Ford utilizza robotica per prove durata veicoli commerciali
Programma pilota su pista sperimentale in Michigan
ROMA - Le prove dei veicoli, secondo Ford, saranno effettuate in futuro da robot che costano 100.000 dollari, ma che guidano ininterrottamente i veicoli nelle condizioni piu' difficili delle severe prove di durata per vetture e autocarri destinati alla produzione di serie. Gli ingegneri Ford, riferisce il comunicato Ford, hanno sviluppato il primo programma dei test di guida robotizzati presso la pista di prova dell'azienda a Romeo, nel Michigan. I test hanno lo scopo di soddisfare le richieste sempre piu' frequenti delle prove di robustezza costruttiva per i veicoli commerciali Ford.
Il programma pilota e' stato di recente utilizzato per le prove di durata della nuovissima gamma Ford Transit che sara' lanciata nel 2014. ''Alcune prove sui veicoli commerciali sono cosi' faticose che abbiamo dovuto limitare i tempi di lavoro dei collaudatori umani'' afferma Dave Payne, direttore sviluppo veicoli ''La sfida e' soddisfare i tempi di sviluppo, mantenendo i livelli di comfort per chi guida. L'uso della robotica permette di fare entrambe le cose: test di durata piu' veloci e aumentare la produttivita' degli altri programmi da ridistribuire ai collaudatori, come il controllo della rumorosita' e della dinamica del veicolo''.
La tecnologia funziona con un modulo di controllo robotico, installato nel veicolo della prova, che controlla sterzo, acceleratore e frenata. Il modulo e' impostato per un percorso pre-programmato e la posizione del veicolo viene controllato dalle telecamere, in una sala di controllo centrale, e da GPS con un margine di errore non superiore a 2,5 centimetri. Se il veicolo tende ad allontanarsi dalla traiettoria programmata, gli ingegneri possono fermare il veicolo, correggere la traiettoria e, se necessario, riavviare il test. I sensori di bordo possono inoltre arrestare il veicolo se un pedone o un altro impedimento attraversa la traiettoria programmata. Gli ingegneri Ford hanno adottato una sperimentazione robotica simile alla guida autonoma, anche se la casa non intende di utilizzarla sulle sue vetture. E' una tecnologia, originariamente creata da Autonoma Solutions, azienda dell'Utah, negli Stati Uniti, ed e' stata messa a punto dai tecnici Ford per le esigenze specifiche, come la guida dei veicoli nelle prove di durata piu' faticose. ''L'obiettivo non era lo sviluppo di un veicolo a guida autonoma per le strade delle citta''' ha concluso Payne. ''ma creare una soluzione per le prove in pista, negli intensi cicli di test che portano i nostri veicoli ai limiti estremi della meccanica, garantendo allo stesso tempo la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti''.
Il programma pilota e' stato di recente utilizzato per le prove di durata della nuovissima gamma Ford Transit che sara' lanciata nel 2014. ''Alcune prove sui veicoli commerciali sono cosi' faticose che abbiamo dovuto limitare i tempi di lavoro dei collaudatori umani'' afferma Dave Payne, direttore sviluppo veicoli ''La sfida e' soddisfare i tempi di sviluppo, mantenendo i livelli di comfort per chi guida. L'uso della robotica permette di fare entrambe le cose: test di durata piu' veloci e aumentare la produttivita' degli altri programmi da ridistribuire ai collaudatori, come il controllo della rumorosita' e della dinamica del veicolo''.
La tecnologia funziona con un modulo di controllo robotico, installato nel veicolo della prova, che controlla sterzo, acceleratore e frenata. Il modulo e' impostato per un percorso pre-programmato e la posizione del veicolo viene controllato dalle telecamere, in una sala di controllo centrale, e da GPS con un margine di errore non superiore a 2,5 centimetri. Se il veicolo tende ad allontanarsi dalla traiettoria programmata, gli ingegneri possono fermare il veicolo, correggere la traiettoria e, se necessario, riavviare il test. I sensori di bordo possono inoltre arrestare il veicolo se un pedone o un altro impedimento attraversa la traiettoria programmata. Gli ingegneri Ford hanno adottato una sperimentazione robotica simile alla guida autonoma, anche se la casa non intende di utilizzarla sulle sue vetture. E' una tecnologia, originariamente creata da Autonoma Solutions, azienda dell'Utah, negli Stati Uniti, ed e' stata messa a punto dai tecnici Ford per le esigenze specifiche, come la guida dei veicoli nelle prove di durata piu' faticose. ''L'obiettivo non era lo sviluppo di un veicolo a guida autonoma per le strade delle citta''' ha concluso Payne. ''ma creare una soluzione per le prove in pista, negli intensi cicli di test che portano i nostri veicoli ai limiti estremi della meccanica, garantendo allo stesso tempo la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti''.
(ANSA)
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