Una vita dedicata alla cultura
Luzi ha speso la sua carriera con dedizione per valorizzare il cinema indipendente e l’identità artistica locale. Madre di una bambina, è stata coautrice del film Oltre la bufera (2019), incentrato sulla figura del parroco antifascista don Giovanni Minzoni. Più di recente, aveva firmato la sceneggiatura de Il soldato senza nome (2023), una pellicola che affronta il tema dei traumi psichici legati alla Prima guerra mondiale. Non solo cinema. Il suo impegno si è esteso a progetti culturali sul territorio, come i murales del Gherardi Villaggio del Cinema nella frazione di Jolanda di Savoia, dove aveva scelto di vivere, o il campus estivo Tenda Summer School ospitato a Villa Mensa, a Sabbioncello San Vittore. Ha dato un contributo decisivo anche alla creazione della Blow-up Academy e ha ricoperto il ruolo di direttrice generale della filiera Ferrara La Città del Cinema. Nel campo editoriale, ha pubblicato con Newton Compton i romanzi Ti odio con tutto il cuore e Mi manchi troppo per dimenticarti, dimostrando anche nel linguaggio narrativo la sua sensibilità profonda e ironica.
Il ricordo del marito
A ricordarla è il marito, Stefano Muroni, con cui aveva condiviso vita e progetti: «È stata un faro, una donna straordinaria senza la quale molto di quello che oggi abbiamo e conosciamo non esisterebbe. L'ho amata e l'amo profondamente per la sua generosità, la sua dedizione al lavoro e la sua voglia di vivere rivendicata fino alla fine». Dalla rete Ferrara La Città del Cinema, una nota la descrive così: «Presente e solare fino all'ultimo giorno, la ricorderemo come un esempio per il suo entusiasmo e la sua voglia di vivere. Continueremo a portare avanti i suoi progetti con dedizione ed entusiasmo perché siamo certi che avrebbe voluto così». La stessa nota aggiunge: «Oltre al marito Stefano, lascia la figlia Emilia, i genitori e due sorelle. Se ne è andata circondata dagli affetti».
Il cordoglio della comunità e delle istituzioni
Decine i messaggi di cordoglio apparsi in queste ore, in particolare sul profilo Facebook di Muroni, dove amici e conoscenti hanno espresso il proprio affetto e la propria vicinanza. Tra i primi a esprimersi anche le istituzioni locali. Il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, ha dichiarato: «Un dolore profondo quello che ha colpito la comunità ferrarese. Il lutto per Valeria Luzi, talento del settore cinematografico e anima creativa di Ferrara La Città del Cinema, coinvolge tutti, per il suo impegno professionale e personale nella nostra città insieme al marito Stefano Muroni. A lui e alla famiglia di Valeria rivolgiamo le nostre più sincere condoglianze». Anche l’assessore alla Cultura, Marco Gulinelli, ha voluto ricordarla: «Se ne va troppo presto una donna straordinaria, imprenditrice, appassionata del suo lavoro, madre innamorata. L’ho conosciuta e ne conserverò il ricordo vivo: la sua determinazione, la sua intelligenza luminosa, il modo in cui sapeva affrontare tutto senza mai perdere il sorriso. Il pensiero oggi va a chi le ha voluto bene, ma soprattutto a Stefano e alla sua bambina Emilia, che possa crescere sentendo, ogni giorno, l’eredità potente di amore e coraggio che sua madre le ha lasciato, perché quello che ha dato è troppo vero per svanire».
https://www.leggo.it/schede/valeria_luzi_morta_malattia_chi_era_moglie_attore_stefano_muroni-il_cordoglio_della_comunita_e_delle_istituzioni-4-8845645.html

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