domenica 16 dicembre 2012


SONO ORMAI 19.000 LE PERSONE CHE IL VENERDI MATTINA TROVANO, TRA LA POSTA, IL PASSAPAROLA.
QUALCUNO LO CESTINA O NON LO PRENDE IN CONSIDERAZIONE, TANTISSIMI ALTRI LO LEGGONO, NE AUMENTANO LA DIFFUSIONE SPEDENDOLO A LORO CONOSCENTI E, SOPRATTUTTO, VI INSERISCONO PROPRI PENSIERI, PROGETTI E ANNUNCI OLTRE A INIZIATIVE E AVVENIMENTI DI CUI SONO A CONOSCENZA.
FARLO E’ SEMPLICE, BASTA INVIARE I MESSAGGI A: passaparola2063@libero.it
(per migliorarne la qualità di lettura e semplificarne, a te, il rispedirlo a chi conosci, inserisco sempre copia word zippata).


L’INTESTAZIONE - PASSAPAROLA - E’ DIVENTATA, CON IL TEMPO, COSI’ TANTO ABUSATA E CAUSA DI EQUIVOCI CHE HO DOVUTO TRASFORMARLA, TEMPORANEAMENTE, IN PASSAPAROLA2063.
MI AIUTI A TROVARE UNA INTESTAZIONE NUOVA, OVVIAMENTE SINTETICA, ALTRETTANTO INERENTE E TANTO ORIGINALE DA NON RICHIAMARE ALLA MEMORIA ALTRO ?   passaparola2063@libero.it


A BOLOGNA, PIETRO SI OCCUPA DI VIDEO (RIPRESA/MONTAGGIO) E CON UN BUDGET EQUO PUO’ REALIZZARE CORTOMETRAGGI, DOCUMENTARI E SPOT.
Preferisce lavori che lo arricchiscano eticamente, per esempio quelli rivolti alle fasce deboli della popolazione (anziani, bambini, precari, immigrati, detenuti..) e alla salvaguardia dell'ambiente e della pace.
Chi ha un'idea e un budget, anche minimo, da mettere a disposizione, può contattarlo per realizzare con lui un video da inviare ai festival cinematografici e ai siti internet.   p_annicchiarico@hotmail.com   -   (tel. 3348234108)

A MONTECHIARUGOLO (PR), IL GIORNALISTA GIANLUIGI NEGRI, PRESSO LA TRATTORIA IL CIGNO NERO (PIAZZALE S.QUINTINO – TEL. 0521686450), PRESENTERA’ IL NUOVO APPUNTAMENTO DI MANGIA COME SCRIVI, GIOVEDI 21 FEBBRAIO (ORE 21.00).
Parteciperanno alla serata: Paolo Bertani e Lorenzo Bianchi (autori di Tortelli & porcelli), Bruno Bassetto (Fra tagli e frattaglie), Luca Ragagnin (Elogio della sbronza consapevole) e l’artista Gian Reverberi.
www.mangiacomescrivi.it   -   info@mangiacomescrivi.it   -   (da: seiout@)

A SANSEPOLCRO (AR), VENDESI CASALE DI CIRCA 90 MQ, VICINO AL FIUME AFRA E ALLA RISERVA NATURALE DELL'ALPE DELLA LUNA, CON 2.000 MQ DI TERRENO ALBERATO (ULIVETO, FRUTTETO, ORTO E PARCO) RECINTATO, CON SIEPE, IMPIANTO DI IRRIGAZIONE, CAPANNO DEGLI ATTREZZI E POZZO RICCO D'ACQUA, PISCINA ROTONDA DI 8 MT DI DIAMETRO CIRCA, GRANDE SERRA ABITABILE DI 30 MQ, TETTOIA E TAVOLATA GIGANTESCA, PARTICOLARI SUGGESTIVI IN PIETRA E LEGNO, ACQUA, LUCE, GPL, TELEFONO.
www.oasidellaluna.tk   -   elfoefatadeiboschi@la-luna.biz

IL RIFUGIO DI TARA BIANCA, A TOLFA, HA URGENTE BISOGNO DI AIUTI, SIA ECONOMICI CHE ALIMENTARI.
VI SONO OSPITATI 190 CANI (MOLTI DEI QUALI ANZIANI) E LE PERSONE CHE SI STANNO OCCUPANDO DI GESTIRLO, IN SOSTITUZIONE DELLA PRECEDENTE VOLONTARIA DA POCO DECEDUTA SONO, OLTRE AD UNA PERSONA PAGATA PER ACCUDIRE GLI ANIMALI, SOLO IL SIGNOR LUIGI E LA MOGLIE E LA SIGNORA SILVIA E IL MARITO.   info@associazionemifido.it   -   (da: alessandro.dabbicco@)

LA TUA META’ TI HA LASCIATO? VUOI SAPERE SE TROVERAI UN NUOVO AMORE? UN LAVORO? SE RIUSCIRAI A PASSARE GLI ESAMI? HAI PROBLEMI DI LIQUIDITA’? LA TUA AZIENDA E’ IN DIFFICOLTA’? TUO FIGLIO FREQUENTA CATTIVE COMPAGNIE? OFFRO SERIO CONSULTO CON LE CARTE NAPOLETANE,UN ANTICO METODO DI GIOCO TRAMANDATO NELLA MIA FAMIGLIA.
Dovete solo descrivermi bene la situazione e porre una domanda chiara.
Tutti sono rimasti stupiti dalle verità che sono saltate fuori!
Chi preferisce verificare la mia serietà può sincerarsene su: http://stores.ebay.it/il-destino-nei-tarocchi .Una sola certezza: voi siete gli artefici del vs. destino.
Offro disponibilità, umanità, sincerità e cortesia.. Ia stessa che chiedo a tutti voi!
Il consulto avverrà tramite chat online in quanto è la soluzione ottimale ma se avete altre preferenze comunicatemele e cercheremo di accordarci.
Chiedo solo 5,00 euro come simbolico riconoscimento dell'impegno e del tempo che metterò a disposizione.
Il pagamento sarà semplice da effettuare, basterà recarvi in un qualunque ufficio postale e compilare un modulo postepay con i dati che vi fornirò.  magoblu144@gmail.com

SEDI REGIONALI E REA - RADIOTELEVISIONI EUROPEE ASSOCIATE (www.reasat.it) LANCIANO UN CONCORSO DI IDEE PER REALIZZARE 3 SPOT RADIOFONICI SUL TEMA EMERGENZA ACQUA DA DIFFONDERE NEL CIRCUITO NAZIONALE DELLE RADIO ASSOCIATE.
Gli scritti devono avere come requisito indispensabile una lettura con durata massima di 35 secondi e affrontare uno dei seguenti temi: Sprechi della risorsa domestica; Privatizzazioni degli acquedotti; Perdite di acqua provocate dalla mancata manutenzione delle condotte della rete idrica da parte delle imprese di gestione.
La partecipazione è a titolo gratuito e l'autore del testo prescelto s'impegna a rilasciare relativa liberatoria alla REA - Radiotelevisioni Europee Associate, per la diffusione radiofonica ad utilità sociale.
GLI INTERESSATI POSSONO INVIARE GLI SCRITTI PER E-MAIL, ENTRO E NON OLTRE GIOVEDI 31 GENNAIO, A:
CONCORSO DI IDEE SPOT ACQUA   info@sediregionali.it   -   info@reasat.it

TROVI ANNUNCI DEL PASSAPAROLA, E VICEVERSA, PERIODICAMENTE SU (www.stregadellemele.it).

LA FONDAZIONE IL MANDIR DELLA PACE - IL TEMPIO DELL’UNO PROMUOVE UN VIAGGIO IN HIMALAYA (RISHIKESH ) DAL 27 FEBBRAIO AL 12 MARZO PER PARTECIPARE AL MEETING EAST MEET WEST TOGETHER FOR PEACE, PROMOSSO DAL CENTRE OF LIGHT DI RISHIKESH E DAL SINDACO DI MUNIKI RETI MANOJ DEWEDI E AL FESTIVAL DELLO YOGA, PROMOSSO DALL'ASHRAM PARMARTH NIKETAM DI SWAMI CITANANDA; Previste escursioni in Himalaya; (Spesa complessiva 1.350 euro); Prenotazioni entro il 30 gennaio.

A PIACENZA, ENTRO IL 24 FEBBRAIO, E’ POSSIBILE PARTECIPARE ALLA PRIMA EDIZIONE DEL CONCORSO STRISCE DI JAZZ, ORGANIZZATO DA: ASSOCIAZIONE PIACENZA JAZZ CLUB, CIRCOLO ARCICOMICS, IL SENSO DELLE NUVOLE - ARCADIA ED EDITORIALE LIBERTA’.
Il concorso è gratuito (modalità d’iscrizione su: http://club.giovani.it/arcadiapc) e aperto a chiunque voglia cimentarsi nella creazione di una tavola illustrata o fumetto auto conclusivo a tecnica libera riguardante il tema della musica jazz.

A CARDANO AL CAMPO (VA), C’E’ TEMPO SINO AL 30 APRILE PER PARTECIPARE AL CONCORSO DEDICATO AI BAMBINI DELLE SCUOLE ELEMENTARI, PROMOSSO DALL’ASSOCIAZIONE BIRIMBAO (VIA MONTECCHIO 45/B).
Il Birimbao è lo strumento musicale brasiliano, usato come sottofondo per la Capoeira, tipico ballo nato da passi e mosse delle lotte degli antichi Schiavi.
E’ un nome che può evocare di tutto, ma vorremmo che la fantasia dei bambini, ignari del vero significato tecnico del termine, si sbizzarrisse nel trasformare in immagini, segni, quadri quello che loro sentono associato a questo nome.
Ciascun bambino potrà disegnare quindi come si immagina o sogna il Birimbao!
I DISEGNI DOVRANNO ESSERE INVIATI PER POSTA OPPURE A: (disegnisenzafrontiere@birimbao.it).

70 LAVORATORI DEL PRIVATO SOCIALE SI SONO RIUNITI IN ASSEMBLEA PER RIFLETTERE E DISCUTERE SULLE CONDIZIONI DI LAVORO.. CONFRONTARSI E ORGANIZZARSI.
Si è scelto di affrontare il tema del riconoscimento lavorativo degli operatori del sociale a partire dall’aspetto contrattuale, arrivando alla scrittura di una lettera condivisa da tutti i presenti da trasmettere a cooperative e organi competenti.
E’ una lettera di analisi della situazione attuale ed espressione del bisogno di cambiamento.
Attorno ad essa si promuove una raccolta firme di condivide lavoro e problematiche.
Certo, non ci si illude che tutto migliori subito grazie alla magnanimità delle istituzioni, ma si può far pressione, far sentire la propria voce, non delegare tutto.. le cose sono tante: non è che l’inizio di un cammino!
Ciò che si vuole non è un nuovo foglio di carta aggiornato, un contentino; ma una sostanza nuova!
DI SEGUITO IL TESTO CHE ACCOMPAGNERA’ LA PRESENTAZIONE DELLE FIRME RACCOLTE.
OGGETTO: IL RICONOSCIMENTO LAVORATIVO DEGLI OPERATORI DEL SOCIALE.
L’intenzione di questa lettera è di mettere in evidenza le problematiche legate alle condizioni lavorative degli operatori del sociale, cioè di tutte quelle persone che lavorano nel settore dei servizi socio-educativi e sanitari con i disabili, i
detenuti, i minori, i migranti, gli anziani, i tossicodipendenti..
I problemi che noi viviamo e che poniamo alla Vostra attenzione sono: Tutti i contratti di lavoro nazionali del privato sociale sono scaduti. Tra questi il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Cooperative Sociali è scaduto da due anni. I nostri stipendi sono bloccati al 31/12/2005, con una vacanza contrattuale di 10 euro lorde mensili per il sesto livello. - Il nostro settore è frammentato da una serie di contratti con norme e retribuzioni diverse: educatori con medesima mansione e responsabilità sono sottoposti a regolamenti normativi e trattamenti economici considerevolmente differenti. A tutto ciò si aggiungono i contratti atipici che rendono ancor più precarie le condizioni di lavoro. - Il nostro stipendio è inadeguato all’attuale costo della vita, alla qualifica professionale richiesta e alla responsabilità sociale. - Per molti lavoratori i contributi previdenziali ai fini pensionistici vengono versati solo parzialmente, a causa dell’applicazione del salario convenzionale, come previsto dal DPR 30/04/1970 n 602. - L’attuale sistema di esternalizzazione dei servizi mediante le gare d’appalto rende di fatto instabili le condizioni di lavoro. Con ogni nuova aggiudicazione di appalto non sono sempre garantiti i diritti precedentemente acquisiti.
Questa è l’analisi riconosciuta da tutti i firmatari della lettera rispetto alla questione contrattuale.
Si chiede attenzione per il riconoscimento delle figure professionali del privato sociale, a partire da questo aspetto.
Riconoscimento per noi significa: Il rinnovo dei contratti ormai scaduti da due anni. - L’unificazione di tutti i contratti e l’eliminazione delle forme atipiche di assunzione: tutti coloro che fanno lo stesso lavoro devono essere posti alle stesse condizioni. - Uno stipendio adeguato al costo della vita (non è possibile vivere con 1000 euro, o meno, al mese.
OLTRE A QUESTA INIZIATIVA, PROMOSSA DAL COMITATO LAVORATORI DELLE COOP. SOCIALI (CO.LA.CO.S. – LA FORMICA ROSSA), L’IMPEGNO PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI LAVORATIVE, CON DETERMINAZIONE, PROSEGUIRA’.. MA ORA, E’ IMPORTANTE CONTATTARSI E ORGANIZZARE BENE LA RACCOLTA FIRME.
(Alessandro 3495315165) - (Alberto 3333588819) - (Gabriele 3332089834) – (Lucia 3405780530)

A MILANO, VENERDI 25 GENNAIO, SCIOPERO DI 24 ORE PER RISPONDERE NO! ALL'AUMENTO DELL'ORARIO DI LAVORO DI OPERAI E PERSONALE VIAGGIANTE DI TUTTO IL GRUPPO ATM.
Gli operai di alcuni depositi, stanno dimostrando a tutti che, con l'unità e l'autodeterminazione si può contrastare il piano aziendale che con la solita accondiscendenza dei sindacati concertativi punta all'aumento dell'orario di lavoro, poichè sostiene che la causa principale della cattiva gestione della manutenzione, sia l'organizzazione dell'orario e non una precisa volontà di risparmiare su magazzini, pezzi di ricambio, strumenti di lavoro, strutture ecc. (che incide negativamente sull'efficienza e la sicurezza) unicamente per far quadrare i bilanci!
Di fronte a queste porcherie non resta che scioperare e scioperare ancora.

