martedì 25 giugno 2013

Attaccato il cuore di Kabul

Diverse esplosioni e spari sul palazzo presidenziale


L'area distrutta dalle esplosioniL'area distrutta dalle esplosioni
Il fumo di una delle esplosioni
Un posto di blocco
L'esercito schierato a difesa del palazzo
L'esercito afghano presidia l'area
Posti di blocco attorno al palazzo
Un posto di blocco
Gli elicotteri presidiano l'area
Un 'attacco ribelle' è stato sferrato all'alba di oggi nel centro di Kabul, vicino al palazzo presidenziale, dove sono state udite diverse esplosioni e spari.
Lo ha riferito la polizia, e lo hanno confermato testimoni
Si è trattato di almeno dieci esplosioni, avvenute all'alba, seguite da persistenti raffiche di armi automatiche nell'area di Shash Darak, dove si trova uno degli ingressi del palazzo presidenziale.
Nella zona si trovano anche il ministero della Difesa, la sede della Cia e vari compound dell'Isaf e dell'ambasciata degli Stati Uniti.
A Kabul si trova, inoltre, in queste ore l'inviato speciale Usa in Afghanistan e Pakistan, James Dobbins
(ANSA)

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