mercoledì 19 giugno 2013

Sergio Canavero: “Trapianto di testa tra 2 anni”. Neurochirurghi: “Fantascienza”


La copertina di oggi con l'intervista a Sergio Canavero

ROMA – Il trapianto di testa è “fantascienza“:il dottor Sergio Canavero dice in un’intervista a Oggiche tra un paio d’anni sarà possibile. Ineurochirurgi però rispondono: “Non è vero”. I dubbi provengono essenzialmente dalla possibilità di riparare realmente le lesioni al midollo.
”Il trapianto di testa dal punto di vista tecnico al momento è un traguardo fantascientifico”, ha detto il direttore dell‘Istituto di Neurochirurgia dell’Università Cattolica, Giulio Maira. Secondo Maira quella annunciata da Canavero è ”una notizia estremamente inattesa e mancano ad oggi le basi sperimentali e di conoscenza che possono permettere di affermare tanto”.
L’idea di Canavero è molto complicata da realizzare, ha detto ancora Maira. Le lesioni al midollo, ha spiegato, sono un problema grave. Si è provato in tanti modi, ha aggiunto, a ripristinare la funzione del midollo lesionato: ”Con ponti biologici che permettono alle fibre nervose di crescere e riempire il gap lasciato dalla lesione, si è provato con lecellule staminali ma per ora non ci sono risultati validi e siamo lontani da applicazioni cliniche”.
Maira rileva inoltre che, nell’articolo che ha pubblicato sulla rivista Surgical Neurology International, Canavero spiega di aver fatto esperimenti con macachi e di aver usato dei polimeri inorganici detti fusogeni che dovrebbero, secondo Canavero, ”ricucire” la lesione midollare. ”Ma è difficile passare dalla parte sperimentale alla parte umana senza contare i dubbi etici che una simile sperimentazione aprirebbe”.

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