A ROMA, VENERDI 25 GENNAIO, PRESSO L’AULA MAGNA IPSIA -DUCA D’AOSTA- (VIA TARANTO, 59/T), L’ASSOCIAZIONE CULTURALE UNICORNO/ALTRASCUOLA (VIA CONEGLIANO, 13 - TEL. 0670302626) PRESENTA IL LIBRO DI STEFANO D’ERRICO: ANARCHISMO E POLITICA; NEL PROBLEMISMO E NELLA CRITICA ALL’ANARCHISMO DEL VENTESIMO SECOLO, IL PROGRAMMA MINIMO DEI LIBERTARI DEL TERZO MILLENNIO (RILETTURA ANTOLOGICA E BIOGRAFICA DI CAMILLO BERBERI).
Oltre all’autore, interverranno: Giampietro Berti (docente di storia contemporanea - Università di Padova), Valentino Parlato (il manifesto), Luciano Pellicani (docente di sociologia politica - Università LUISS di Roma).
CAMILLO BERNERI, intellettuale della stessa generazione (e del calibro) di Piero Gobetti, Carlo Rosselli ed Antonio Gramsci, dei quali fu diretto e stimato interlocutore, è stato pressoché cancellato dall’ufficialità della storiografia accademica e scolastica (anche di sinistra). La sua colpa? Essere anarchico.
Già nel giovane Berneri – che come Rosselli fu allievo di Salvemini – emerge principalmente la preoccupazione di affermare il primato dell’etica sulla politica, la cui autonomia è (viceversa) giudicata come l’origine dell’impossibilità d’ogni cambiamento progressivo.
Se ai liberali egli rimprovera che non può esistere autodeterminazione senza eguaglianza, agli eredi di Marx – il Machiavelli del socialismo – fautori della dittatura del proletariato, Berneri contesta l’assenza di una considerazione opposta: non c’è eguaglianza senza libertà, né progresso senza piena valorizzazione dell’umanità (ridicolizzandone perciò anche la costruzione di un’iconografia operaista).
Ad entrambi ricorda che l’organizzazione gerarchica ed autoritaria dello stato e l’assoluta delega di potere stanno all’origine della negazione dei diritti e dell’equità.
Vero liberale del socialismo, Berneri non contrastò quindi solo il sistema capitalistico o il fascismo, bensì ogni ragion di stato e qualsiasi forma di totalitarismo, bolscevismo compreso.
Avvenne così che l’irriducibile intellettuale militante spesosi in prima persona contro le forze tradizionali della reazione – dal 1926 perseguitato da Mussolini fin nell’esilio – venne infine assassinato invece dai sicari di Stalin (con il contributo determinante degli italiani Togliatti, Longo e Vidali), a Barcellona nel 1937.
STEFANO D’ERRICO (1953) partecipa al movimento degli studenti del 1968 e, successivamente, a diverse esperienze comunitarie di quel periodo.
Attivo nell’anarchismo romano, dalla seconda metà degli anni ’70 collabora a lungo alla rivista A e ad UMANITA’ NOVA. E’ fra i fondatori della Cooperativa Bravetta’80, esperienza pilota capitolina, autogestita dall’area del movimento contro l’istituzionalizzazione della tossicodipendenza e per il recupero del sottoproletariato urbano.
Insegnante, nel 1986 è fra gli animatori dei Comitati di Base della Scuola e nel 1990 diviene segretario della Confederazione Italiana di Base Unicobas, prima realtà intercategoriale del sindacalismo alternativo sorta in Italia.
A latere dell’Unicobas Scuola, contribuisce negli anni ’90 allo sviluppo dell’Associazione culturale l’AltrascuolA, attiva sul terreno dell’aggiornamento dei docenti, promotrice di studi e convegni.

A ROMA, VENERDI 25 GENNAIO (ORE 21), PRESSO LA LIBRERIA RINASCITA (VIALE AGOSTA, 36), PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ANTONELLA CRISTOFARO: ALL’ALTEZZA DELLE LABBRA.
intervengono Alfredo Baldi, Raul Mordenti; letture di Milena Vokotic; intermezzi musicali di Dante Cianferra (Violoncello) e Giuseppina Ledda (Flauto).
Una donna decide di chiamarsi Marsia, avere 13 anni e innamorarsi dell'uomo della finestra di fronte.
Un'identità fittizia e un'adolescenza inventata: protetta da queste maschere la donna si presenta all'oggetto del suo desiderio, Giancarlo, uno psichiatra infantile con il quale scatta puntuale la passione, consumata ogni giovedì in incontri travestiti da appuntamenti fra un terapeuta e la sua paziente.
Ma il gioco dell'amore recitato si trasforma in un gioco al massacro quando Giancarlo istiga Marsia a camuffarsi ancora. Sullo sfondo della Roma del quartiere San Lorenzo, unico elemento reale di una storia in cui ogni personaggio è diverso da come appare.
All'altezza delle labbra è un romanzo che parte concitato come l'adolescenza, sentimentale e ottimista; e si trasforma poi in un noir enigmatico come una partita a scacchi, segnato dall'ossessione erotica e dal voyeurismo.
ANTONELLA CRISTOFARO VIVE A ROMA, DOVE INSEGNA E SCRIVE.. QUESTO E’ IL SUO PRIMO ROMANZO.
(da immaginicinema@)

TROVI ANNUNCI DEL PASSAPAROLA, E VICEVERSA, PERIODICAMENTE SU (www.stregadellemele.it).

COME RETI INTERNAZIONALI (IAI, HIC, FAL) ABBIAMO LANCIATO LA CAMPAGNA GLOBALE PER LA CASA PER TUTTI CHE CONTINUERA’ SINO A SABATO 26 GENNAIO, GIORNATA GLOBALE DI MOBILITAZIONE INDETTA DAL FORO SOCIALE MONDIALE.
Questa Campagna sta dimostrando di essere un'occasione fondamentale per chi lotta contro gli sfratti e per la sicurezza abitativa, contro le privatizzazioni e liberalizzazioni del settore e per lo sviluppo del servizio pubblico dell'abitazione, contro la speculazione e la corruzione, per il diritto alla casa dignitosa e a un prezzo equo.
Perciò vi proponiamo di approfittare della straordinaria occasione offerta dall'attenzione mondiale alla Giornata di Mobilitazione Globale del 26 gennaio per organizzare e coordinare le vostre iniziative con quelle delle altre reti nel vostro territorio.
Vi chiediamo di informarci al più presto dell'iniziativa che avete programmato.
Inseriremo le vostre proposte su www.habitants, sito che conta oltre 180.000 visitatori al mese, per offrire la massima visibilità a livello internazionale.
Convinti che in questo modo contribuiremo assieme a costruire un altro mondo possibile partendo dal diritto alla casa e alla città senza frontiere, ciao in solidarietà.
info@habitants.org

A ROMA E MILANO, SABATO 26 GENNAIO (ORE 15), PRESSO IL CENTRO CONGRESSI CAVOUR (VIA CAVOUR, 185 A ROMA) E PRESSO LA SALA CONFERENZE DI PALAZZO REALE (PIAZZA DUOMO A MILANO) SI SVOLGERANNO ASSEMBLEE PUBBLICHE CONTRO IL LAVORO PRECARIO.
Contro esso sono stati già presentati referendum abrogativi articolati sulle leggi 30 e 368 che hanno anche l’obiettivo di ampliare la democrazia in ambito sindacale sia attraverso la modifica parziale dell’art.19 dello statuto dei lavoratori, sia attraverso un intervento nella normativa riguardante i lavoratori del pubblico impiego.
www.bastaprecarieta.org   -   info@bastaprecarieta.org   -   bastaprecarieta@gmail.com

A ROMA, SABATO 26 GENNAIO (ORE 17), RIPRENDONO GLI APPUNTAMENTI CON YOGA DELLA RISATA CON LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO CICLO DI INCONTRI PRESSO IL CENTRO YOGA VENTO D’ORIENTE (www.ventodoriente.com) DI VIA ALESSANDRIA, 40.
Questo incantevole centro Yoga, sede del primo e storico CLUBDELLARISATA romano, continua ad ospitarci con grande entusiasmo, sempre aperto a nuove e salutari attività.
SABATO 02 FEBBRAIO (ORE 17) presentazione del nuovo ciclo di incontri presso l’Associazione Culturale Liber@mente (www.libermente.eu) di Via Frassinoro, 38 (Vitinia).
Liber@mente ci mette a disposizione il suo splendido centro per un nuovo CLUBDELLARISATA dove sperimentare ogni volta nuove risate e giochi, all’insegna di uno stile di vita più ottimista.
INOLTRE A CANZO (COMO), SABATO 09 E DOMENICA 10 FEBBRAIO, presso la sala convegni  del Palazzo Tentorio (via Mazzini, 28), si svolgerà il Workshop di YOGADELLARISATA d’inverno,
Il Workshop è aperto a tutti ed è un appuntamento da non perdere per chi vuole diventare Leader di Yogadellarisata e aprire un Club della Risata. Informazioni più dettagliate le trovate nel volantino allegato.
www.yogadellarisata.it   -   info@yogadellarisata.it   -   lauratoffolo@yogadellarisata.it   -   (tel. 3202779005)

A FOGGIA, SABATO 26 GENNAIO (ORE 17.30), MOBILITAZIONE GLOBALE: UN ‘ALTRO MONDO POSSIBILE.
Sono tantissime le organizzazioni che, in tutto il mondo, hanno aderito alla Giornata di Mobilitazione e Azione Globale del World Social Forum a difesa dell’acqua come bene Comune contro le privatizzazioni dei servizi idrici.
L’appuntamento foggiano si svolgerà presso l’auditorium della biblioteca provinciale e inizierà con la proiezione del film documentario H2ORO ACQUA PUBBLICA O PRIVATA? commentato dal giornalista Alessandro Gaeta.
A seguire ci saranno gli interventi di Renato di Nicola (Abruzzo social forum), Antonio De Lellis (diocesi Larino – Termoli / forum acqua Molise), Beppe di Brisco (Attac Italia - forum pugliese dei movimenti per l’acqua), introduce e saluta Michele del Carmine (assessore ai diritti umani del Comune di Foggia).
 Sarà un’occasione unica per mettere al centro i temi ambientali, l’emergenza clima, la biodiversità e la diversità culturale, il modello di sviluppo, l’energia e l’economia, la concezione della comunità e della democrazia.
Con tutta la nostra pluralità, diversità, ricchezze di alternative e proposte lottiamo contro il neoliberismo, la guerra, il colonialismo, il razzismo e il patriarcato che genera violenza, sfruttamento, esclusione, povertà, fame, disastro ambientale e negazione dei diritti umani.

CON UNA NOTA INVIATA A TUTTE LE SEDI DELLA GIUNTA E IN TUTTI GLI ENTI STRUMENTALI LOMBARDI VIA E-MAIL, UNA DIRIGENTE HA INVITATO I DIPENDENTI AD UNA MANIFESTAZIONE DI SOLIDARIETA’ PRO BENEDETTO XVI, A SEGUITO DELLA RINUNCIA, DA PARTE DI QUESTI, DI PARTECIPARE ALL’APERTURA DEL NUOVO ANNO ACCADEMICO.
Ma molti lavoratori della Regione Lombardia, si sono dichiarati contrari all’iniziativa strumentale che voleva costringerli ad assumere posizioni e decisioni a favore di una parte, quella di Ratzinger, dogmatica e reazionaria in campo etico e religioso, ma non solo (fecondazione assistita, aborto, copie di fatto, ecc.).
Questa campagna nata dalla scelta del papa di rinunciare ad andare all’inaugurazione della Sapienza, in realtà mira ad eliminare la libertà di manifestare il dissenso e l’opposizione verso i poteri costituiti.
L’accusa che viene formulata è che a tale scelta, il Vaticano, sia arrivato, grazie all’azione di alcuni cattivi professori e studenti contestatori, che hanno impedito il confronto e il riconoscimento del diritto altrui di replica.
La realtà è proprio l’opposto, infatti diversi professori venuti a sapere che l’anno accademico fosse egemonizzato esclusivamente dal Papa hanno avuto il coraggio di manifestare le loro opinioni e di rivendicare contro l’onnilaterale subordinazione al papa, il loro diritto di critica rispetto alle posizioni della gerarchia ecclesiastica.
Anche in questa circostanza (con la cassa di risonanza dei giornali, TV) si è tentato di far passare un messaggio chiaro: chi dissente dalla posizioni dettate dai poteri dominanti deve essere tacciato di intollerante e, pericoloso, va isolato e piegato; mentre invece, chi è pronto a scattare sull’attenti alle telefonate del Cardinale Bertone o ad ascoltare la voce formigoniana all’auditorium Gaber, potrà godere dei benefici economici e/o politici.
Alcuni professori della Sapienza hanno evidenziato nella lettera la pericolosità di questo programma dal punto di vista politico e culturale: ..basta pensare alla reazione sollevata nel mondo islamico dall'accenno alla differenza che ci sarebbe tra il Dio cristiano e Allah - attribuita alla supposta razionalità del primo in confronto all'imprevedibile irrazionalità del secondo - che sarebbe a sua volta all'origine della mitezza dei cristiani e della violenza degli islamici. Ci vuole un bel coraggio sostenere questa tesi e nascondere sotto lo zerbino le Crociate, i pogrom contro gli ebrei, lo sterminio degli indigeni delle Americhe, la tratta degli schiavi e i roghi dell'Inquisizione che i cristiani hanno regalato al mondo.
Crediamo che si vogliono mettere a tacere questi elementi di denuncia e di critica contro la gerarchia ecclesiastica che ha le sue responsabilità anche nell’attuale epoca.
Che poi il papa, con una sapiente comunicazione, abbia annunciato che non intendesse obbligare nessuno a credere, non cambia nulla. Semplicemente il papa non ha più il potere per farlo. Quando ha potuto lo ha fatto!
Che poi la religione si serva di vie umane messe a disposizione dalla divina provvidenza per preparare sulla terra la venuta del regno di Dio è ampiamente confermato, in Regione Lombardia, dalla presenza di enti religiosi nella gestione di grosse fette di denaro pubblico.

