domenica 16 giugno 2013

Charlie Booth si spara a 16 anni: accusato di mandare sms hot a una ragazza


” a una ragazza che conosceva.
In realtà Charlie era stato soltanto interrogato dalla polizia che gli aveva chiesto lumi su questa denuncia arrivata nei suoi confronti. Una ragazza diCobham (una città nella contea del Kent) aveva riferito che Charlie aveva cominciato a mandarle qualche messaggino un po’ troppo “hot”.
In seguito all’interrogatorio, i genitori avevano messo in punizione Charlie: niente cellulare fino a data da destinarsi. Charlie frequentava uno dei college più esclusivi della contea.
Poi, all’improvviso, uno sparo violentissimo: i genitori hanno trovato il ragazzo in camera sua morto. Si è sparato in testa con una pistola che gli avevano regalato per il compleanno.

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