domenica 2 giugno 2013

INVECE DI CERCARE DI DARE LA CACCIA AI LADRI, A RUBARE ERANO I POLIZIOTTI !


ADG poliziotti arrestati
Stupri, furti e mazzette , arrestati due ispettori, un sovrintendente e un assistente della Polizia di Stato. Gli agenti in servizio presso la Questura di Roma sono stati bloccati dai colleghi della Squadra Mobile. Ma nessuno chiede scusa alla povera gente che ha subito gli abusi di questi ladroni ! Il Questore tace, il nuovo capo della Polizia Pansa anche. Il Ministro Alfano pure. Ma che Paese è questo ?
Quattro poliziotti della Questura di Roma sono stati arrestati dai loro colleghi all’alba di oggi su ordine del gip del tribunale. Gli agenti, ai quali è’ stato notificato il provvedimento di cattura dagli investigatori della Squadra Mobile, sono finiti sotto inchiesta per reati commessi fra il 2009 e il 2010,  a cui durante l’arresto sono stati ritirati sia la pistola che il tesserino di riconoscimento.
Si tratta di due ispettori, un sovrintendente e un assistente accusati di violenza sessuale, corruzione, falso e furto. In particolare, sono ritenuti responsabili di aver trafugato, quando prestavano servizio alla Squadra Mobile, somme di denaro ad alcuni commercianti stranieri e di aver preteso elargizioni in cambio di mancate denunce. Le accuse di stupro riguarderebbero violenze sessuali ai danni di prostitute.
L’inchiesta della Magistratura è iniziata a seguito della denuncia di un commerciante straniero, che alcuni mesi fa aveva raccontato in Procura i soprusi subiti dai quattro, che erano diventati un po’ il terrore dei negozianti stranieri di Roma. I poliziotti indossavano sempre la divisa, anzi, la usavano proprio per tenere sotto scacco le vittime,  secondo quanto raccontato ai magistrati dall’autore della denuncia che ha fatto scaturie le indagini della Procura della Republica di Roma,. Il commerciante straniero, ha riferito di  continue vessazioni nonostante fosse in regola con i permessi, di furti compiuti nei negozi controllati e di minacce attuate a suo danno persino attraverso delle false denunce nei suoi confronti . Inoltre i quattro poliziotti marci chiedevano soldi, mazzette di migliaia di euro, minacciando di far chiudere l’attività ai negozianti taglieggiati.
Così sono scattati controlli e intercettazioni e sarebbe emerso un panorama davvero agghiacciante. Non solo gli agenti della Squadra Mobile sfilavano prodotti dagli scaffali dei negozi che avevano l’ordine di controllare, tenendo per sé la merce non denunciata nei verbali, ma tenevano in pugno un gran numero di cittadini stranieri. Forti della loro posizione, infatti, in alcuni casi avrebbero chiesto soldi ai gestori di locali minacciando di far chiudere i battenti alle loro attività regolarmente aperte in Italia, mandandoli così sul lastrico.
Le responsabilità dei quattro poliziotti sono però emerse inconfutabilmente anche dalle intercettazioni. ”Paga o ti facciamo chiudere il negozio”. Così uno dei quattro poliziotti arrestati  minacciava uno dei commercianti taglieggiati e vessati dalla banda di agenti della Mobile. Sul caso accertato di “violenza sessuale” si riferirebbe a molestie pesanti ai danni di una prostituta avvenuti addirittura negli uffici della Squadra Mobile della Questura di Roma dove i quattro poliziotti prestavano servizio. I poliziotti avrebbero minacciato alcune prostitute, arrivando anche alla violenza sessuale. Le ragazze venivano contattate telefonicamente dagli uomini in divisa, per concordare un incontro. E, di fronte alla minaccia di essere arrestate, o trovandosi senza motivo con le manette già strette intorno ai polsi, erano praticamente costrette a subire rapporti sessuali, in cambio della libertà.
Resta da chiedersi come mai nessuno in Questura si fosse mai accorto di nulla…o forse qualcuno ha chiuso gli occhi ?

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