A ROMA, SINO A DOMENICA 27 GENNAIO, LA CASA DELLE CULTURE (VIA SAN CRISOGONO, 45 - TEL. 0658333253) PRESENTA L’ASSOCIAZIONE CULTURALE ALTRARTE IN: CHERRY DOCS (DI DAVID GOW).
Regia di Antonio Serrano; con Antonio Buonanotte, Alessandro Gruttadauria; scene Stefania Ponselé; costumi Antonella D’Orsi Massimo; musiche originali Flavio Mainella.
La scena è quella di un processo e, a dominarla, sono solo in due.
Forma dialettica perfetta, quella scelta dall’autore David Gow, per presentare le due tesi contrapposte che si affrontano a suon di battute lapidarie, chiare e stentoree.
È un testa a testa, un gioco a due voci, che si intrecciano.
Quella del giovane skin head accusato dell’omicidio di un pakistano, e quella dell’avvocato chiamato a difenderlo.
Le cherry docs del titolo sono gli anfibi da battaglia del giovane Mike.
Il dettaglio che fa la differenza, la chiave di lettura del dramma, è la fede ebrea del suo avvocato d’ufficio Danny.
A partire da quella chiave, la melodia si sviluppa a ritmo di jazz, e le due voci, dissonanti all’inizio, pian piano si accordano e avvicinano su note armoniche.
Sette giorni, sette scene, sette momenti che raccontano storie vere e costringono i protagonisti a mettersi a nudo con le proprie convinzioni più profonde, le paure, le contraddizioni.
Nel corso di una ideale settimana, ecco realizzarsi il cambiamento: Mike si scopre meno razzista e davvero addolorato per il gesto compiuto, Danny, invece, a dispetto dei convincimenti liberali, è meno tollerante e disposto a perdonare di quanto lui stesso inizialmente pensasse.
E le certezze cadono man mano, perdono forza e consistenza insieme alla lunghezza degli interventi: i monologhi iniziali cedono il passo a battute sempre più brevi che ospitano la voce dell’altro, danno spazio alla sua prospettiva.
Un bell’esempio, questo, dato dalla drammaturgia alla vita e all’opinione pubblica che vuol essere democratica.
Cherry Docs presenta, in fondo, l’ennesima versione del classico gioco delle parti, ma più vero: perché Mike e Danny mostrano le debolezze e i fragili confini tra buoni e cattivi, e la trama li lascia in bilico tra reale natura personale e ruolo sociale, limes sottile che tiene in scacco ciascuno di noi.
Cherry Docs è un testo necessario, in una società che registra sempre maggior numero di casi xenofobi e un aumento di giovani che si dichiarano neo-nazisti.
Un testo scritto senza preoccuparsi di non urtare la sensibilità di qualcuno, ma per esplorare tematiche importanti; semplice e disarmante, ma pervaso di una tensione che non si allenta mai, che segue il crescendo dettato dal ritmo incalzante delle battute, della logica, della dialettica.

A ROMA, SINO A DOMENICA 27 GENNAIO, IL TEATRO VASCELLO (VIA GIACINTO CARINI, 78 – TEL. 065881021) PROPONE MANUELA KUSTERMANN IN:L’AMORE MIO NON PUO’.
Tratto dal romanzo omonimo di LIA LEVI; Adattamento e regia Manuela Kustermann; Scene di Haru Manuchi.
PER NON DIMENTICARE 1938-200870 ANNI DALLA PROMULGAZIONE DELLE LEGGI RAZZIALI.
Una piccola storia, vista attraverso l'occhio di una donna, Elisa, che alterna ai tragici avvenimenti, squarci di vita dell’epoca fatti anche di cinema, canzoni, amicizie e amori.. ripercorrendo le tappe di una delle tante storie personali all'ombra della Storia.   www.teatrovascello.it   -   promozione@teatrovascello.it

A ROMA, SINO AL 27 GENNAIO, TUTTI I SABATI (ORE 17) E LE DOMENICHE (ORE 11), IL TEATRO VASCELLO (VIA GIACINTO CARINI, 78 – TEL. 065881021),PROPONE LA RASSEGNA IL VASCELLO DEI PICCOLI, PRESENTANDO LO SPETTACOLO DI ATTORI E PUPAZZI: GALLO CRISTALLO E ALTRI RACCONTI (IL CARRETTO FANTASTICO DELLE STORIE) DI E CON GIANNI SILANO E FAUSTA MANNO.
 Due artisti di strada, attori, musicisti e burattinai, si spostano di paese in paese trascinandosi dietro un carretto colmo di ogni genere di oggetti: pentole, coperte, valigie, luci ed un galletto segnavento che indica loro la direzione da seguire..
Il carretto si trasforma e diventa una macchina scenica intorno alla quale prendono vita le storie di gallo cristallo e il lupo, cicogna e balena, coccodrillo, airone e Pat, il cagnolino.

A ROMA, SABATO 26 E DOMENICA 27 GENNAIO, KATAKLISMA TEATRO (VIA G. DE AGOSTINI  77/79 – TEL. 3383476616), PROPONE: BUFFET.
Regia e drammaturgia: Elvira FrosiniCon; con Isabella Di Cola, Alessandra Di Lernia, Elvira Frosini, Veronica Sferra.
Quattro performer in un vuoto imprescindibile hanno come unico appiglio un buffet: cibo continuamente mangiato, stralci di quotidiano deformato mai vissuto autenticamente, piccoli orrori contemporanei, leggeri, abituali, impercettibili.
Le azioni si ripetono, si deformano, si lasciano guardare.
È una ricerca su quel tanto di mostruoso che, scavando, si rinviene dietro la realtà opaca, un grande vuoto

A ROMA, SABATO 26 E DOMENICA 27 GENNAIO (ORE 9.30), CORSO SULLA STRUTTURA DELLA RELAZIONE DI AIUTO CURATO DAL SOCIOLOGO ROBERTO LATELLA E LA PSICOTERAPEUTA MILENA MASCIARRI, PRESSO CASA SHALOM (VIA OPPIDO MAMERTINA, 40).
Saranno affrontate tematiche quali: Cornice e filosofia della relazione d’aiuto; Strumenti di base per la gestione della relazione d’aiuto e delle modalità di accoglienza; Comunicazione efficace nella relazione di aiuto; Sospensione del giudizio; Emozioni come risorsa nella relazione di aiuto; Lavorare con la domanda nella realzione di aiuto.
La metodologia adottata valorizzerà l’esperienza dei partecipanti promuovendo metodi interattivi come: Brainstorming, Simulate, Role-playing, Metafora..
www.cittavisibile.it   -   formazione@cittavisibile.it   -   (tel. 0677590722)

AD ASTI, SABATO 26 E DOMENICA 27 GENNAIO, PRESSO IL CENTRO CULTURALE SAN SECONDO (VIA CARDUCCI, 24), SI TERRA’ IL SEMINARIO – IL POTERE IN TE - ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE LA VIA DI CASA E CONDOTTO DA MARCO LOTTI E MARZIA RIGHETTI.
Il seminario è ispirato all’opera della terapeuta americana Louise Hay.
Ognuno di noi ha in sé il POTERE di cambiare in positivo la propria vita scegliendo di guarire ed armonizzare tutte le componenti di sé stesso: fisica, emozionale, mentale e spirituale. 
Il fine ultimo del seminario è il riscatto della parola POTERE in quanto infinito del verbo POSSO.
Affermazioni quali: Io posso guarire, io posso amare me stesso e gli altri ed essere amato, posso avere successo, posso vivere nella prosperità e nella sicurezza sono già una realtà nella misura in cui noi DECIDIAMO di realizzarle.
In questo seminario vengono fornite e sperimentate tecniche straordinariamente efficaci .
Gli obiettivi che il corso si propone sono vari: imparare ad amare se stessi, gli altri e ogni aspetto della vita con maggiore profondità; comprendere la potenza delle affermazioni positive; lasciare andare le emozioni negative del passato responsabili del blocco della nostra capacità di cambiamento, identificare le credenze limitanti che inquinano il desiderio e le scelte, quei pensieri che ci portano a dire non posso a noi stessi e che creano enormi falle nella percezione del nostro valore, anche chiamato AUTOSTIMA.
Tali risultati si ottengono attraverso una successione di esercizi corporei, meditazioni guidate, visualizzazioni, dialoghi e condivisioni con il gruppo caratterizzate, nel loro insieme, da una progressione logica ed emozionale di equilibrio, potere e armonia.   
info@laviadicasa.org

A ROMA, DOMENICA 27 GENNAIO (ORE 17.45), PRESSO IL TEATRO PASQUALE DE ANGELIS (VIA BALLARIN, 102), VA IN SCENA: IL DIARIO DI ANNA FRANK.
Regia: Roberto Bencivenga. Con Pierluigi Zerbinati, Giorgia Garofalo, Daniela Bracci, Fabio Fantozzi, Gabriella Tupone, Stefania Buttarelli, Francesco Ladi, Melissa Pontarollo, Omar Nedjari e Massimo Nobili. (INGRESSO LIBERO).
c.marcato@

A MODENA, DOMENICA 27, PRENDE IL VIA (SI PROTRARRA’, PER UNA DOMENICA AL MESE, SINO AL 20 APRILE) IL LABORATORIO DI DRAMMA TEATRO TERAPIA, CURATO DA DAVIDE MARZATTINOCCI PER L’ISTITUTO-MEME.
Con il termine DrammaTeatroTerapia (DTT) si definisce una disciplina che utilizza il linguaggio del Teatro a scopi educativi, espressivi e riabilitativi.
Il Teatro è lo stimolo per comunicare emozioni, sensazioni e il proprio stato d’animo e offre la possibilità di esprimersi attraverso altre forme artistiche che per sua natura contiene: il suono, il ritmo, il colore, il gesto, il movimento, la narrazione, le parole.
Il qui e ora dell’esperienza in DTT permette alla persona di essere completamente immersa in uno spazio-tempo altro, sperimentando la possibilità di creare e interpretare i propri personaggi.
Il laboratorio di DrammaTeatroTerapia si propone di stimolare le potenzialità creative e relazionali dei partecipanti nel rispetto delle caratteristiche individuali.
Il laboratorio può essere interpretato come uno spazio formativo in senso professionale, personale ed artistico; uno spazio altro nel quale si può lavorare creativamente sulla scoperta di sé.
Il Teatro è un contenitore dove provare a giocare, esprimersi liberamente senza alcun giudizio di valore, sperimentare il gioco di essere qualcun altro, comunicare ed entrare in contatto con sé e con gli altri, far parte di un gruppo senza perdere la propria identità, divertirsi in un tempo sospeso dalla quotidianità, scoprire i propri limiti e le proprie risorse, mostrarsi come non ci si mostra in altri contesti, ascoltare gli altri, cambiare la propria forma, improvvisare, entrare in contatto con le emozione proprie e dell’altro, perdersi e ritrovarsi per poi perdersi ancora.
QUESTO IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI E DEI TEMI TRATTATI:
DOMENICA 27 GENNAIO (ORE 10.30), LO SPAZIO DEL TEATRO: DAL CORPO COME PRIMO SPAZIO ALLO SPAZIO SCENICO.
DOMENICA 24 FEBBRAIO, MOVIMENTO E TEATRO: IL CORPO IN AZIONE.
DOMENICA 23 MARZO: RESPIRO, SUONO, PAROLA TESTO (PER POTER PARTECIPARE SI RICHIEDE AI PARTECIPANTI UN TESTO A MEMORIA LUNGO ALMENO 10 RIGHE).
DOMENICA 20 APRILE, VERSO IL PERSONAGGIO: DALL’IMPROVVISAZIONE ALLA DEFINIZIONE DEL PERSONAGGIO (SI CHIEDE AI PARTECIPANTI DI PORTARE UN OGGETTO E UN ABITO A PROPRIA SCELTA).
Il laboratorio è aperto a chiunque attori e non attori (non è necessaria alcuna esperienza teatrale).
È particolarmente indicato a medici, psicologi, assistenti sociali, educatori, operatori di comunità, insegnanti, animatori, operatori sociosanitari, attori ed artisti.
Si consiglia di indossare abiti comodi che facilitino il movimento e portare un tappetino o asciugamano.
Il percorso laboratoriale non abilita alla professione di operatore in Drammateatroterapia.
Il laboratorio è attivato con un minimo di 8 ed un max di 15 partecipanti (è possibile iscriversi anche ad un solo incontro).
Davide Marzattinocci laureato in Lettere ad indirizzo di storia del teatro. Attore, regista e arteterapista. Conduce stages di Drammateatroterapia e Arti Terapie, laboratori di teatro. Applica la Drammateatroterapia e le Arti Terapie con persone disabili e in ambito psichiatrico, in gruppo e individualmente.
A ROMA, IL CENTRO DI CULTURA POPOLARE DEL TUFELLO (VIA CAPRAIA, 81 - TEL. 0687184111) HA APERTO LE ISCRIZIONI AL CORSO DI LABORATORIO DI RICERCA TEATRALE PER ATTORI E DANZATORI, CHE DAVIDE MARZATTINOCCI CONDURRA’ TUTTI I GIOVEDI DALLE ORE 19.30 ALLE ORE 22.30 .
www.davidemarzattinocci.splinder.com   -   davide.marzattinocci@yahoo.it   -   (tel. 0687184111 e 3401486357)
www.istituto-meme.it   -   istituto-meme@fastwebnet.it   -   (tel. 3473785609)

TROVI ANNUNCI DEL PASSAPAROLA, E VICEVERSA, PERIODICAMENTE SU (www.stregadellemele.it).

DIRITTO AL RIPOSO RIPRISTINATO.
ALMENO PER UN ANNO..
Giovedì 17 gennaio è stato approvato un emendamento che mantiene in vigore, per il personale sanitario, fino al 31 DICEMBRE 2008, il diritto al riposo giornaliero di 11 ore consecutive.
L’emendamento è stato ritenuto lo strumento giuridico più appropriato per la veloce abrogazione della norma che aveva tolto il diritto al riposo per il personale del ruolo sanitario.
Speriamo che un anno sia sufficiente per abrogarla definitivamente.

A ROMA, LUNEDI 28 GENNAIO (17.30), LA CASA DELLE CULTURE (VIA SAN CRISOGONO, 45 - TEL. 0658333253) PRESENTA IL LIBRO: SINISTRA - DESTRA L'IDENTITA' SMARRITA, DI MARCO REVELLI.

