Quello nella foto è Luca Blasi.
Lo hanno ridotto così questo pomeriggio mentre manifestava contro il Decreto Sicurezza del governo Meloni.
Una carica della polizia.
Blasi non è un pericoloso sovversivo ma l’assessore alla Cultura del Municipio III di Roma. Uno che da anni si occupa di diritti, di cultura, di difesa della democrazia.
E nessuno osi dire che se l’è andata a cercare.
Un Paese in cui la polizia massacra di botte un assessore perché ha osato opporsi al decreto liberticida di un governo è un Paese tecnicamente fascista.
Queste immagini sono spaventose, roba da Diaz, frutto avvelenato di un potere sempre più repressivo e autoritario.
Solo solidarietà e vicinanza a Luca.
A chiunque, nonostante tutto, continui a opporsi con ogni mezzo politico e civile a questo clima ormai irrespirabile.
Lorenzo Tosa

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