitti armati.
In caso di guerra, le scorte dovrebbero contenere acqua, cibo non deperibile, medicinali, e kit di primo soccorso, articoli per l'igiene, e beni essenziali. La strategia dell'Unione Europea raccomanda di avere provviste per almeno 72 ore, coprendo i bisogni di base per resistere alle prime fasi di un'emergenza quando le comunicazioni potrebbero essere interrotte.
Acqua: Almeno 9 litri per persona per bere e cucinare.
Cibo: Prodotti a lunga conservazione come pasta, riso, legumi secchi, alimenti in scatola, e cibi pronti da consumare.
Alimenti ad alta densità calorica: Barrette energetiche, frutta secca, cioccolato, formaggi a pasta dura.
Condimenti e zuccheri: Olio, sale, zucchero, per la conservazione e il condimento.
Cibi adatti alla guerra, "Kriegstüchtig" la ricetta tedesca
In tedesco significa più o meno "adatto alla guerra". Dopo 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale questo termine è tornato di moda in Germania. In caso di attacco, infatti, le vecchie scorte di alimenti crudi potrebbero non essere più l'ideale oggi. Ne è convinto quantomeno il ministro dell’Agricoltura e dell’Alimentazione Alois Rainer che, durante la versione tedesca del podcast di Politico Playbook, ha bollato lenticchie e cereali da cuocere in acqua come alimenti tutt'altro che perfetti nel caso di un conflitto aperto nel Duemila: queste riserve richiederebbero infatti troppo tempo a suo dire per essere preparate.
Molto meglio cercare alternative come i ravioli in scatola, propagandati da Rainer come l'ideale alimento su cui basare un'eventuale dieta di guerra.
Guerra: l’acqua, i filtri, taniche e sapone di Marsiglia
Due litri d'acqua al giorno per persona. E poi taniche, borracce, filtri portatili o pastiglie potabilizzanti. Esistono filtri che fanno il loro dovere contro batteri e protozoi anche senza bisogno di energia.
Per l’igiene, servono pochi ma indispensabili strumenti: sapone solido, spugna, panni lavabili e guanti.
Salute e Igiene Kit di primo soccorso: guanti, garze sterili, disinfettante, termometro, cerotti e farmaci essenziali.
Prodotti per l'igiene personale: carta igienica, sapone, dentifricio, disinfettante per mani, e assorbenti.
Articoli essenziali fonte di luce: torcia, candele, fiammiferi, e batterie.
Informazione e comunicazione: una radio a batterie per ricevere aggiornamenti.
Denaro e documenti: una piccola somma di contanti e copie dei documenti importanti.
Protezione e comfort: coperta calda, sacco a pelo, maschere, e coperte.
Per la casa: apriscatole, contenitori per l'acqua, e secchi.
Guerra, kit emergenza: i consigli aggiuntivi
Pianifica per 72 ore: l'obiettivo è avere autonomia per i primi tre giorni, un periodo critico in caso di emergenze. Optare per alimenti ad alta densità calorica, facili da trasportare e conservare, che richiedono poca preparazione. Preparare uno zaino d'emergenza.
Acqua naturale, ma anche minerale con sali, succhi di frutta a lunga conservazione, latte UTH o vegetale, e bevande isotoniche in polvere. In caso di dieta povera o sforzo fisico, le bevande arricchite aiutano a reintegrare rapidamente zuccheri e sali.
https://www.leggo.it/schede/guerra_scorta_cibo_cosa_comprare_kit_emergenza_72_ore_regole_unione_europea_oggi_ultimissime-guerra_kit_emergenza_i_consigli_aggiuntivi-4-9096551.html

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