A ROMA, LUNEDI 28 GENNAIO (ORE 21.00), IL TEATRO SAN GENESIO (VIA PODGORA,1), INIZIA LA PROGRAMMAZIONE 2008 CON IL MONOLOGO: IL GOLEM DI PRAGA, DI VALERIA COLANGELO E GIANCARLO FARES (leggenda di un uomo di pace che per non lasciar morire il suo popolo creò un altro uomo di argilla).
ALTRE DATE DI GENNAIO:
MERCOLEDÌ 30, CONCERTO DI MUSICA CLASSICA DEI MISTURA BRASS QUINTET; ci condurranno attraverso le varie epoche musicali ed i vari generi, dalla musica dei giorni nostri passando per l’opera il musical e le musiche da film.
GIOVEDÌ 31, COMPAGNIA DI MUSICA SICILIANA UNUAVANTALUNA (www.unavantaluna.com); il ritmo, il sole, l'anima della Sicilia grazie agli strumenti e alle voci di un quartetto di siciliani doc.
Al termine di ogni spettacolo brindisi e spuntino: occasione per conoscersi e incontrare gli artisti protagonisti della serata.
www.teatrosangenesio.it  -  info@teatrosangenesio.it  -  (tel. 063223432 e 3476789443)

A ROMA, LUNEDI 28 GENNAIO (ORE 10), SIT-IN SOTTO LA SEDE ASSTEL (VIA BARBERINI, 11), E STATO DI AGITAZIONE PERMANENTE E GENERALIZZATO IN ATESIA CONTRO I TENTATIVI DI ELIMINARE, ATTRAVERSO SUBDOLE MANOVRE, POSTI DI LAVORO NELL’AZIENDA E DIRE BASTA A CHI PRIVATIZZA I PROFITTI E SOCIALIZZA LE PERDITE.
Dopo aver incassato i soldi pubblici elargiti da questo Governo grazie agli incentivi che accompagnavano la sanatoria delle pendenze civili e penali (in Finanziaria 2007 per risolvere la questione Atesia), il Gruppo Almaviva tenta di offrire il ben servito ai lavoratori che, costretti di fatto a firmare le liberatorie, hanno rinunciato a migliaia di euro di pregresso.
La dichiarata intenzione dell'azienda di tornare all'impiego in Atesia di Lavoratori a Progetto nei servizi outbound, circostanza dichiarata illegale dagli Ispettori del Lavoro poco più di un anno fa, è adesso possibile grazie al Governo e ai Sindacati Confederali, i quali si sono impegnati con tutte le loro forze per neutralizzare il lapidale verdetto degli Ispettori del Lavoro (vedi circolare Damiano che ammette utilizzo di lavoratori Lap su servizi outbound e Finanziaria 2007).
www.cobasalmaviva.org   -   info@cobasalmaviva.org
A ROMA, DALLE ORE 7.00 DI LUNEDI 28 ALLE ORE 7.00 DI MARTEDI 29 GENNAIO, AL POLICLINICO TOR VERGATA, SCIOPERO DEI LAVORATORI IN APPALTO DELLA ARCOBALENO SRL.
Ispettorato del Lavoro ed i Carabinieri del Nucleo Ispettivo si sono recati presso il Policlinico di Tor Vergata per verificare la liceità degli appalti nel policlinico romano.
L'iniziativa, sollecitata dalle RdB-CUB, riguarda i lavoratori dell'appalto Arcobaleno srl, che pur svolgendo prestazioni socio sanitarie sono da anni inquadrati come addetti alle pulizie, pagati come pulitori (circa 6,50 euro lordi l'ora contro i circa 18 erogati alla società dalla Regione), mentre in realtà operano direttamente sui pazienti del Servizio Sanitario Nazionale, senza tutele e garanzie.
Sempre al Policlinico Tor Vergata ci sono poi altre decine di lavoratori che da anni prestano la loro opera totalmente in nero, senza contratto e precari più che mai.
Contro questa irresponsabile conduzione del Servizio Sanitario Regionale i lavoratori dell'appalto Arcobaleno srl del Policlinico Tor Vergata hanno proclamato lo sciopero.

SU RADIO3, DAL LUNEDI AL VENERDI (ORE 14.30), CARLA FIORAVANTI, CON LA TRASMISSIONE - IL TERZO ANELLO (AVIANO ITALIA: LE BASI NATO VISTE DA VICINO) - RACCONTA LA VITA DI CHI VIVE E LAVORA VICINO ALLE BASI MILITARI AMERICANE E NATO IN ITALIA.
Cosa vuol dire vivere accanto a una base militare?
Che impatto ha sulla popolazione la prossimità a un deposito di armi nucleari?
E' davvero un vantaggio economico per la comunità?
Qual'è l'impatto su ambiente e territorio?
Dalle basi di San Vito dei Normanni e Taranto in Puglia, a Comiso e Sigonella in Sicilia.
Dai poligoni militari di Quirra e Teulada alla base della Maddalena in Sardegna.
Le basi di Gaeta e Napoli e, ancora Camp Darby in Toscana; Ghedi e Solbiate Olona in Lombardia.
Infine Vicenza e Aviano la base più grande e più nota.
Sorte prevalentemente alla fine della seconda guerra mondiale, le basi usaf su territorio italiano sono numerose e di importanza strategica per l'esercito americano.
L'extraterritorialità e la riservatezza che caratterizzano queste aree sottratte alla sovranità territoriale italiana innescano una serie di rapporti particolari con la comunità che vive nell'immediata vicinanza.
Cosa vuol dire vivere accanto a una base militare?
Nelle oltre cento testimonianze raccolte, Carla Fioravanti traccia un quadro della storia delle basi, dell'indotto economico per la popolazione, dell'impatto ambientale e culturale che la presenza di un esercito straniero inevitabilmente produce.
paolobuttiglieri@

A ROMA, IL LUNEDI E MERCOLEDI (ORE 19), IL MARTEDI E GIOVEDI ORE 19 E ORE 20), PRESSO LA PALESTRA HEAVY DUTY GYM (VIA GUSTAVO GIOVANNONI, 76 - TEL. 065086787), SONO ATTIVI DEI CORSI DI DIFESA PERSONALE ED ANTI AGGRESSIONE PER TUTTE LE ETA’ (PRIMA LEZIONE GRATUITA), CONDOTTI DA STEFANO DEL BROCCO (TEL. 3337498316).  

A ROMA, SINO AL 06 MARZO, TUTTI I LUNEDI E GIOVEDI (ORE 09), PRESSO LA SALA COLUMBUS (VIA DELLE SETTE CHIESE, 101), UNIVERSITA’ DEGLI STUDI ROMA 3 (D.A.M.S.) – 1968/2008 TEATRO SPERIMENTALE E IMPEGNO SOCIALE - LA PIAZZA DI PILAR CASTEL (LABORATORIO APERTO AGLI UDITORI).
A quarant’anni dal 68 rimetto insieme pezzi del mio teatro politico di strada e non.
Vigili e polizia a parte era più facile farlo allora che adesso.
Non per i contenuti, che sono purtroppo gli stessi, ma per la voglia di fare che non c’è più.
Vorrei rilanciare questa voglia intelligente di dire, di fare, di creare dal basso e in prima persona, senza aspettarsi nulla di più se non il risultato stesso e la voglia creativa esaudita.
E voglio farlo attraverso un laboratorio teatrale attivo e di ricerca che metta in scena LA PIAZZA, affresco di costume di una generazione che non ha avuto né sbocco né ricambio ma che non è stata neanche un fuoco di paglia.
(I sopravissuti, come me, perplessi ma indomiti).
LA PIAZZA non è un testo definitivo ma neanche un canovaccio, è aperto ad innesti scenici,aggiunte di personaggi, di cori ed anche di tagli,man mano che si assembla il materiale umano esistente con tutti i suoi umori allegri e tristi, le intuizioni, le deduzioni, i deliri, il vuoto.. com’era il teatro sperimentale.
C’è lo spettacolo dentro lo spettacolo (il teatrino politico di Zebbie, Lara e Beppe) e lo spettacolo intorno allo spettacolo dove gli attori si appropriano della regia e la regia diventa animazione del pubblico.
Piscator, Brecht, Ionesco, Fo, Kantor, Grotowski, Living, Django.. e anche un pò di Bene.
Ho nostalgia del teatro politico, non si può ridurre il registro sociale ad un susseguirsi di freddure televisive da giullari della borghesia vecchia e nuova, come l’impegno sociale non può esaurirsi in manifestazioni o donazioni.
Ma, per perifrasare la Signoret, la nostalgia non è di questo tempo.
Sarà tanto se riusciremo a creare una trasversalità generazionale magari facilitata dal fatto che i vecchi del 2000 sono ancora ragazzini e viceversa.. facendo teatro con la consapevolezza del divenire senza nulla togliere al dubbio..
pilar@fastwebnet.it   -   (tel. 3207422403)

A RIO SALICETO E NOVELLARA (RE), IL LUNEDI E GIOVEDI (ORE 19), PRESSO IL CIRCOLO CULTURALE ARCI - L'ALBERO SACRO (VIA GRILLI, 2 - TEL. 0522648180), CORSO DI TAI CHI CHUAN STILE YANG ANTICO (PRIME 2 LEZIONI GRATUITE), TENUTO DA FABRIZIO FRANCHINI, ISTRUTTORE DI TERZO LIVELLO DELLA SCUOLA SHIN DAE WOUNG DEL MAESTRO CARLO MARMIROLI.
Il Tai Chi Chuan, nato come antica tecnica cinese di autodifesa e meditazione in movimento è detto anche pratica di lunga vita, perché favorisce l’interazione corpo/mente apportando maggiore equilibrio, elasticità e concentrazione sia a livello fisico che interiore.
La pratica del Tai Chi Chuan consiste principalmente nell'esecuzione di una serie di movimenti lenti, circolari e aggraziati che ricordano una danza silenziosa ma che, in realtà, mimano la lotta con un opponente immaginario.
Si tratta di un metodo di movimento fisico che apporta maggiore sangue a tutti gli organi del corpo, senza disturbare minimamente il ritmo del cuore o la velocità della respirazione.
Accelera il processo di assimilazione dell'ossigeno e il metabolismo oltre a stimolare l'attività delle ghiandole e il sistema nervoso, rende il corpo più agile e armonioso, migliora la postura ed ha un effetto benefico sul sistema nervoso.
Il Tai Chi Chuan è una forma di pratica fisica in cui non si deve impiegare forza muscolare, e se ci si concentra solo sull'aspetto fisico si pongono dei limiti a quello che si può ottenere da questa disciplina: sviluppa infatti corpo e mente.
Le tecniche di rilassamento e di respirazione eseguite con questa pratica consentono lo svilupparsi della forza interiore, chiamata QI, che i maestri contrappongono alla forza muscolare, considerata nettamente inferiore e limitata.
Il Tai Chi Chuan nasce in seno alla filosofia taoista ed è ritenuto un mezzo per comprendere l'universo, le sue leggi ed il ruolo svolto dall'uomo all'interno di esso.
Dietro ogni movimento vi è il concetto taoista dello yin e dello yang, l’eterna alleanza degli opposti.. che continuamente si trasformano, limitano e integrano reciprocamente, pur mantenendo il loro equilibrio e la loro armonia.
Scopo fondamentale di questa arte millenaria è stimolare il libero fluire dell'energia vitale e ristabilire così armonia ed equilibrio tra corpo, mente e spirito, apportando equilibrio, serenità e tranquillità.
A NOVELLARA IL CORSO SI TIENE IL MARTEDI E VENERDI (ORE 20).

DOPO UN CONFLITTO DURATO 10 MESI, CON 170 ORE DI SCIOPERO, CONTROVERSIE DAVANTI AI TRIBUNALI DEL LAVORO E TRATTATIVE PIU’ VOLTE INTERROTTE, I MACCHINISTI TEDESCHI RAGGIUNGONO IL TRAGUARDO: OTTENGONO AUMENTI SALARIALI DELL'11% E L'ORARIO SETTIMANALE TORNA DA 41 A 40 ORE.
Inoltre, le ferrovie riconoscono il loro sindacato GdL - organizzazione di categoria con 140 anni di storia - come interlocutore alla pari con i due sindacati più grandi.
Gli aumenti effettivi andranno dal 7% per i più giovani al 15% per i più esperti.
Un nuovo sistema di inquadramento, in vigore da marzo, premierà l'anzianità di servizio e la qualificazione personale.
Finora si raggiungeva il massimo dello stipendio dopo quattro anni, e lì ci si fermava.
Secondo i sondaggi, la maggioranza dei tedeschi solidarizzava con i macchinisti e il loro sindacato, in sintonia con l'opinione pubblica anche nell'avversare l'ingresso di privati nella proprietà della rete e, più in generale, la riconversione neoliberista, complici altri sindacati, a base di compensi milionari per i manager e rinunce per i dipendenti.
I macchinisti sono stati i primi a ribellarsi a questa eterna quaresima, ma altri si accingono a seguirli.
I siderurgici della Ig Metall chiedono aumenti dell'8%, come i dipendenti pubblici dei ministeri federali e dei comuni.

A OSTIA (RM), MARTEDI 29 GENNAIO (ORE 17), PRESSO LA BIBLIOTECA ELSA MORANTE, TAVOLA ROTONDA SULL’IMMIGRAZIONE E PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI BIANCA SILVESTRI: INCONTRI, RITRATTI DI DONNE DI UNA BANLIEUE PARIGINA (LEGGERA' BRANI DEL LIBRO L'ATTRICE CARMEN SCARPETTA).
La vita di ciascuno di noi è fatta d´incontri.
A volte insignificanti, a volte sconvolgenti.
Dipende dalla sensibilità delle persone e da momenti nella vita che gli asceti chiamano illuminazione, i romantici sensazioni, gli scienziati idee.
Qualcosa accade in noi che scatena una serie di meccanismi che aprono la vita a nuove decisioni, a nuovi orizzonti.
A volte basta una parola e tutto cambia, tutto si rinnova.
Può accadere in un periodo di estrema stanchezza o sofferenza, ma può accadere anche quando siamo soddisfatti della nostra routine.
E´ in ogni modo sempre qualcosa che ci sorprende, che non ci aspettavamo, ma che era lì da chissà quanto tempo e non aspettava altro che di uscire allo scoperto.
E´ il tema di questi racconti, il filo rosso che li unisce.
Ognuno di questi personaggi passa attraverso questo tipo d´esperienza, trova la forza che lo fa riflettere, gli fa prendere delle decisioni importanti, oppure è sopraffatto da avvenimenti che la sua possibilità di comprenderli ed affrontarli.
Sono ritratti inventati, ma sono tutti ispirati a persone incontrate a Montreuil de le Femmes de la Boissière.
In tutte c´era la nostalgia del Paese d´origine.
Dalla finestra della loro casa avrebbero voluto vedere il cielo, il mare, gli alberi, le stelle, la pioggia che cade in un giardino fiorito, la casa dell´infanzia, vedere arrivare i propri genitori.
ALLA TAVOLA ROTONDA COORDINATA DA STEFANO ABBADESSA MERCANTI PARTECIPANO: LA STESSA SCRITTRICE BIANCA SILVESTRI, L’ON. GIANLUCA CAVINO (PROVINCIA DI ROMA), IL DOTT. VITO D'AMBROSIO (SOSTITUTO PROCURATORE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE), ORIANA MAERINI (GIORNALISTA), DANILO MERCANTI (COMUNITA' DI SANT'EGIDIO).   gruppoverdi@provincia.roma.it

