venerdì 30 maggio 2025

Martina Carbonaro

 


Martina voleva entrare nei Carabinieri e indossare l'uniforme. Il destino ha voluto che siano stati proprio loro a trovarla senza vita. Sul muro vicino al suo banco aveva scritto a colori "Ti amo Alessio". 


La professoressa di italiano, Michela Pascià, la descrive come "una ragazza perbene, studiosa". E ricorda che proprio lunedì l'aveva vista distratta: guardava fuori dalla finestra. E lei e aveva chiesto se c'era qualche problema. "Mi sorrise, come faceva sempre. Disse che andava tutto bene. Ho questa ultima immagine di lei". E un'altra prof di Martina, Carla Caputo, ha ricordato quando la prendeva in giro, con affetto, storpiandone il cognome e lei "'Prof. Carbonaro, no Carbonara. E dai Martina a me piace la carbonara e tu sei bella e buona come un piatto di carbonara'. Così noi scherzavamo sempre. Non l’ accetto, la delusione è immensa. Perché ogni volta che perdiamo una ragazza, perdiamo una parte del nostro futuro. Perdere un’alunna così è come perdere una figlia".

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