In "Una mucca alla finestra" ho raccontato una festa del Primo Maggio a Zurigo: quella del 1919, la prima dopo la fine della guerra. Una festa di donne e di uomini, un'occasione per tornare a ballare al Lindenhof in allegria, ma per Adelaide anche un momento di malinconia, perché sa che è l'ultimo Primo Maggio che passerà con Hans.
Anche in "Anything Goes" racconto quello che è successo il Primo maggio del 1919, ma questa volta a New York. A dire la verità racconto quello che è successo alle prime ore della mattina del giorno successivo, perché il Primo Maggio di quell'anno così importante, un giorno di lotta e di festa, un giorno di speranze deluse, lo ha magistralmente raccontato Francis Scott Fitzgerald.
Ho voluto raccontare queste storie perché il Primo Maggio è un giorno importante, un giorno anche di festa, ma soprattutto un giorno che ci deve far pensare alla nostra storia, a chi siamo, cosa siamo stati, cosa saremmo potuti essere. Perché il lavoro è importante e lottare per esso è sempre un nostro dovere.
Luca Billi

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