A ROMA, DA MARTEDI 29 GENNAIO A DOMENICA 03 FEBBRAIO, LA CASA DELLE CULTURE (VIA SAN CRISOGONO, 45 - TEL. 0658333253), PRESENTAOLIVERIRAVELLI_TEATRO IN APPUNTI PER UN TEATRO POLITICO. (UNA PRODUZIONE ASS. CULT. AMNESIA VIVACE - ASS. CULT. FIGLI DI HAMM).
Drammaturgia e regia: Fabio M. Franceschelli; Interpretazione: Claudio Di Loreto, Silvio Ambrogioni, Gabriele Linari, Domenico Smerilli; voci fuori campo: Francesca La Scala e Marco Fumarola.
Una farsa comica e grottesca e un serio monologo si alternano in tre quadri.
Tutto gira intorno ad una domanda: che significa oggi essere di sinistra?
Modernità e socialismo, borghesia e socialismo, Occidente e socialismo, capitale e socialismo.. c’è davvero spazio per una sintesi accettabile o dobbiamo concludere che si tratta di poli antinomici?
E in quest’ultimo caso, dove sta la coerenza del borghese occidentale che si professa di sinistra?
Il monologo pone con affanno e confusione tali questioni, serie, pesanti, senza scampo; la farsa, invece, dà delle risposte leggere, disimpegnate, terribilmente e allegramente nichiliste.. ma sembrano essere le uniche risposte che per ora si possono accettare.
Nella farsa prevalgono personaggi brutti, scorretti, schizzati sulla carta attraverso stilizzazione e iperbole, sottrazione e deformazione, luoghi comuni talmente banali da sembrare indegni del concetto d’umanità.
Ma sono personaggi e modi di non-pensare così familiari che, alla fine, nonostante il grottesco imperante tutto appare nella forma di un tranquillo e quotidiano realismo.
Nel monologo prevale invece il porsi domande, disperate nella misura in cui scaturiscono dallo svelare con evidenza e logica stringente tutte le contraddizioni della nostra società e del nostro moderno modo di pensare.
Si finisce, quindi, con un ridere disperato, un ridere che fa male.
www.casadellecultre.net   -   casadelleculture@interfree.it   -   www.amnesiavivace.com

A ROMA, IL MARTEDI (ORE 14), OGNI 15 GIORNI, L’UNIONE VEGETARIANA ANIMALISTA (VIA QUINTILIO VARO 176/178 – TEL. 0664780655) VI INVITA AD ASCOLTARE LA TRASMISSIONE, AUTOGESTITA, IN ONDA SU RADIO CITTA’ APERTA (www.radiocittaperta.it - FM 88.9 - TEL. 064393512), ED INTITOLATA: VEGETARISMO E AMBIENTE.
La storia del programma inizia con il contatto telefonico avuto con l’allora Direttrice di Radio Città Aperta, Cynthia D’Ulizia, purtroppo scomparsa due anni or sono,una persona di spiccata umana sensibilità, dote non molto diffusa tra i professionisti dell’informazione, con Massimo Andellini, il quale impiegò meno di dieci minuti per farle comprendere l’importanza che avrebbe potuto avere una trasmissione del genere.
La prima puntata di, andata in onda nel 1998, fu curata e condotta dal Prof. Armando D’Elia, da Rosa Genovese (attrice professionista) e dallo stesso Massimo Andellini.
Fino alla diciottesima puntata del 15 giugno 1999, Armando D’Elia profuse via etere la sua incalcolabile sapienza ed umana simpatia, per poi lasciarci tutti, di li a poco, con un grande vuoto dentro.
Per oltre 100 puntate Rosa Genovese proseguì la collaborazione con la trasmissione che attualmente è curata e condotta da Massimo Andellini.
Sin dall’inizio, la trasmissione, che ha ospitato in studio e via telefono un incalcolabile numero di ospiti, ha trattato non solo di alimentazione e di animalismo, ma anche della tragedia dell’inquinamento, delle guerre, dello sfruttamento e della violenza su umani ed animali, in una visione olistica e biocentrica che rappresenta il fulcro delle finalità previste dallo Statuto dell’U.V.A. e che ha sempre permeato il pensiero e l’azione di tutti i nostri soci fondatori e di tutti coloro che soci sono divenuti in seguito.
PROSSIME DATE DI MESSA IN ONDA: 29 gennaio, 12 marzo, 26 febbraio, 11 marzo, 25 marzo, 08 aprile, 22 aprile, 06 maggio, 20 maggio, 03 giugno, 17 giugno e 01 luglio.

A ROMA, IL MARTEDI (ORE 17), PRESSO LA LIBRERIA INKIOSTRO (VIA INDRO MONTANELLI, 131 - TEL. 066282220), si tiene gratuitamente per tutti i bambini, in collaborazione con i CITTADINI ATTIVI DELLA TORRESINA: IL LABORATORIO DELLE FAVOLE..   http://torresina.net   -  comitatotorresina@libero.it

A ROMA, SINO A GIUGNO, IL MARTEDI PRESSO IL CIRCOLO GIANNI BOSIO (PORTICO D’OTTAVIA) E IL GIOVEDI NEL TEATRO ORATORIO S. FILIPPO NERI (GARBATELLA), CORSO DI TAMBURELLO CONDOTTO DA UPAPADIA.
Principianti ed esperti impareranno a suonare e cantare: Pizzica, Tammurriata, Tarantella calabrese, Montemaranese, Saltarello.. con: Teresa De Sio, Lucilla Galeazzi, Ammaraciccappa.   upapadia@fastwebnet.it   -   (tel. 3386814889)

FEDERMECCANICA OFFRIVA DA SUBITO, E SENZA SCIOPERI, 120 EURO (PER IL QUINTO LIVELLO) SCAGLIONATI IN 30 MESI.
FIOM-FIM-UILM, DOPO GLI SCIOPERI, NE HANNO OTTENUTI 127 (CIFRA DI PER SE NON SOLO RISIBILE RISPETTO AL DIMEZZAMENTO DEL POTERE D'ACQUISTO MA CHE SUONA DA INACCETTABILE SFOTTIMENTO PER TUTTI I LAVORATORI), SEMPRE SCAGLIONATI IN 30 MESI.
L'ALLUNGAMENTO DI 12 MESI DEI 2 BIENNI CONTRATTUALI (QUELLO ECONOMICO E QUELLO NORMATIVO) DI VIGENZA CONTRATTUALE RIDUCE POI ULTERIORMENTE, E IN PROPORZIONE, LA MISERA ENTITA’ DEL COSIDDETTO AUMENTO.
Il contratto dei metalmeccanici si chiude con una umiliante sconfitta per i lavoratori: avranno 127 euro di aumento MA soltanto a regime, dal 01 settembre 2009, cioè tra 22 mesi.
Oltre a ciò, vengono derubati del periodo di vacatio ricevendo soltanto una manciata di spiccioli (30 euro per ognuno dei dieci mesi trascorsi).
Come se non bastasse, Federmeccanica e Confindustria realizzano l'obiettivo strategico dell'allungamento del periodo di vigenza del contratto da 24 a 30 mesi, risultato assai brillante per il padronato che si iscrive nella linea di imbalsamazione della contrattazione nazionale.
Da qui partirà l'offensiva di sgretolamento del contratto nazionale.
Aumenta la disponibilità di lavoro straordinario nei sabati.
Nessuna norma viene introdotta a tutela degli infortuni sul lavoro e i poteri dei delegati aziendali alla sicurezza restano tali e quali: ovvero, quasi simbolici.
Per raggiungere questo risultato la categoria si è esposta sino all'occupazione di autostrade e di stazioni ferroviarie.
Un enorme dispiegamento di energie quasi per nulla.
I salari dei metalmeccanici italiani restano i più bassi d'Europa e le fabbriche restano aperte alle utilizzazioni di mano d'opera più convenienti alle imprese (interinali, a progetto, a tempo determinato, provenienti da finte cooperative etc..).
ALTRO GRANDE SCONFITTO E’ GIORGIO CREMASCHI CHE, DOPO 34 ANNI NELLA FIOM, HA RACCOLTO UN MISERO 10% NEL COMITATO CENTRALE ATTORNO ALLA SUA POSIZIONE CONTRARIA ALLA FIRMA DEL CONTRATTO (SU 120 VOTI ESPRESSI I NO SONO STATI SOLO 12).
Per Cremaschi l'aumento ottenuto è insufficiente ed è ingiusto che le aziende possano chiedere ore in più di lavoro.
La delusione del leader dei sindacalisti più a sinistra nella Cgil e nella Fiom è talmente grande che, dimessosi come responsabile dell'Ufficio sindacale della Fiom, potrebbe dimettersi anche dall’incarico di segretario nazionale.
ANCHE FRANCO TURIGLIATTO E SALVATORE CANNAVO', PARLAMENTARI DI SINISTRA CRITICA, HANNO QUALCOSA DA DIRE: Tutti denunciano la drammatica caduta del potere d'acquisto dei lavoratori, ma che fanno? Quando con la Finanziaria si doveva recuperare almeno il fiscal drag, maggioranza di governo e confederazioni hanno respinto o ignorato la proposta e, ora, che con i contratti occorreva intervenire con salario fresco siamo all'elemosina, con l'aggravante di più ore di lavoro e più flessibilità.
E' una sconfitta anche della Fiom, che rientra così nelle logiche concertative.

A BOLOGNA, MERCOLEDI 30 GENNAIO (ORE 20.30), ASSEMBLEA APERTA DELLA RETE UNIRSI, PRESSO LA
SALA CONSILIARE DEL QUARTIERE PORTO (VIA DELLO SCALO, 21).
Siamo convinti che l’esistenza di una maggioranza di centrosinistra, anche a Bologna, continui ad essere preferibile ad un eventuale ritorno ad un recente passato (che non rimpiangiamo).
Pensiamo ancora che valga la pena lavorare insieme per dare un contributo ad un progetto che possa consentire a Bologna di tornare ai livelli che merita.
Come? Continuando a creare occasioni di confronto e facilitando una partecipazione consapevole dei nostri concittadini alla vita pubblica della città.
Questa è la funzione che cerchiamo di svolgere dal 2005, quando abbiamo dato vita alla rete Unirsi.
Pensiamo che fare rete sia un valore aggiunto per coloro che vogliono impegnarsi per il bene comune.
Solo una partecipazione consapevole ed informata può incidere positivamente sulle scelte del governo della nostra città e, perciò, sul nostro futuro.
La rete consente di dare voce e spazio alle idee, alle competenze, alle proposte delle cittadine e dei cittadini che non si rassegnano all’attuale crisi di credibilità della politica e dei partiti.
C’è bisogno anche di te per pensare e costruire insieme una Bologna migliore.   reteunirsi@gmail.com

A FIRENZE, IL MERCOLEDI (ORE 19.30), DAVIDE (TEL. 3396943366) E MAYO (TEL. 3396111417), SULLE ORME DEI MARTEDI TECHNOLOGICI ROMANI, VI INVITANO AI TECNOMERCOLEDI FIORENTINI: UN'OCCASIONE INFORMALE PER INCONTRARSI E CONOSCERE PERSONE APPASSIONATE CHE SI OCCUPANO, CON DIVERSI RUOLI E APPROCCI, DI TECNOLOGIA E SOCIETA’.
L'idea è di incontrarsi per un aperitivo insieme e parlare dei nostri progetti e/o di quello che più piace.
Sarà disponibile una Gnu-linux work station x consentire passaggi di file da USB a USB, un piccolo bazar tecnologico e di contenuti.   tecnomercoledi-discussion@lists.openesf.net   -   tecnomercoledi-discussion@lists.openesf.net

A PIACENZA, IL MERCOLEDI (ORE 21.30), PRESSO IL CIRCOLO ARCI TUXEDO (VIA TREBBIOLA, 24) IL SENSO DELLE NUVOLE - ARCADIA HA IL PIACERE DI INVITARVI ALLA NUOVA STAGIONE DI GIOCO.
CALL OF CTHULHU: Master Giampaolo Rai; I romanzi d'orrore di H.P. Lovecraft prendono vita in questo classico tra i giochi di ruolo. Entità aliene insidiano l'America degli anni '20: giacciono in agguato, pronte ad aggredire il nostro mondo. I personaggi sono detective, giornalisti, professori universitari che ne hanno in qualche modo preso coscienza e decidono di indagare su questi orrori per sventarli, rischiando però la pazzia e la morte.
IL SIGNORE DEGLI ANELLI: Master Stefano Masoni; Un Anello per trovarli, un Anello per domarli, un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli. Dopo la battaglia contro l'Ultima Alleanza, Sauron il Nemico sembrava sconfitto e il suo anello perduto, ma l'Ombra incombe ancora sulla Terra di Mezzo. Uomini, Elfi, Nani e persino Hobbit dovranno di nuovo unirsi per non soccombere.
LA LEGGENDA DEI 5 ANELLI: Master Tommaso Meledina; Eroici samurai, mistici shugenja, misteriosi ronin... Ognuno di loro percorre le vie dell'Impero di Smeraldo a caccia di imprese gloriose e onore. Creature malvagie e nobili corrotti minacciano il Rokugan dall'esterno e dall'interno. Demoni e ninja tramano nell'ombra, la vostra fedeltà e la vostra spada saranno messe a dura prova.
CHANGELING (nuova edizione): Master Fabio Mallero; Siete stati rapiti dalla vostra vita e dai vostri cari, siete stati imprigionati per anni o secoli come giocattolo degli Altri, i vostri corpi ora rispecchiano lo splendore e la crudeltà degli Altri... Ma siete riusciti a fuggire... Un ricordo vi ha permesso di superare le prove che vi separavano dalla vostra vita... Ora siete tornati... Ma nulla è come prima. Sono trascorsi anni e una copia ha vissuto la vostra vita; gli Altri vi stanno ancora cercando per trascinarvi di nuovo nelle loro terre, la vostra umanità è stata strappata e solo i vostri fratelli 
e sorelle possono capirvi. Ormai siete diventati dei Changeling.
www.arcadia-pc.it   -   http://club.giovani.it/arcadiapc   -   ilsensodellenuvole@gmail.com   -   (tel. 3483425757)

A PRATO (FI), IL MERCOLEDI (ORE 15), LO SLAI COBAS POSTE DI PRATO SI RIUNISCE NELLA  SEDE AL NUMERO 20 DI VIA DELL’AIALE E, OGNI SECONDO E QUARTO MERCOLEDÌ DEL MESE (ORE 15.30-19.00), UN LEGALE E’ PRESENTE E DISPONIBILE PER CONSULENZE GRATUITE ED INFORMAZIONI.
Se hai voglia di incontrare lavoratori che la pensano come te; dire la tua e non sottostare ad accordi che ti peggiorano condizioni di vita e lavoro; se credi che sia ancora possibile cambiare le cose; se ritieni opportuno organizzarti in prima persona e  non delegare ad altri la difesa dei tuoi diritti.. non mancare.

