Dolce & Gabbana condannati per frode: “Presenteremo ricorso in Cassazione”
-Redazione- Domenico Dolce e Stefano Gabbanasono colpevoli.
La Corte d'Appello di Milano ha confermato la condanna per i due stilisti, accusati di omessa dichiarazione dei redditi.Essendo però intervenuta la prescrizione per alcuni episodi, la pena è stata ridotta a un anno e sei mesi, due in meno di quanti richiesti in primo grado.
La Corte d'Appello di Milano ha confermato la condanna per i due stilisti, accusati di omessa dichiarazione dei redditi.Essendo però intervenuta la prescrizione per alcuni episodi, la pena è stata ridotta a un anno e sei mesi, due in meno di quanti richiesti in primo grado.
La procura generale di Milano, per tramite del pg Gaetano Santamaria Amato, aveva chiesto l'assoluzione, mentre l'Agenzia delle Entrate, che si è costituita parte civile nel procedimento, aveva domandato la conferma della condanna.
Ora, a fronte della condanna di secondo grado, il legale dei due stilisti annuncia ricorso in Cassazione. "Già la Procura generale aveva capito che non c'era proprio niente", ha aggiunto.
Le condanne hanno riguardato anche Luciano Patelli, commercialista dei creatori del marchi D&G, per cui è stata decisa una pena di 1 anno e sei mesi, e altri 3 manager del gruppo, tra cui Alfonso Dolce, fratello di Domenico. Confermato dai giudici pure il risarcimento per danno morale all'Agenzia delle Entrate, stabilito a 500mila euro.
http://www.articolotre.com/2014/04/dolce-gabbana-condannati-per-frode-presenteremo-ricorso-in-cassazione/
Nessun commento:
Posta un commento