Generalmente l'era "Attitude" della WWE è considerata quella più intraprendente ed innovativa, con le sue storyline dal taglio adulto e match più veloci e più adrenalinici, combinando l'influsso proveniente dalle novità giunte alla fine degli anni 90 negli States, come la ECW di Paul Heyman o la categoria pesi leggeri che tanto andava in voga nella rivale WCW.
Ma, ovviamente, non tutto è oro ciò che luccica, e ci sono momenti che sarebbe meglio dimenticare, come quello che coinvolse una leggenda del wrestling sia americano che giapponese, Mike Hegstrand, conosciuto ai più come Road Warrior Hawk , membro di una delle più importanti coppie nel mondo del pro wrestling, i Road Warriors o Legion of Doom (se li avete visti solo in WWF).
Non si sa bene a chi sia venuta l'idea, ma quella di combinare elementi della realtà con la finzione delle storyline è sempre stata una fissa di Vince McMahon, per rendere più "veritiera" la resa sul ring: è capitato tante volte, con risultati molto disastrosi sul piano personale.
Hegstrand è stato uno dei wrestler più incredibili degli anni 80 e 90: a differenza di Animal, che poteva contare principalmente solo sulla forza bruta, Hawk - che di forza ne aveva veramente tanta, essendo persino riuscito a sollevare in gorilla press uno come Hulk Hogan, non certo un fuscellino! - aveva anche una discreta agilità e la sua voce rauca e snervante faceva dei suoi promo arrabbiati un momento di adrenalina pura.
Ma tutto questo avveniva a caro prezzo: Hawk, infatti, era solito cedere alle lusinghe di sostanze di ogni tipo e alcool a fiumi, diventando a volte una persona non semplice a cui stare accanto. Nonostante ciò, presa coscienza del suo problema personale, Hegstrand aveva iniziato un percorso importante di riabilitazione, per uscire da quel tunnel che troppo spesso lo aveva portato ad una condizioni fisica orribile.
Tutto questo, avrà pensato qualche mente eccelsa in WWF, poteva essere la base di una ottima storyline. Nonostante le ripetute lamentele dei due membri dei Legion of Doom, ormai la decisione era presa. Durante le puntate degli show WWF, Hawk si presentava quasi sempre in uno stato pietoso (nella finzione, stavolta) per via di un "infortunio", mimando quello che invece aveva veramente passato e superato con tanta forza di volontà, presentandosi al commento con una parlata confusa o perdendo match con Animal anche contro tag team indubbiamente meno forti di loro, come i Too Cool.
Intanto Animal, sempre più arrabbiato con l'amico di sempre, prese la palla al balzo, convincendo Hawk ad "andare in terapia", per sostituirlo con un nuovo membro dei Legion of Doom: Puke, ovvero Darren "Droz" Drozdov, uno che fu ingaggiato da McMahon perché aveva - a suo parere - una caratteristica fantastica: sapeva vomitare a comando.
Durante una puntata di Sunday Night Heat dell'8 Novembre 1998 Hawk, scontento di essere rimpiazzato dall'ultimo arrivato, colpì Droz causando l'ira del suo storico tag team partner, che per la prima volta nella storia del team si rivoltò contro l'amico.
La settimana successiva, a Raw, il culmine del cattivo gusto raggiunse il suo apice: salito sul titan tron in preda alla disperazione, Hawk, raggiunto da Droz in cima e con Animal ed il loro storico manager Paul Ellering che gli urlavano di non fare pazzie, cadde nel vuoto in un incidente - apparentemente - mortale. Per rendere ancora più credibile l'orribile scena, Animal chiamò persino l'amico con il suo nome di battesimo, "Mike", in diretta tv - una cosa mai successa prima.
Rivedendo l'immagine, l'idea alla base della storyline era che, in realtà, fosse stato Droz a fare fuori il terzo incomodo - per lui - nel tag team, e si scoprirà, in un twist finale, che Droz altri non era che il pusher di Hawk fin dall'inizio, cercando così di smantellare dall'interno lo storico tag team.
La storyline fu così criticata ed odiata dai fan della WWF e da tutto il locker room che presto la rivalità interna tra i Road Warriors fu abbandonata: al pay per view Capital Carnage Animal si sbarazzò di Droz ed i due proseguirono su strade diverse.
Rivedendolo oggi, un senso di disagio prende alla gola: Hawk morirà il 19 Ottobre 2003 per cause direttamente legate al suo periodo sregolato. Non solo, durante i tapings di Smackdown del 5 Ottobre 1999 (quindi non molto dopo i fatti narrati sopra), Droz subì un tremendo infortunio al collo in un match contro D'Lo Brown, lasciandolo quadruplegico per tutta la vita.
Una pagina tra le più brutte della storia della nostra amata disciplina che ci ricorda, ancora una volta, come il wrestling debba essere per quel che è: una passione, un divertimento, che deve poterci permettere di evadere da una quotidianità e non confondersi con essa, specie quando l'argomento trattato - come in questo caso - è tra i più delicati.
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