A ROMA, SINO A TUTTO GENNAIO, IL MERCOLEDI (ORE 20.30), L'ASSOCIAZIONE PER LA REINTEGRAZIONE
ECO-OLISTICA DELL’UOMO (VIA SAVOIA, 35), TI PROPONE IL CORSO DI TECNICHE PSICOCORPOREE DI GESTIONE DELLO STRESS, COORDINATO DALLA DOTTORESSA IRMA FIORE (psicologa, psicoterapeuta, formatrice in counselling).
Il corso si propone di  insegnare ai partecipanti tecniche per migliorare la propria capacità di gestire lo stress e l’ansia accumulata, tramite movimenti che favoriscono la percezione del proprio corpo ed esercizi respiratori e tecniche che facilitano uno stato di rilassamento.
Responsabilità, preoccupazioni, conflitti ed esperienze dolorose ci fanno spesso accumulare tensione e malessere.
Lo stress si manifesta in vari modi: la letteratura medica sulla correlazione tra stress e malattia è vastissima.
Ecco perché è fondamentale divenire consapevoli dei meccanismi che generano lo stress ed imparare a gestirlo.
Il corso è destinato a chi svolge professioni molto stressanti come medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali, insegnanti, educatori e in generale a tutti coloro che per motivi personali, professionali o di studio siano interessati ad approfondire la conoscenza e l’utilizzo di questo tipo di tecniche.   fioreirma@libero.it   -   (tel. 3470754232)

A ROMA, GIOVEDI 31 GENNAIO (ORE 8.30), IN VIA LEPANTO, SEDE DEL TRIBUNALE, SIT-IN DEL COMITATO EX LAVORATORI XCOS, CONTRO LA LEGGE 30, CONTRO LA LEGGE SUL WELFARE, PER IL DIRITTO AL LAVORO STABILE E AD UN SALARIO DECENTE
L’indignazione nasce dal fatto che il gruppo COS vanta più di 10.000 dipendenti, continua a vincere gare pubbliche d'appalto fatturando utili per centinaia di milioni di euro l'anno, e presto entrerà anche in borsa.
Come è possibile per un gruppo di queste dimensioni assumere e licenziare in meno di un anno, seppur attraverso una società mandataria, 40 persone senza colpo ferire?!
PRIMA PRECARI, POI LICENZIATI E ORA DISOCCUPATI.
Si fa appello a tutti i lavoratori e lavoratrici, ai comitati di lotta, al sindacalismo di classe, perchè sostengano la vertenza e siano presenti al sit-in.
A ROMA, DA GIOVEDI 31 GENNAIO A VENERDI 01 FEBBRAIO (ORE 9.30), PRESSO LA FACOLTA’ DI LETTERE - AULA DI STORIA - (PIAZZALE ALDO MORO, 5),CONVEGNO INTERNAZIONALE DEL CENTRO STUDI LIVIO MAITAN SU: COSA VOGLIAMO? VOGLIAMO TUTTO! IL 68 QUARANTA ANNI DOPO.
GIOVEDÌ: MATTINA (LA PIÙ BELLA PRIMAVERA: L’EUROPA DELL’EST), coordina Cinzia Arruzza; intervengono: Antonio  Moscato (Università di Lecce), Emanuela Vita (Università di Napoli), Zbigniew Kowalewski (direttore della rivista Revolucja) - POMERIGGIO (L’ITALIA, IL LUNGO 68), coordina Giulio Calella; intervengono Diego Giachetti (Università di Torino), Augusto Illuminati (Università di Urbino), Massimiliano Tomba (Università di Padova), Marco Scavino (Università di Torino) - VENERDI: MATTINA (LA RIVOLTA IN OCCIDENTE), coordina Alessio Aringoli; intervengono: Lidia Cirillo (Quaderni Viola), Daniel Bensaïd (Université de Paris VIII), Marica Tolomelli (Università di Bologna), Stanley Aronowitz (City University New York) – POMERIGGIO proiezione di PORTO MARGHERA, GLI ULTIMI FUOCHI, con la presentazione di Devi Sacchetto (Università di Padova). A seguire tavola rotonda con Franco Piperno, Alain Krivine, Paolo Flores D’Arcais, Franco Russo; coordina Felice Mometti.
www.centrostudimaitan.it   -   info@centrostudimaitan.it   -   (da: redazione@edizionialegre.it)

A ROMA, FINO ALLA FINE DI FEBBRAIO, IL GIOVEDI (ORE 16.30), E’ APERTO UNO SPORTELLO DI MEDIAZIONE SOCIALE E INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO AI SERVIZI TERRITORIALI E CITTADINI, IN VIALE INDRO MONTANELLI, 131 (TEL. 066282220).
Allo sportello ci si può rivolgere ogni qualvolta nel territorio si verificano casi di conflitti fra gruppi o individui.
Tale ascolto è volto al fine di accogliere le segnalazioni o le richieste in tal senso, per poter trovare modalità condivise di gestione creativa e costruttiva del conflitto.
Inoltre i mediatori sono a disposizione per accogliere i cittadini per questioni relative alla percezione di sicurezza nel quartiere e/o per essere orientati e informati sulla presenza di servizi nel territorio e procedure e modalità per accedervi.
Tutti i servizi offerti sono gratuiti ed è possibile avere informazioni su:
Sociale: Servizi alla persona: ad esempio come si attiva un assistenza dom. etc., info e procedure su agevolazioni per la famiglia, servizi per gli anziani, agevolazioni e legislazione per le persone diversamente abili, servizi per le persone immigrate, info su procedure su adozioni e orientamento, richiesta invalidità… etc.
Lavoro: aiuto nelle compilazione di curriculum, informazioni sui servizi di orientamento al lavoro, messa in comunicazione tra domanda e offerta di lavoro soprattutto per i servizi alla persona, badanti…etc
Sanità: prestazioni della Asl , Servizi a domicilio, Centri riabilitativi, info su Cliniche e ospedali, Laboratori analisi, ausili per disabili etc.
Cultura e tempo libero: Info su palestre, piscine, corsi e laboratori tematici, info su associazioni culturali territoriali, iniziative, eventi significativi cittadini, convegni etc.
Scuola e formazione: scuole pubbliche e private , corsi di formazione professionale gratuiti e non, università della terza età , UPTER, Info su corsi di informatica etc.
INOLTRE, LE OPERATRICI ANNARITA, LAURA E MARIANGELADEL CENTRO PENELOPE (VIA ETTORE STAMPINI, 10 – TEL. 0639745600), DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 12.30 DEL LUNEDI, MERCOLEDI E VENERDI, POTRANNO ACCOGLIERE LE VOSTRE DOMANDE (ANCHE DOPO FEBBRAIO) O PRENDERE UN APPUNTAMENTO CON VOI PER VEDERSI IN ALTRI GIORNI SUL TERRITORIO OLTRE CHE OFFRIRE, A CHI SERVA, CONSULENZA LEGALE GRATUITA (SU APPUNTAMENTO).

A ROMA, SABATO 02 FEBBRAIO (ORE 15), IN VIALE INDRO MONTANELLI, SFILATA IN MASCHERA PER LE VIE DEL QUARTIERE CON FRAPPE E BIBITE PER TUTTI.
La manifestazione si chiuderà con la premiazione dell’adulto con la maschera più originale.
L'evento è organizzato dall'Associazione Culturale Noi di Torresina, la Parrocchia di Torresina, il Progetto di Mediazione Sociale ed è sponsorizzato dai commercianti del quartiere.   http://torresina.net   -   comitatotorresina@libero.it

IL PIU’ GRANDE GENIO SCACCHISTICO DI TUTTI I TEMPI, BOBBY FISHER, E’ MORTO IN ISLANDA DOVE VIVEVA DA ALCUNI ANNI.
Ora finalmente, dopo aver battuto prima sulla scacchiera e poi sul web i più celebri giocatori, potrà coronare il suo sogno di sfidare gli dei e saranno incontri memorabili.
Gli scacchi gli debbono tantissimo, non solo per le tante novità teoriche da lui introdotte, ma per la diffusione nei mass media, letteralmente impazziti all’epoca della sfida per il titolo mondiale del 1972, quando detronizzò il detentore Boris Spassky, interrompendo una dittatura sovietica che durava da un’eternità.
In seguito, nella sfida successiva, rifiutò di difendere il suo titolo per una ridicola ripicca e scomparve dalla scena nel momento in cui era ritenuto imbattibile.
Comparve poi dopo un interminabile silenzio su internet con un nome di fantasia e si sparse la leggenda di un avversario che nessuno riusciva a vincere, nemmeno i più abili grandi maestri.
Negli ultimi anni viveva lontano dagli Stati Uniti, che avevano addirittura spiccato contro di lui un mandato di cattura per non aver rispettato l’embargo verso la Serbia, dove si era svolta, con la sua vittoria, la rivincità del match del secolo.
In Giappone venne rintracciato ed arrestato, trascorrendo in prigione vari giorni.
Un episodio vergognoso e liberticida che ricoprì di ridicolo e di ignominia il paese natale.
Negli ultimi tempi il suo aspetto fisico era divenuto irriconoscibile, ma la sua mente era sempre lucidissima.
Addio Bobby tutti gli scacchisti non ti dimenticheranno mai e serberanno nella memoria il tuo volto spavaldo quando, giovanissimo, infliggesti una sonora batosta ai saccenti maestri dell’est.   a.dellaragione@

A ROMA, SINO A DOMENICA 03 FEBBRAIO, PRESSO IL TEATRO DELL'OROLOGIO – SALA ARTAUD (VIA DEI FILIPPINI, 17/A – TEL. 066875550), VA IN SCENA: LA SUPPLENTE.
DI GIUSEPPE MANFRIDI; REGIA DI CLAUDIO BOCCACCINI; CON SILVIA BROGI.
Un’ora di spettacolo che corrisponde a un’ora di supplenza.
Durante quest’ora il pubblico è investito di un ruolo preciso, al pari di colei da cui è fronteggiato.
Gli spettatori, infatti, comprenderanno ben presto di costituire la scolaresca per la quale una donna, ingombra di insondabili segreti, è stata chiamata a improvvisare una lezione sui poeti risorgimentali.
Nulla di più scolastico, nulla di più ginnasiale.
Sarà un caso, ma l’argomento non coglie impreparata la supplente che, parlando d’altro, in realtà sembra parlare di sé.
Il suo eloquio fa intuire una psiche sottoposta a profonde sofferenze tenute ostinatamente celate, mentre un contrappunto enigmatico scandisce il tempo della sua presenza nell’aula: schegge di frasi si intromettono a commentare quell’ora come se a pronunciarle fossero gli alunni stessi chiamati, successivamente, a deporre come testimoni di chissà quale drammatico avvenimento.
Il che matura un clima da suspense, e strane tinte da racconto nero si spargono per la scena.
Forse si potrà anche sorridere, ma mai abbassando la guardia di un´attenzione crescente imperniata su due domande vieppiù pungenti: chi è quella donna? E cosa mai è stata in grado di fare a termine della sua inquietante lezione?
www.teatrodellorologio.it

A ROMA, SINO A DOMENICA  03 FEBBRAIO, PRESSO IL TEATRO DELL'OROLOGIO – SALA GRANDE (VIA DEI FILIPPINI, 17/A – TEL. 066875550), VA IN SCENA:TRE SORELLE TRE.
VAUDEVILLE DI MARIO MORETTI LIBERAMENTE TRATTO DA TRE SORELLE DI A.CECHOV; REGIA DI CLAUDIO BOCCACCINI; CON ALESSIA FRANCHIN, BEATRICE GREGORINI, TIZIANA SCROCCA
L’episodio è noto: alla fine della prima lettura di Tre sorelle da parte della compagnia di Stanislavskji, agli attori in lacrime che esaltavano commossi la tragedia, Cechov rispose con uno sdegnato silenzio e una fuga precipitosa dal teatro.
Cechov era convinto di avere scritto un vaudeville e Stanislavskji e i suoi attori lo avevano preso per un dramma.
La presente edizione di Tre sorelle Tre, al di là del malinteso che non spetta al teatro teatrante analizzare, si sofferma in particolare su quella che è stata definita la malinconia cechoviana e cerca di individuarne una variabile che non perda di vista le regole del vaudeville.
Ecco dunque la scelta di  premere il pedale sulle possibilità offerte da una scrittura ricchissima di spunti musicali, di canzonette popolari, di interiezioni ritmiche, di motivi poetici canori e  di filastrocche.
Commedia con musiche tutta al femminile ma non priva di intrusioni sui caratteri maschili, Tre sorelle Tre si fonda sulle storie parallele di tre frustrazioni amorose: quella di Irina, che ha deciso di sposarsi senza nessuna partecipazione affettiva e si vede sollevata dall’obbligo proprio dal non amato rivale del suo non amato bene; quella di Mascia, moglie infelice, che assiste desolata ed impotente alla partenza del suo amante dalla sperduta cittadina russa in cui risiede con le sorelle; infine quella di Olga, professoressa  di ginnasio oppressa da una perenne emicrania e amata senza speranza dal cognato cocu. Cechov osserva queste delusioni amorose con divertito distacco, ed è su questo schema, fondato sulle reiterazioni paradossali e sulle trasformazioni umoristiche della materia drammatica del testo, che si vuole liberamente e senza il timore di scivolate parodistiche fermare l’attenzione. 

A ROMA, DOMENICA 03 FEBBRAIO (ORE 17) PRESSO IL TEATRO SS. MARTIRI DELL'UGANDA (VIA BALDASSARRE CASTIGLIONE, 59) VA IN SCENA: L' AVVENTUROSA AVVENTURA.
c.marcato@

AFFERMANO CHE MALPENSA PORTA LAVORO, BENESSERE, SVILUPPO.. MA E’ PROPRIO COSÌ?
IL LAVORO? PRECARIO ED EXTRACOMUNITARIO! La maggior parte delle attività legate a Malpensa quali facchinaggio, catering, pulizie e stoccaggio merci sono affidate a pseudo cooperative che impiegano quasi esclusivamente mano d’opera immigrata, l’unica in grado di accettare condizioni di lavoro al limite (spesso superato) dello sfruttamento.
LO SVILUPPO? A FAVORE DELLA CINA! Il vero business di Malpensa è il trasporto merci, ossia CARGO CITY.
Provate a farvi un giretto attorno all’aeroporto e scoprirete che nei capannoni, sorti come funghi nel pieno del Parco del Ticino, sono stoccate esclusivamente merci di importazione e destinate ad invadere i mercati europei.
LE STRADE? PER CAMION E TIR! Si stanno costruendo nuove strade, peccato che saranno utilizzate per far convergere tutto il traffico merci del nord Italia su Malpensa, con conseguente aumento dell’inquinamento e dei mezzi pesanti in circolazione sulle nostre strade.
E’ un caso che la stazione di Ferno-Lonate del Malpensa Express, unico servizio utile ai residenti, costruita dieci anni fa, non è mai entrata in funzione?
LA SICUREZZA? AGGRAVATA! Da Malpensa transita di tutto, droga compresa.. e la criminalità ringrazia.
L’AMBIENTE? SACRIFICATO! Una legge regionale del 2000, il Piano d’Area Malpensa, ha fatto del Parco del Ticino  area classificata dall’UNESCO come riserva naturale della Biosfera – terra di conquista.
Multinazionali estere e imprenditori locali vi stanno costruendo di tutto: grandi alberghi, centri commerciali, mega parcheggi e capannoni industriali.
E LA SALUTE? PURE! Con il nuovo scalo è aumentato l’inquinamento e con esso le patologie.
Nuove specie infestanti sono giunte a Malpensa: l’Ambrosia, la cui allergia ogni anno affligge migliaia di persone; la zanzara tigre; la Diabrotica che infesta le coltivazioni di mais; l’Anoplophora, parassita che distrugge gli alberi..
QUESTO E’ IL PREZZO DA PAGARE PER IL PROGRESSO?
NO, E’ IL CONTO CHE TUTTI NOI PAGHIAMO PER PERMETTERE A POCHI IMPRENDITORI, CON L’AVALLO DEI POLITICI DEL NORD, CHE MANIFESTANO A FAVORE DI MALPENSA, DI PERSEGUIRE I LORO INTERESSI A SCAPITO DEL NOSTRO AMBIENTE E DELLA NOSTRA SALUTE.
L’AMBIENTE NON SI USA, SI TUTELA.
www3.varesenews.it/gallarate_malpensa/articolo.php?id=88861   -   (da: excalibur@  e  sediregionali@)

TROVI ANNUNCI DEL PASSAPAROLA, E VICEVERSA, PERIODICAMENTE SU (www.stregadellemele.it).

