Berlusconi: “Le vecchiette mi adorano, potrei restare a Cesano Boscone”
Berlusconi a Omnibus ricorda i consigli di Cossiga, si scaglia contro l'egemonia gramsciana e annuncia scherzosamente di voler farsi assegnare una stanza a Cesano Boscone.
-Redazione- Silvio Berlusconiospite a Omnibus, su La7, torna a dare spettacolo, discutendo coi presentatori dell'attuale situazione politica italiana e sulla propria condizione.
Dopo aver nuovamente dato del nazista a Beppe Grillo, l'ex premier ha infatti sostenuto come, tra tutti, sia stato il politico meno autoritario:"Se c’è una persona che non può essere mai dubitata di autoritarismo sono io", ha precisato. "Io non ho mai avuto nessun potere, sono un liberale, anche quando ero editore." Piuttosto, sottolinea l'ex Cavaliere, il potere è altrove: "In Italia ci sono pochi giornalisti che non siano di sinistra perché il Partito Comunista Italiano ha preso alla lettera la teoria di egemonia di Gramsci e ha invitato nei gangli più importanti della società italiana suoi uomini per conquistare il potere: nella scuola, nelle università, nelle case editrici, nei giornali, nella tv di stato, nella magistratura."
Berlusconi ha ricordato poi un suggerimento ricevuto tempo addietro, prima del suo avvento in politica: "Cossiga mi sconsigliò di entrare in politica", ha illustrato. "Mi disse che mi mancava quel minimo di cattiveria necessaria".
E conclude: "Sabato tornerò finalmente a Cesano Boscone, in quell’oasi di pace dove sono adorato dalle mie vecchiette e magari farmi dare una camera e restare lì a lungo“.
http://www.articolotre.com/2014/05/berlusconi-le-vecchiette-mi-adorano-potrei-restare-a-cesano-boscone/
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