La fotografia dell’Istat: il 41% delle famiglie sarà di una sola persona
Nei prossimi 25 anni spariranno oltre 4 milioni di italiani. A perdere quota sarà soprattutto la fascia degli “attivi”, con un'età compresa tra 15 e 64 anni: ne mancheranno 7,7 milioni. Il calo demografico sarà graduale e andrà avanti di anno in anno fino al 2050 quando, stime alla mano, i residenti saranno 54,7 milioni. Oggi sono 59 milioni.
VECCHI ITALIANI
I calcoli arrivano dalle ultime previsioni demografiche dell'Istat, aggiornate al 2024, e le stime non sono rosee: nel 2050, infatti, gli anziani over 65 anni aumenteranno notevolmente passando dall’attuale quota del 24,3% al 34,6% mentre la fascia di età attiva, quindi compresa tra 15 e 64 anni, diminuirà sensibilmente dal 63,5% attuale al 54,3%. Significa che tra 25 anni la popolazione in età attiva passerà dagli attuali 37,4 milioni a 29,7 milioni con una perdita di 7,7 milioni di persone.
SOS GIOVANI
Un triste fenomeno, quello dello spopolamento, che riguarda i nuovi nati sull’intero territorio nazionale ma che, nel Mezzogiorno, si fa sentire in maniera più forte rispetto al Centro-nord. Diminuiscono infatti i ragazzi: la quota di giovani under14 passerà dall’attuale 12,2% all’11,2% del 2050.
SOLI IN FAMIGLIA
Cambia volto, quindi, la famiglia, un percorso già avviato ma che diventerà sempre più forte: solo un nucleo famigliare su cinque, infatti, sarà composto da una coppia con figli. Oggi sono tre su 10 le coppie con figli. Aumenteranno quindi i single: più di 4 nuclei famigliari su 10, il 41,1%, saranno infatti composti da persone sole. Oggi le persone che vivono sole sono il 36,8% delle famiglie.
SEMPRE PEGGIO
Un inverno demografico destinato a durare molto a lungo: «da oltre 15 anni l’Italia affronta un ricambio naturale negativo. La misura dell’incertezza - spiegano dall’Istat - associata alle varie ipotesi sul futuro comportamento demografico, spinge ad affermare che fino al 2080 sarà improbabile riportare in equilibrio l’odierna distanza tra nascite e decessi. Infatti, anche negli scenari di natalità e mortalità più favorevoli il numero di nascite non compensa quello dei decessi». Le stime dell’Istituto di statistica indicano che, tra il 2024 e il 2080, si potrebbero avere complessivamente 20,5 milioni di nascite, 43,7 milioni di decessi, 18 milioni di immigrazioni dall’estero e 8,2 milioni di emigrazioni per l’estero.
https://www.leggo.it/italia/cronache/istat_demografia_italia_2050_crollo_nascite_popolazione_attiva_anziani_dati_28_7_2025-8982981.html?refresh_ce

Nessun commento:
Posta un commento