A ROMA, SONO APERTE SINO AL 31 GENNAIO, LE ISCRIZIONI GRATUITE, AI NUOVI CORSI DI YOGA E MEDITAZIONE DEL CENTRO ELISIR CULTURA E BENESSERE.
Lunedi (ore 20.30) Yoga - Martedi (ore 20.30) Meditazione Kundalini - Venerdi (ore 20.30) Meditazione Vipassana.
www.yogaemeditazione.com   -   posta@yogaemeditazione.com   -   (tel. 062415837)   -   (da: paolobuttiglieri@)

A CONVERSANO (BA), SONO APERTE SINO AL 01 FEBBRAIO, LE ISCRIZIONI AI LABORATORI DI RICICLAGGIO CREATIVO CHE OGNI SABATO, SI TERRANNO PRESSO LA CASA DELLA SINISTRA (VIA MASSARI, 16).
Con i più piccini (ore 16) si scopriranno colori e forme, sperimentando con  diversi materiali di riciclo (plastica, carta, cartone..) e inventando curiosi oggetti da mettere in mostra!
Con i più grandi (ore 18) si sceglieranno invece quali e di quali forme saranno gli oggetti, in plastica e vetro, da riciclare.. decorandoli e inventandone nuove destinazioni d' uso.   (tel. 3391963350)

TRENTO, SONO APERTE LE ISCRIZIONI AL CORSO DI GRAFICA CON SOFTWARE LIBERO, ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE COMPUTERINATI, CHE SI TERRA’ IL MARTEDI E GIOVEDI, PRESSO VILLA S.IGNAZIO (VIA ALLE LASTE, 22).
Il corso è per tutti ma è in particolare rivolto a tutti quelli che lavorano in associazioni o cooperative e che spesso devono pubblicare qualcosa.
Una panoramica su quale software usare quando si impagina un volantino o si corregge una foto, quale formato è adatto alla stampa e quale no, quali caratteri si possono usare sempre e quelli da evitare.. differenza tra comunicazione in internet e quella cartacea, il linguaggio dei colori, l'importanza dei loghi ecc., per poi scendere nel dettaglio con l'utilizzo dei software realizzando esempi pratici: Scribus per il desktop publishing, Gimp per il fotoritocco e Inkscape per il disegno vettoriale.
Il livello di conoscenza richiesto è praticamente zero; Numero posti: 6; Numero lezioni: 6 di due ore ciascuna.
www.computerinati.org   -   info@computerinati.org   -   (tel. 3494156549)   -   (da: paolobuttiglieri@)

CHI RACCONTA LA VERITA’ NON HA MAI PAURA DI QUEL CHE DICE PERCHE’ SA DI TROVARE IL MIGLIOR ASCOLTATORE NEL CUORE STESSO DEI SUOI NEMICI.
SEGUENDO QUESTA MASSIMA PROVIAMO A RIEPILOGARE LA QUESTIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALL’USO DELL’INCENERITORE.
Ha fatto scalpore la dichiarazione pubblica di Umberto Veronesi, il quale ha candidamente affermato che il ricorso agli inceneritori non desta alcuna preoccupazione per la salute!
Conoscendo l’uomo, possiamo essere sicuri della sua buona fede, avendolo ascoltato nella sua veste di oncologo pochi giorni fa ad un convegno, possiamo confermare che non è ancora rimbambito, allora come si spiega tanta sicurezza mentre la letteratura scientifica più avvertita mette in guardia sui rischi rappresentati dalle nano particelle, quelle sostanze che le normali apparecchiature non riescono a dosare?
Queste microsostanze sono sospettate di essere agenti patogeni ben più rischiosi di diossina e furani, le cui concentrazioni nel sangue degli abitanti vicini agli impianti, sembrano al momento, per inceneritori di ultima generazione, abbastanza rassicuranti.
Viceversa queste nano particelle, essendo di dimensioni simili ai virus, se inalate, penetrano in circolo e possono dar luogo a mutazioni genetiche.
Siamo stanchi di una campagna di stampa a senso unico tesa a rassicurare i cittadini, non vogliamo più leggere quotidianamente sulla più grande testata del sud, pseudo professori, privi di qualunque autorità internazionale, che pontificano su una materia della quale non hanno alcuna esperienza.
Siamo scandalizzati che un famoso professore austriaco venga invitato in pompa magna a nostre spese dal rettore ad un dibbattito nell’aula magna dell’università, il quale beatifica l’incenerimento, non accetta domande dal pubblico, dopo un giorno diventa consulente della regione Campania (sempre a nostre spese) e pare sia legato alle industrie che costruiscono i termovalorizzatori.
Siamo sconcertati che la raccolta differenziata, che produrrebbe ricchezza e lavoro ancora non parta.
Siamo umiliati che l’emergenza rifiuti si aggravi giorno dopo giorno senza che nessuno riesca a porre rimedio.
a.dellaragione@

STOP ALLA SIMULAZIONE DEMOCRATICA!
RIPRISTINO DELLA LEGALITA' NEL CONSIGLIO COMUNALE DI ROMA.
C’E’ TEMPO SINO A MARTEDI 29 GENNAIO PER RACCOGLIERE LE FIRME NECESSARIE ALLA PRESENTAZIONE DELL’ APPELLO DEI COMITATI DI CITTADINI AL SINDACO WALTER VELTRONI E AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE MIRKO CORATTI.
I fatti: Le delibere di iniziativa popolare sono uno dei più significativi strumenti a disposizione dei cittadini per partecipare attivamente alle decisioni che li riguardano; L'articolo 8 dello Statuto del Comune di Roma stabilisce che il Consiglio Comunale e la Giunta Comunale si determinano, secondo le rispettive competenze, sul progetto di
iniziativa popolare entro sei mesi dal deposito; Nel corso delle ultime due consiliature oltre 90 mila cittadini hanno sottoscritto 11 delibere d'iniziativa popolare e 8 di queste delibere (TRA CUI UNA DEDICATA ALL’ELETTROSMOG) non sono mai state discusse in violazione dello Statuto o, come quella sulla costruzione della tramvia Cinecittà - Saxarubra è stata approvata all'unanimità dal Consiglio comunale, ma finora è stata completamente disattesa da Sindaco e Giunta.
SIAMO CONVINTI CHE LA NOSTRA CITTA’ NON POSSA PERMETTERSI DI RINUNCIARE AL CONTRIBUTO DI QUEI CITTADINI CHE SI ORGANIZZANO PER PARTECIPARE ATTIVAMENTE E SECONDO LEGGE ALLA FORMAZIONE DELL'INTERESSE GENERALE.
Crediamo che solo il rigoroso rispetto delle regole, dello Statuto, possa costituire garanzia del funzionamento democratico della nostra comunità.
Riteniamo perciò non più tollerabile che il Consiglio e la Giunta comunale non si determino su tutte quelle iniziative popolari depositate da ben più del vigente termine di sei mesi, impedendo ai cittadini e all'opinione pubblica di conoscere le posizioni dei titolari di cariche elettive.
Per questo motivo ci rivolgiamo a voi, quali massimi rappresentanti dell'Amministrazione e dell'Assemblea elettiva, per interrompere l'attentato ai diritti civili e politici dei cittadini che rischia di configurarsi.
Confidiamo nella vostra capacità di dare pronta risposta alla diffusa esigenza di legalità, invitandola a predisporre tempestivamente la calendarizzazione nelle sedute del Consiglio comunale di tutte le Proposte di Delibera di Iniziativa Popolare ancora giacenti.
Riteniamo questo esito irrinunciabile, non tanto e non solo per ristabilire il principio di Legalità in un contesto istituzionale sostanzialmente inadempiente, quanto soprattutto in segno di rispetto alle migliaia di cittadini che, con la loro firma, hanno voluto testimoniare una preziosa esperienza di democrazia partecipativa, oggi purtroppo ancora incompiuta.
(tel. 3334984691)   -   (da: paola.bad@)

SINO A SABATO 26 GENNAIO, SONO IN CORSO INIZIATIVE LEGATE ALLA RACCOLTA DELLE FIRME PER UN FUTURO SENZA ATOMICHE.
Nel 1975 l’Italia ha ratificato il Trattato di Non Proliferazione nucleare impegnandosi a non produrre né ad accettare mai sul proprio territorio armi nucleari. In Italia, invece, abbiamo 90 testate atomiche nelle basi di Aviano e Ghedi.
Secondo il diritto internazionale, l’Italia le deve rifiutare.
Accade che per la propria appartenenza alla NATO, l’Italia accetti di ospitarle sul proprio territorio, mentre Canada, Grecia, Danimarca, Austria ed Islanda hanno chiesto ed ottenuto di non ospitarne pur continuandone a far parte.
Anche l’Italia può ottenere la rimozione delle armi nucleari dal proprio territorio, unendosi ai 160 paesi dove è già vietato avere od ospitare armi nucleari.
In tutto il mondo ci sono circa 30.000 testate nucleari, capaci di distruggere la terra ben più di una volta sola.
Riteniamo che questo sia il tempo di promuovere la pace piuttosto che le guerre, di promuovere il disarmo piuttosto che la corsa al riarmo, che sia il tempo di ribadire che mai più esploderà un’atomica.
La Sinistra, L’Arcobaleno aderisce alla campagna UN FUTURO SENZA ATOMICHE, partecipando alla raccolta di firme per presentare una legge di iniziativa popolare per un’Italia ed un’Europa senza armi nucleari e un futuro senza guerre. 
www.unfuturosenzatomiche.org   -   segreteria@unfuturosenzatomiche.org.

AGISCI ORA: SOLLECITA LE NAZIONI UNITE A PRENDERE MISURE CONTRO IL TERRORISMO SUICIDA.
L'orribile assassinio dell'ex Primo Ministro del Pakistan Benazir Bhutto è l'ultimo atto della piaga infinita del terrorismo suicida che ha ucciso migliaia di innocenti e distrutto decine di migliaia di famiglie in tutto il mondo.
Agisci ora firmando la petizione rivolta al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon ed al Presidente dell'Assemblea Generale Dr. Srgjan Kerim domandando che: L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite tenga una sessione speciale per affrontare solamente la questione del flagello del terrorismo suicida (Dobbiamo mettere il terrorismo suicida in cima all'ordine del giorno della comunità internazionale, altrimenti questo terribile cancro potrebbe coinvolgerci tutti. L'incombente minaccia delle WMDs nelle mani dei terroristi suicidi ha già provocato vittime in 30 paesi); Gli attentati suicidi devono essere considerati Crimini contro l'umanità (Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando è stato scoperta la brutalità senza precedenti dei campi di concentramento nazisti, il mondo ha risposto dichiarando tali atti crimini contro l'umanità. Dobbiamo trovare il coraggio di fare la stessa cosa: usare lo stato di diritto per interrompere tutti i fattori che promuovono il terrorismo suicida); I leaders religiosi non possono continuare ad ignorare il fatto che molti terroristi suicidi sono credenti. (I terroristi suicidi credono di agire in nome di Dio e di entrare in Paradiso come santi martiri. I leaders religiosi devono usare ogni sermone ed ogni pubblicazione per denunciare questo credo come nient'altro che un abominio della fede ed una perversione di tutto ciò che è la pietà); La campagna dell'SWC (Simon Wiesenthal Center) per rendere il terrorismo suicida un Crimine contro l'umanità è stata lanciata nel 2004 durante un incontro con l'ultimo Papa Giovanni Paolo II. Successivamente, è stata discussa con oltre 20 Ministri degli Esteri.
Agite adesso, immediatamente, chiedendo che il terrorismo suicida venga designato come crimine contro l'umanità.
Ognuna delle vostre petizioni (firme) verrà consegnata a mano presso le Nazioni Unite.
Guarda la pubblicità a tutta pagina nel New York Times e nell'International Herald Tribune: www.wiesenthal.com/atf/cf/%7BDFD2AAC1-2ADE-428A-9263-35234229D8D8%7D/NYTIMESADCOLORFINAL.PDF
Per qualsiasi domanda, potete scrivere, in inglese, a:
information@wiesenthal.net o a: Simon Wiesenthal Center - 1399 South Roxbury, Los Angeles, California, 90035.
C’E’ BISOGNO DEL VOSTRO SOSTEGNO.
www.wiesenthal.com   -   (da: www.ebraismoedintorni.it   -   davide.santoro@)

COME GIA’ PER LE OLIMPIADI DI ATENE, ANCHE A PECHINO SI FA PULIZIA DI ANIMALI RANDAGI E NON SOLO.
Sembra che la polizia abbia ordinato di chiudere in casa gli animali entro il 16 di marzo.
Quelli che verranno trovati in strada dopo tale data verrà catturato e ucciso.
A parte questo, uccidono i randagi già da tanto tempo come prevenzione contro la rabbia.
Cani di grossa taglia vengono catturati ed arrestati.
Se sono registrati, avendo un proprietario, viene chiesto una specie di riscatto al proprietario.
In Cina i cani devono essere registrati, ma la registrazione costa molto rispetto al reddito.
Non hanno paura solo i proprietari di grandi cani, ma un pò tutti.www.gopetition.com/petitions/stop-dog-killings-in-china-due-to-2008-olympics.html
www.thepetitionsite.com/takeaction/920837328   -   (da : francesca.siroli@)

A ROMA, IL TEATRO VASCELLO (VIA GIACINTO CARINI, 78 – TEL. 065881021), E’ A RISCHIO CHIUSURA.
I tagli, fatti alla struttura dalle istituzioni, non permettono di continuarne l’attività.
Si fa appello a tutti i cittadini per salvarlo dalla chiusura, partecipando alla costruzione del muro della speranza.
Uno dei teatri più moderni e interessanti di Roma non può e non deve diventare un supermercato o un garage !!!
Comprate un mattone della speranza: vi aspettiamo davanti al teatro Vascello tutti i giorni, ogni mattone, vero, che verrà acquistato, dipinto, se volete, ed infilato dentro una struttura in ferro davanti al teatro per erigere appunto il muro della speranza, vi darà diritto a partecipare agli spettacoli di questa stagione teatrale.
ll muro di mattoni da voi edificato sarà il simbolo della volontà di costruzione della nuova biblioteca pubblica, del cinema, dei giardini pensili e del restauro del teatro.
Firmate la cartolina di petizione indirizzata al ministro dei beni culturali Rutelli, al sindaco Veltroni, al presidente della regione Marrazzo, al presidente della provincia Gasbarra, agli assessori della cultura, per salvare il teatro Vascello.
100 lavoratori dello spettacolo con le loro famiglie, rischiano di perdere il loro lavoro!

E’ EVIDENTE CHE LE LEGGI DI NATURA NON POSSONO ESSERE TRASGREDITE OD IGNORATE SOLO PERCHE’ I MEDIA PRESENTANO I TERMOVALORIZZATORI COME LA SOLUZIONE DEFINITIVA DEL PROBLEMA DEI RIFIUTI NEL MONDO OCCIDENTALE.
ALCUNE AFFERMAZIONI SI SCONTRANO CON LEGGI FISICHE FONDAMENTALI, COME LA SEGUENTE:
LA MASSA NON SI CREA E NON SI DISTRUGGE (PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELLA MASSA).
Tale principio vale ovunque nell’universo e si applica anche ai rifiuti negli inceneritori.
Questo significa che una tonnellata di rifiuti, prima dell’incenerimento, peserà una tonnellata anche dopo l’incenerimento, ma sarà sotto forma di ceneri, polveri più o meno sottili, gas e altri materiali intercettati da costosissimi e raffinatissimi sistemi di filtraggio.
Pertanto se si avranno meno ceneri, si saranno prodotti più polveri e gas (più o meno nocivi).
Inoltre va sgombrato il campo da un altro equivoco: il fatto che il termovalorizzatore produca energia non vuol dire affatto che la massa dei rifiuti venga trasformata in energia (fortunatamente non si hanno reazioni nucleari negli inceneritori!). Vuol dire solo che l’energia termica sviluppata nella combustione del CDR viene trasformata in energia elettrica.
Si sottintende che questa energia è la valorizzazione dei rifiuti stessi e non si avrebbe se il CDR andasse in discarica.
L’incenerimento è, per quanto sopra, non una distruzione della massa dei rifiuti ma una riduzione del loro volume, cioè una sorta di efficiente compattamento, chimico anziché meccanico.
Il prezzo pagato per questa riduzione di volume è l’emissione di gas e polveri, evidentemente.
In buona sostanza, l’incenerimento altro non è che il conferimento di una grande percentuale della nostra spazzatura in una enorme discarica ad utilizzo apparentemente gratuito: l’atmosfera.
Resta poi, naturalmente, il problema di cosa fare delle ceneri e dei filtri, rifiuti speciali che non possono andare a finire sotto il tappeto.
La termovalorizzazione, dunque, non impedirà all’umanità di essere sepolta dai rifiuti, ma servirà al massimo a posporre quel momento - sempre che non ci si avveleni prima con i gas e le polveri.
LA PIU’ RIGOROSA MA SEMPLICE MANIERA PER NON RESTARE PRESTO SEPPELLITI DAI NOSTRI RIFIUTI E’, IN BASE AI PRECEDENTI RAGIONAMENTI, QUELLA DI LIMITARLI AL MASSIMO.
Ampliare il riciclaggio è certamente una delle tecniche più efficienti ma presuppone, a monte, un sistema industriale disposto a recepire e – stavolta sì! – a valorizzare i rifiuti.
Purtroppo senza una cartiera nelle vicinanze non è utile riciclare la carta; senza una fonderia vicina e opportunamente attrezzata è impossibile riciclare l’alluminio; senza industrie elettroniche opportunamente specializzate non si possono riciclare telefonini, televisori ecc..
Quindi va posta la seguente domanda: se in una regione (Sicilia?!) non c’è un sistema industriale in grado di recepire e processare i materiali riciclati in maniera economicamente conveniente, come si potrà mai riciclare fino al 30% di RSU?
Non dipende tutto dalla inciviltà e l’arretratezza culturale dei cittadini.
E infatti in Sicilia si ricicla meno ancora che in Campania (a Messina il 3%) e la situazione è destinata a peggiorare.
In cambio del conferimento di una modesta quota di rifiuti campani, la Sicilia di Cuffaro ha ottenuto dal governo Prodi (con buona pace di Pecoraro Scanio) lo sblocco della costruzione dei 4 (quattro) termovalorizzatori più grandi d’Italia.
La Sicilia dunque si sta attrezzando per diventare la principale pattumiera d’Italia, dove si brucerà tutto ciò che non si riciclerà, cioè quasi tutto.. perché più si brucerà più sarà conveniente per i privati che gestiranno gli impianti.
Ed in Sicilia l’equazione (far soldi con i rifiuti = ecomafie) è facile da ipotizzare..
LA PIU’ RAZIONALE RISPOSTA AL PROBLEMA RIFIUTI, L’OBBIETTIVO CUI TENDERE, E’ NELLA OPZIONE ZERO DI P.CONNETT: TUTTO CIO’ CHE PRIMA O POI DOVRA’ ESSERE INCENERITO, NON DEVE ESSERE PRODOTTO.
Ma bisogna realizzare che questo è impossibile in un modello di sviluppo neo-liberista.
Infatti produrre solo ciò che serve e può essere riutilizzato è possibile solo in una società che persegue il bene comune, non in una società che insegue il profitto.
Presentato così questo tema delinea l’arcinota dicotomia sostenibilità-mercato e l’unica soluzione razionale che si trova sta dal lato della sostenibilità: cioè il socialismo del futuro.
Ma purtroppo ci vorrà tempo (specialmente se la sinistra cincischia addirittura nel federarsi e non si decide ad unirsi).
Nel frattempo, però, non ci si può permettere che i rifiuti urbani riempiano le strade e qualcosa bisognerà fare, perché non si può attendere ed ammalarsi con la spazzatura sotto casa.
Quindi qualche inceneritore bisognerà pur costruirlo, ma senza esagerazioni bulimiche come quella siciliana.
Comunque oltre ad un generico puntare sul riciclaggio – i cui limiti come già detto stanno nel livello di sviluppo industriale del territorio e non solo nella buona educazione della gente – l’azione del governo dovrebbe comprendere qualche intervento, qui di seguito elencato: Sganciare la TARSU dalla metratura delle abitazioni/esercizi ed agganciarla alla quantità di rifiuti prodotti per gli esercizi commerciali ed alla quantità a persona per le famiglie (chi fa meno spazzatura meno paga); Aumentare la TARSU e scontarla sensibilmente (fino al 70%) ai cittadini in proporzione alla quantità dei materiali riciclati (chi più ricicla meno paga); Utilizzare i grandi centri commerciali come centri di raccolta di materiale riciclabile imponendo (al rilascio della licenza) l’onere del trasporto dei materiali da riciclare a destinazione (un tir che si svuota in un ipermercato potrebbe caricare la carta lì raccolta e nel viaggio di ritorno scaricarla in una cartiera); Estendere gli incentivi alla rottamazione oltre che a dispositivi elettronici ed elettrodomestici, anche a mobili, materassi, stoffe e suppellettili varie; Introdurre incentivi fiscali notevoli per quelle imprese e distribuzioni che consentano l’acquisto sfuso dei prodotti (detersivi, acqua minerale, olio, latte, passata di pomodoro, farina, zucchero, sale, pasta..) da opportuni dispensers e mediante contenitori riutilizzabili, con sconti notevoli per il consumatore; Distribuzione sfusa dei farmaci (no blister né scatole) in base al numero esatto di compresse/fiale necessarie alla terapia in contenitori personalizzati (il che produrrebbe anche grandi risparmi al SSN) e volantino illustrativo elettronico; Vietare per legge, o almeno tassare pesantemente, la produzione e l’uso dei sacchetti di plastica per la spesa e delle vaschette di polistirolo per prodotti alimentari, e similari prodotti inutili; Istituzione del Recycle manager nei comuni e negli enti pubblici.
Beniamino Ginatempo - Ordinario di fisica della materia.   (da santegorini@)

D'INTESA CON LO STUDIO LEGALE LIPERA, MEGARIDE ED IL COMITATO BRUNO CONTRADA DI NAPOLI PROPONGONO AI CORAGGIOSI SOSTENITORI DI BRUNO CONTRADA LA SOTTOSCRIZIONE DI UNA ISTANZA DI ASILO POLITICO, DA PRESENTARE ALLE MASSIME AUTORITA’ DEL VATICANO.
Chiunque voglia aderire, è pregato di inoltrare dichiarazione spontanea con i propri dati anagrafici e gli estremi di un documento di riconoscimento.

A ROMA, CIRCA 2.000 INFORMATORI FARMACEUTICI SONO SCESI IN PIAZZA, DAVANTI AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E ALLA SEDE DI FARMINDUSTRIA, PER PROTESTARE CONTRO I TAGLI INDISCRIMINATI, I LICENZIAMENTI E LE PRECARIZZAZIONI DELLE AZIENDE FARMACEUTICHE.
I licenziamenti mascherati da esuberi (10.000 su 35.000 impiegati) si abbattono sugli informatori tra i 40 e i 50 anni, più difficilmente ricollocabili (40-50 anni di età) ma, spiegano, sono soprattutto i giovani quelli che rischiano maggiormente di vedere dequalificata la propria professionalità, visto che si cerca di trasformarli in agenti di vendita.
Fra le misure adottate dalle imprese, la più fortemente contestata dagli informatori è la cessione di ramo d'azienda.
Un metodo anomalo che permette alle imprese di liberarsi di personale qualificato, dirottandolo verso società ad hoc, veri e propri contenitori a tempo, che successivamente procedono al licenziamento finale.
Gli Isf, oltre a chiedere attenzione e risposte dalle istituzioni, in primis i ministeri interessati, e da Farmindustria, ritengono che debbano essere tutelati la salute e l'interesse pubblico.
Non sono rappresentanti di commercio e la loro attività non si limita alla mera presentazione dei farmaci ai medici ma alla consulenza sul prodotto e, di conseguenza, svolgono un importante ruolo di farmacovigilanza.
All'informatore il medico segnala effetti collaterali o anomalie dei medicinali.
Segnalazioni che in tal modo arrivano nei tempi più brevi possibili all'azienda produttrice che può, se necessario, bloccare tempestivamente la vendita e trovare soluzioni adeguate.
QUANTO ALL'INTERESSE DEI CITTADINI, E IN QUESTO CASO AL LORO PORTAFOGLIO, GLI ISF SOSTENGONO CHE: SE LE AZIENDE TAGLIANO I COSTI FISSI DEL SERVIZIO DI INFORMAZIONE SCIENTIFICA, E TALI COSTI VENGONO PRESI IN CONSIDERAZIONE PER STABILIRE IL PREZZO DEL FARMACO, ALLORA SI CHIEDA CHE A FRONTE DEI LICENZIAMENTI E QUINDI DELLA RIDUZIONE DEI COSTI DEL PERSONALE, VENGANO DIMINUITI IN PERCENTUALE ANCHE I PREZZI DEI FARMACI.

TROVI ANNUNCI DEL PASSAPAROLA, E VICEVERSA, PERIODICAMENTE SU (www.stregadellemele.it).

JOSE’ PANTIERI, IL FONDATORE DEL MUSEO DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO (MICS) DI VIA PORTUENSE, E’ RICOVERATO IN OSPEDALE A FORLI’ DA PIU’ DI 2 MESI E LO SPECIALISTA MARCO CAPITELLI LANCIA L'ALLARME: IL COMUNE SALVI LA COLLEZIONE DEL MUTO DI PANTIERI.
Dove è finito il patrimonio unico di pellicole, poster e pezzi d'epoca?
Il Comune fa sapere che la delibera per l'acquisto della collezione sarà presto in Giunta, sia stato inventariato o meno.
Aggiungono che la collezione è stata periziata dalla Sovrintendenza.
E chiudono precisando che per l'allocazione del nuovo museo si sta decidendo insieme a Cinecittà Holding.
Nella collezione pezzi unici, come ad esempio il manichino. con tutti i suoi vestiti, che Anselmo Ballester, il più famoso disegnatore italiano di locandine di film, usò per studiare come dipingere manifesti che hanno fatto epoca (Fonte del porto; Ombre rosse; Roma città aperta..); costumi, manifesti, 2milioni di foto che vanno dal muto ai giorni nostri, circa 5mila film d'epoca, una biblioteca, un emeroteca, il primo film turistico girato nella capitale (1905), la presa di Porta
Pia (primo film a soggetto di Filoteo Alberici), lanterne magiche e materiali unici del precinema (originali proiettori e
cineprese del cinema muto), l'unica pellicola in cui compare il poeta Trilussa, originali di esercitazioni militari con un dirigibile, la famiglia reale in visita al Pincio, immagini in volo con Italo Balbo, immagini storiche, con inediti di Roma negli
anni venti (da negativi ancora da montare), la stazione di Trastevere con orfani di guerra da Civitavecchia..
Circa un anno fa, il Comune di Roma, dopo lo sfratto, decise di trasferire il Mics in nuovi spazi all'Eur.
Il materiale del Mics fu prelevato da camioncini bianchi, presumibilmente della Sovrintendenza per i Beni culturali, ma da un anno non si sa più nulla; in particolare non si sa se giaccia in un sito adatto alla conservazione del materiale.
Gran parte dei manifesti e delle locandine dei film sono dispersi un pò ovunque, fra piccoli collezionisti e archivi inadeguati e poco fruibili.
Anche l’archivio di IMMAGINI CINEMA (ricco di migliaia di manifesti, locandine, fotobuste e foto di scena rare e importanti dal cinema italiano ed internazionale) è conservato in locali inadeguati e non in grado di permetterne l’esposizione a pubblico e studiosi.. eppure, Marco Capitelli, allo scopo di ritrovare, conservare e archiviare materiali rari e diversi vi ha lavorato, con Alberto Castagna, per più di 30anni.   immaginicinema@tiscali.it



Spero che questo PASSAPAROLA sia di tuo interesse.

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